
Calcio
Allenatore Bari, si aspetta la risposta di Nesta
Magalini e Di Cesare tengono in caldo i nomi di Vivarini e Abate
Bari - mercoledì 11 giugno 2025
19.45
Ancora 24 ore massimo e si saprà se Alessandro Nesta avrà accettato l'offerta di Luigi De Laurentiis durante il pranzo romano della scorsa settimana: due anni di contratto e condizioni simili a quelle messe a disposizione di Moreno Longo la scorsa estate.
Se l'allenatore capitolino accetterà, bisognerà poi (ri)costruirgli una squadra a sua immagine, altrimenti i direttori sportivi Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare dovranno virare su altri nomi. Non è mai tramontata, in realtà, l'ipotesi di un ritorno di Vincenzo Vivarini a Bari, in ottimi rapporti col ds mantovano e uomo che conosce la piazza, i suoi umori, pregi e difetti.
L'alternativa è un nome giovane e si fa largo l'ipotesi Ignazio Abate, lo scorso anno a Terni nella prima parte di stagione, con idee di calcio moderne.
Ancora poche ore e la panchina del Bari potrebbe avere un nuovo padrone. La condizione però per far bene è che la Filmauro metta a disposizione del nuovo mister budget ed idee che possano un minimo riavvicinare una piazza che in questo momento è in totale rottura con la famiglia De Laurentiis e non riesce in alcun modo a sognare. E noi non riusciamo a dare torto ai tifosi.
Se l'allenatore capitolino accetterà, bisognerà poi (ri)costruirgli una squadra a sua immagine, altrimenti i direttori sportivi Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare dovranno virare su altri nomi. Non è mai tramontata, in realtà, l'ipotesi di un ritorno di Vincenzo Vivarini a Bari, in ottimi rapporti col ds mantovano e uomo che conosce la piazza, i suoi umori, pregi e difetti.
L'alternativa è un nome giovane e si fa largo l'ipotesi Ignazio Abate, lo scorso anno a Terni nella prima parte di stagione, con idee di calcio moderne.
Ancora poche ore e la panchina del Bari potrebbe avere un nuovo padrone. La condizione però per far bene è che la Filmauro metta a disposizione del nuovo mister budget ed idee che possano un minimo riavvicinare una piazza che in questo momento è in totale rottura con la famiglia De Laurentiis e non riesce in alcun modo a sognare. E noi non riusciamo a dare torto ai tifosi.