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Scuola e Lavoro
Viabilità e parcheggi lungomare Bari-Santo Spirito, Actes: «Ancora in attesa di risposte»
L’associazione aveva chiesto l’area di sosta di via Udine. Le rassicurazioni in un incontro ad agosto scorso con Decaro
Bari - martedì 3 novembre 2020
17.00 Comunicato Stampa
«A metà agosto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, aveva fornito rassicurazioni in merito alla possibilità di utilizzare in breve tempo l'area parcheggio di via Udine, guadagnando così circa 150 posti auto. Ma al momento, quando sono trascorsi più di due mesi dall'incontro che si è svolto il 13 agosto a Palazzo di Città, alla presenza anche dell'assessore alle Attività economiche, Carla Palone, e del presidente di V Municipio, Vincenzo Brandi, quella zona resta inutilizzata. Potrebbe, invece, se attivata fornire un servizio utile a residenti e consumatori del lungomare Santo Spirito oggetto, come è noto, di un programma che prevede la pedonalizzazione di una parte del lungomare (lato terra) e di alcune strade che confluiscono sul mare. Sul tratto in questione è stata anche realizzata una pista ciclabile». Lo scrive in una nota Actes (Associazione commercio turismo e servizi) di Confcommercio in relazione agli interventi di pedonalizzazione del lungomare di Santo Spirito.
«Praticamente non esageriamo se diciamo che chi passeggia sul lungomare di Santo Spirito ha come vista il panorama delle automobili. L'Actes, lo ricordiamo, aveva presentato un progetto di riqualificazione della zona che il Comune ha stravolto creando criticità e malcontento sia da parte dei cittadini che delle attività commerciali che noi rappresentiamo. Nonostante tutto, abbiamo appoggiato comunque l'idea di cambiamento però non possiamo non sottolineare il fatto che (così come abbiamo esposto al Sindaco nell'incontro del 13 agosto scorso) la chiusura forzata delle strade da e per il Lungomare ha creato non pochi disagi sia a residenti quanto a attività commerciali. Per questo siamo sempre più convinti della necessità di dover creare nuove aree parcheggio, il caos ormai regna sovrano in via Napoli», spiega Rosa Di Bari, presidente Actes Confcommercio Santo Spirito.
«Il progetto, ci avevano detto, che nasceva con finalità sperimentali e per questo crediamo che possa essere corretto e migliorato. Per esempio, abbiamo anche segnalato la mancanza di un percorso per eventuali mezzi di soccorso e l'utilizzo a orario, mediante segnaletica, delle aree di carico e scarico onde evitare permanenze eccessive e indecorose di furgoni. Alla luce di tutto ciò risulta ancora più incomprensibile la ragione della mancanza di una risposta alle nostre istanze. Nei giorni scorsi siamo tornati a scrivere anche una lettera al presidente del V Municipio perché vogliamo che ci sia una data ufficiale per l'apertura del parcheggio di via Udine, solo così potranno essere colmati alcuni disagi», conclude Di Bari.
«Interventi di rimodulazione della viabilità e interdizione al traffico delle auto che continuano a non convincere del tutto i componenti dell'Actes Confcommercio di Santo Spirito che si dicono "scettici" in particolare sul parcheggio a spina di pesce realizzato al centro della strada con la zona pedonale sul lato terra, ovvero tra il marciapiede, la pista ciclabile e le auto, appunto, in sosta», proseguono dall'associazione di categoria.«Praticamente non esageriamo se diciamo che chi passeggia sul lungomare di Santo Spirito ha come vista il panorama delle automobili. L'Actes, lo ricordiamo, aveva presentato un progetto di riqualificazione della zona che il Comune ha stravolto creando criticità e malcontento sia da parte dei cittadini che delle attività commerciali che noi rappresentiamo. Nonostante tutto, abbiamo appoggiato comunque l'idea di cambiamento però non possiamo non sottolineare il fatto che (così come abbiamo esposto al Sindaco nell'incontro del 13 agosto scorso) la chiusura forzata delle strade da e per il Lungomare ha creato non pochi disagi sia a residenti quanto a attività commerciali. Per questo siamo sempre più convinti della necessità di dover creare nuove aree parcheggio, il caos ormai regna sovrano in via Napoli», spiega Rosa Di Bari, presidente Actes Confcommercio Santo Spirito.
«Il progetto, ci avevano detto, che nasceva con finalità sperimentali e per questo crediamo che possa essere corretto e migliorato. Per esempio, abbiamo anche segnalato la mancanza di un percorso per eventuali mezzi di soccorso e l'utilizzo a orario, mediante segnaletica, delle aree di carico e scarico onde evitare permanenze eccessive e indecorose di furgoni. Alla luce di tutto ciò risulta ancora più incomprensibile la ragione della mancanza di una risposta alle nostre istanze. Nei giorni scorsi siamo tornati a scrivere anche una lettera al presidente del V Municipio perché vogliamo che ci sia una data ufficiale per l'apertura del parcheggio di via Udine, solo così potranno essere colmati alcuni disagi», conclude Di Bari.