Bari brutto ed impaurito salvato dal solito Moncini: Mantova battuto 1-0

Brutto al limite della decenza, ma vittorioso. È questa la sintesi massima della partita del Bari contro il Mantova, vinta per 1-0 grazie ad un gol di rapina del solito Moncini, al quinto sigillo stagionale e sempre più riferimento offensivo dei biancorossi. I virgiliani tornano a casa con zero punti a qualche rimpianto di troppo e restano ultimi in classifica, mentre il Bari respira.

LA CRONACA
Il Bari di Fabio Caserta si schiera con un 3-4-2-1 che diventa sovente 3-5-1-1 ed in fase di ripiegamento 5-3-1-1. Pucino, Meroni e Kassama compongono il blocco difensivo davanti a Cerofolini, con Verreth in mediana e Maggiore, Castrovilli che fa la spola tra trequarti e mezzala, Dickmann e Dorval sugli esterni ed Antonucci a supporto di Moncini, unica punta.
Partita sin da subito in mano ai lombardi che palleggiano tanto e per fortuna del Bari concludono poco nella prima frazione verso la porta di Cerofolini. Solo Maggioni ci prova al 13', ma il suo tiro è fuori e poi al 19' è Brigantini ad impegnare Cerofolini. Il Bari non riparte quasi mai e disputa il peggior primo tempo della sua stagione. Basso, impaurito, senza la capacità di soffiar palla ai lombardi.
Unico squillo al 41', con una discesa sulla destra di Dickmann che premia Maggiore, incapace di concludere e nemmeno di stoppare una palla ben messa al centro dell'area di rigore mantovana.
Finisce a reti inviolate la prima frazione di gioco e nella ripresa il copione non cambia, sino al 50', quando si verifica l'episodio chiave. Sugli sviluppi di un corner ci prova Dorval, Festa non trattiene ed il più lesto è il solito Moncini che sigla il vantaggio e la quinta rete stagionale. Vane le proteste del Mantova per un fuorigioco che non c'è.
I virgiliani ci provano con un possesso palla che però risulta sterile, nonostante il Bari non riesca quasi mai a ripartire. Girandola di sostituzioni, con esordio di Mavraj al posto di Meroni in difesa, Gytkjaer per Moncini e prima ancora Darboe per Verreth e Pagano per uno spento Castrovilli.
Il pepe in coda alla gara. All'84' tiro insidioso di Galuppini che impegna severamente Cerofolini, poi un minuto dopo ribaltamento di fronte con Dorval che fa la cosa più bella della sua partita, mettendo palla dietro per Antonucci che fallisce il colpo del ko mettendo alto.
Nel recupero, al 92' miracolo di Cerofolini che respinge all'ultimo una palla calciata da Caprini, mentre un giro di lancette più tardi è Mancuso che alza di testa sopra la traversa barese. Al 94' Caprini batte Cerofolini spingendo in rete un pallone basso dalla destra gelando il San Nicola in abbondante contestazione, ma il VAR annulla.
Dopo 6 minuti di recuperi Massimi fischia la fine. Il Bari vince ma non convince affatto. Tre punti d'oro perché probabilmente immeritati, per mancanza di gioco ed idee. Caserta avrà ancora molto da lavorare in una settimana in cui il Bari non giocherà il turno infrasettimanale contro la Juve Stabia in amministrazione giudiziaria e dovrà preparare al meglio la sfida di domenica 2 novembre, ancora in casa, al Cesena dell'ex Michele Mignani. Un'altra prestazione come quella odierna, non basterà verosimilmente ad arginare i romagnoli.

IL TABELLINO
Bari-Mantova 1-0
Marcatori: 50' Moncini (B)

BARI (3-4-2-1): Cerofolini; Kassama, Meroni (80' Mavraj), Pucino; Dickmann, Verreth (65' Darboe), Maggiore, Dorval; Castrovilli (65' Pagano), Antonucci (90' Braunöder); Moncini (80' Gytkjær). A disp.: Pissardo, Burgio, Bellomo, Rao, Pereiro, Partipilo, Cerri. All. Caserta
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Castellini, Cella, Bani; Artioli (64' Falletti), Paoletti (35' Wiesser); Bragantini (79' Galuppini), Trimboli, Ruocco (79' Caprini); Bonfanti (64' Mancuso). A disp.: Andrenacci, Mensah, Mancuso, Fiori, Fedel, Marras, Majer, Pittino. All. Possanzini

Ammoniti: 21' Paoletti (M), 22' Pucino (B), 61' Trimboli (M), 76' Wieser (M), 90'+5 Darboe (B).