
Calcio
Bari-Monza, Caserta: «Applausi pubblico significa prestazione degna di questa piazza»
L'analisi post gara dell'allenatore biancorosso
Bari - lunedì 1 settembre 2025
1.31
«Applausi del pubblico significa che abbiamo fatto una prestazione degna di questa piazza».
Così mister Fabio Caserta al termine della sfida pareggiata per 1-1 dal suo Bari contro il Monza. I galletti sono sembrati in palla, al netto di una partenza stentata, e nel corso della gara hanno probabilmente dimostrato di meritare i tre punti più degli avversari.
«Abbiamo fatto una bellissima partita contro una squadra forte - ha aggiunto Caserta -. Loro bravi a fare subito gol, ma poi abbiamo avuto nuovamente una grandissima reazione e per me meritavamo ampiamente la vittoria».
Il tecnico calabrese si è quindi soffermato sul credo tattico, sulla nuova identità di una squadra che va prendendo forma: «Questo aspetto è importante - ha evidenziato - , avere una idea e soprattutto mettere in pratica quanto proviamo in settimana. Sono contento - ha aggiunto Caserta - perché ho trovato un gruppo di ragazzi molto volenterosi, disponibili al lavoro ed al sacrificio e mettono in campo ciò che proviamo, anche a costo di sbagliare. Se dalla costruzione riesci a fare gol, questo mi rende orgoglioso e soddisfatto».
Quindi un passaggio su dove possa arrivare questo Bari: «È ancora molto presto, siamo appena alla seconda partita, ma sono fiducioso perché penso che si possa disputare un campionato importante».
Caserta si è quindi soffermato sull'importanza del centrocampo nel suo modulo, che «deve accorciare bene in fase difensiva e non lasciare troppo spazio tra le linee. Pagano ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti, lui ha iniziato da trequartista nelle giovanili e adesso può fare la mezzala offensiva. Può fare molto di più, deve essere più cattivo sotto porta perché lui può esserlo».
Quanto al mercato in chiusura, Caserta non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulle possibili operazioni delle ultime 24 ore in entrata ed in uscita e si è detto fiero dei «ragazzi a disposizione». Infine un passaggio quasi commovente su Verreth, tra i migliori in campo ieri sera: «Non so come faccia dopo la tragedia che ha vissuto - ha detto -. Ogni tanto mi soffermo a guardarlo e sarebbe difficile per chiunque. Eppure in quelle due ore che si allena dice di trovare un minimo di serenità e di pensare solo al lavoro. È un grande uomo prima ancora che un calciatore con caratteristiche uniche in questa squadra».
Così mister Fabio Caserta al termine della sfida pareggiata per 1-1 dal suo Bari contro il Monza. I galletti sono sembrati in palla, al netto di una partenza stentata, e nel corso della gara hanno probabilmente dimostrato di meritare i tre punti più degli avversari.
«Abbiamo fatto una bellissima partita contro una squadra forte - ha aggiunto Caserta -. Loro bravi a fare subito gol, ma poi abbiamo avuto nuovamente una grandissima reazione e per me meritavamo ampiamente la vittoria».
Il tecnico calabrese si è quindi soffermato sul credo tattico, sulla nuova identità di una squadra che va prendendo forma: «Questo aspetto è importante - ha evidenziato - , avere una idea e soprattutto mettere in pratica quanto proviamo in settimana. Sono contento - ha aggiunto Caserta - perché ho trovato un gruppo di ragazzi molto volenterosi, disponibili al lavoro ed al sacrificio e mettono in campo ciò che proviamo, anche a costo di sbagliare. Se dalla costruzione riesci a fare gol, questo mi rende orgoglioso e soddisfatto».
Quindi un passaggio su dove possa arrivare questo Bari: «È ancora molto presto, siamo appena alla seconda partita, ma sono fiducioso perché penso che si possa disputare un campionato importante».
Caserta si è quindi soffermato sull'importanza del centrocampo nel suo modulo, che «deve accorciare bene in fase difensiva e non lasciare troppo spazio tra le linee. Pagano ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti, lui ha iniziato da trequartista nelle giovanili e adesso può fare la mezzala offensiva. Può fare molto di più, deve essere più cattivo sotto porta perché lui può esserlo».
Quanto al mercato in chiusura, Caserta non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulle possibili operazioni delle ultime 24 ore in entrata ed in uscita e si è detto fiero dei «ragazzi a disposizione». Infine un passaggio quasi commovente su Verreth, tra i migliori in campo ieri sera: «Non so come faccia dopo la tragedia che ha vissuto - ha detto -. Ogni tanto mi soffermo a guardarlo e sarebbe difficile per chiunque. Eppure in quelle due ore che si allena dice di trovare un minimo di serenità e di pensare solo al lavoro. È un grande uomo prima ancora che un calciatore con caratteristiche uniche in questa squadra».


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