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Scuola e Lavoro
Via alla domanda per l'indennità da 600 euro, e il sito Inps va in tilt
Ieri notte arrivate circa 300 mila domande, da stamattina flusso di circa 100 richieste al secondo
Bari - mercoledì 1 aprile 2020
10.52
«Dall'una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell'Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri».
Le parole del presidente Inps Tridico questa mattina sono ora smentite da un sito dell'Inps completamente in tilt che non permette l'accesso a tutti coloro che da oggi possono inviare la richiesta per l'indennità pari a 600 euro, prevista dal Decreto Cura Italia per autonomi e partite Iva. In molto già dalla mezzanotte hanno tentato di accedere, non trovando all'inizio i moduli necessari per la richiesta, mentre da stamattina il sito è sovraccarico impedendo lo stesso accesso. Una situazione che Inps pur avendo comunicato che non ci sarebbe stato alcun click day avrebbe dovuto prevedere.
D'altronde un'informativa presente sul sito Inps fino a ieri parlava di accoglimento delle domande seguendo l'ordine cronologico dell'invio, anche se lo stesso Tridico nella serata di ieri aveva precisato che non sarebbe stato seguito tale ordine e che: «Le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi all'1 aprile collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato».
Le parole del presidente Inps Tridico questa mattina sono ora smentite da un sito dell'Inps completamente in tilt che non permette l'accesso a tutti coloro che da oggi possono inviare la richiesta per l'indennità pari a 600 euro, prevista dal Decreto Cura Italia per autonomi e partite Iva. In molto già dalla mezzanotte hanno tentato di accedere, non trovando all'inizio i moduli necessari per la richiesta, mentre da stamattina il sito è sovraccarico impedendo lo stesso accesso. Una situazione che Inps pur avendo comunicato che non ci sarebbe stato alcun click day avrebbe dovuto prevedere.
D'altronde un'informativa presente sul sito Inps fino a ieri parlava di accoglimento delle domande seguendo l'ordine cronologico dell'invio, anche se lo stesso Tridico nella serata di ieri aveva precisato che non sarebbe stato seguito tale ordine e che: «Le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi all'1 aprile collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato».
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