
Calcio
Caserta: «Desideravo una vittoria soprattutto per la squadra che lavora sodo»
Le dichiarazioni del tecnico del Bari al termine della partita contro il Padova
Bari - sabato 4 ottobre 2025
17.54
Fabio Caserta ha parlato a margine della partita vinta in rimonta dal suo Bari per 2-1 sul Padova. Queste le sue parole davanti ai giornalisti.
VITTORIA, NON CONTA COME
«Oggi era importante vincere. Come, belli o brutti, non è importante. Nel primo tempo abbiamo fatto anche bene, abbiamo avuto due o tre occasioni per andare in vantaggio. Solo Lasagna è stato pericoloso al 44'. Poi, come spesso accade, prendiamo gol per letture sbagliate e ci spegniamo. Concesse occasioni e ripartenze agli avversari. Bene i cambi, il rigore è avvenuto in parità numerica. Vero, non c'è ancora il gioco, ma tornare a casa con zero punti significava sfidare chiunque a parlarne bene. Diversi giocatori dal punto di vista fisico non stanno bene, ma in momenti come questi bisogna avere la lucidità di uscirne tutte insieme. Contava vincere e lo abbiamo fatto.»
IL MODULO E L'ASPETTO MENTALE
«Riguardo al 4-3-3 per forza di cose dovevamo riproporlo. Pucino aveva fatto due partite in pochi giorni, ci mancava anche Vicari. Quando poi nel primo tempo abbiamo visto che dalla parte di Dickmann si alzavano parecchio, siamo corsi ai ripari. Nel secondo tempo volevamo partire forti per limitare le loro giocate, ma poi puntualmente prendiamo gol ed andiamo in confusione. Chiedo a calciatori con più esperienza che non succeda, ma da fuori sembra tutto facile, sono stato calciatore e non lo è affatto. Devo essere bravo io in questo momento a cercare l'abito giusto con questi calciatori, ma non è semplice quando si cambia tanto. Io non credo che una vittoria risolva tutto, ma ora bisogna sfruttare questa pausa per lavorare soprattutto con chi è in ritardo di condizione. Voglio far tornare in loro quell'entusiasmo, quella squadra che se la gioca a viso aperto. Ci sono momenti in cui aspettiamo troppo l'avversario. Quindi ripartiamo dalle difficoltà e da questa vittoria senza pensare che tutto sia risolto».
SOTTO PRESSIONE
«Faccio questo di mestiere e so che quando le cose non vanno bene, attaccano l'allenatore. Non credo la società mi abbia lasciato solo. So cosa pensano e so cosa mi dicono quando ci confrontiamo quotidianamente con presidente e direttori. Non mi posso far condizionare dai giornalisti e sono felice di essere allenatore di questa piazza. Ai calciatori ho sempre detto che ciò che mi interessa è godere della loro stima. Desideravo una vittoria per loro, perché lavorano sodo. Sappiamo che bisogna lavorare ancora tantissimo, ma è anche il momento di goderci un po' tutti questa vittoria, al di là della bellezza estetica della partita».
GIOCATORI INDIETRO DI FORMA
«Tanti giocatori sono in difficoltà perché non si sono allenati o hanno avuto problemi fisici, arrivando alcuni a fine mercato. O li alleni bene e cerchi di metterli subito in condizione, oppure devi farlo dopo. Sono arrivato dopo in conferenza stampa? Mi sono seduto solo a riflettere un po' ed a scaricare tensione.»
L'INFORTUNIO A NIKOLAOU
«Nikolaou ha avvertito un fastidio muscolare ed ho preferito sostituirlo precauzionalmente. Le valutazioni le faremo in base agli esami».
VITTORIA, NON CONTA COME
«Oggi era importante vincere. Come, belli o brutti, non è importante. Nel primo tempo abbiamo fatto anche bene, abbiamo avuto due o tre occasioni per andare in vantaggio. Solo Lasagna è stato pericoloso al 44'. Poi, come spesso accade, prendiamo gol per letture sbagliate e ci spegniamo. Concesse occasioni e ripartenze agli avversari. Bene i cambi, il rigore è avvenuto in parità numerica. Vero, non c'è ancora il gioco, ma tornare a casa con zero punti significava sfidare chiunque a parlarne bene. Diversi giocatori dal punto di vista fisico non stanno bene, ma in momenti come questi bisogna avere la lucidità di uscirne tutte insieme. Contava vincere e lo abbiamo fatto.»
IL MODULO E L'ASPETTO MENTALE
«Riguardo al 4-3-3 per forza di cose dovevamo riproporlo. Pucino aveva fatto due partite in pochi giorni, ci mancava anche Vicari. Quando poi nel primo tempo abbiamo visto che dalla parte di Dickmann si alzavano parecchio, siamo corsi ai ripari. Nel secondo tempo volevamo partire forti per limitare le loro giocate, ma poi puntualmente prendiamo gol ed andiamo in confusione. Chiedo a calciatori con più esperienza che non succeda, ma da fuori sembra tutto facile, sono stato calciatore e non lo è affatto. Devo essere bravo io in questo momento a cercare l'abito giusto con questi calciatori, ma non è semplice quando si cambia tanto. Io non credo che una vittoria risolva tutto, ma ora bisogna sfruttare questa pausa per lavorare soprattutto con chi è in ritardo di condizione. Voglio far tornare in loro quell'entusiasmo, quella squadra che se la gioca a viso aperto. Ci sono momenti in cui aspettiamo troppo l'avversario. Quindi ripartiamo dalle difficoltà e da questa vittoria senza pensare che tutto sia risolto».
SOTTO PRESSIONE
«Faccio questo di mestiere e so che quando le cose non vanno bene, attaccano l'allenatore. Non credo la società mi abbia lasciato solo. So cosa pensano e so cosa mi dicono quando ci confrontiamo quotidianamente con presidente e direttori. Non mi posso far condizionare dai giornalisti e sono felice di essere allenatore di questa piazza. Ai calciatori ho sempre detto che ciò che mi interessa è godere della loro stima. Desideravo una vittoria per loro, perché lavorano sodo. Sappiamo che bisogna lavorare ancora tantissimo, ma è anche il momento di goderci un po' tutti questa vittoria, al di là della bellezza estetica della partita».
GIOCATORI INDIETRO DI FORMA
«Tanti giocatori sono in difficoltà perché non si sono allenati o hanno avuto problemi fisici, arrivando alcuni a fine mercato. O li alleni bene e cerchi di metterli subito in condizione, oppure devi farlo dopo. Sono arrivato dopo in conferenza stampa? Mi sono seduto solo a riflettere un po' ed a scaricare tensione.»
L'INFORTUNIO A NIKOLAOU
«Nikolaou ha avvertito un fastidio muscolare ed ho preferito sostituirlo precauzionalmente. Le valutazioni le faremo in base agli esami».


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Bari 


.jpg)
.jpg)


