
Eventi e cultura
Un riflessione sul presente partendo dal passato, arriva a Bari "Realismo capitalista" di Banksy
Appuntamento al teatro Margherita, in esposizione serigrafie e opere del famoso artista britannico. E a giugno arriva Obey
Bari - sabato 9 aprile 2022
12.25
C'è la "Girl with Balloon", ma anche "Love is in the air" nell'esposizione dedicata a Banksy che apre le porte questa mattina al teatro Margherita di Bari. Tra foto di opere sui muri, serigrafie che permettono alle stesse opere di rimanere nel tempo, e video realizzati dall'artista, la mostra permette un viaggio all'interno dell'immaginario di quello che definire semplicemente street artist è riduttivo.
La città di Bari continua ad aprirsi alla cultura, in un percorso che coinvolge la street art iniziato più di quindici anni fa, come sottolinea il sindaco Antonio Decaro: «Questa mostra si inserisce in un percorso - spiega il sindaco - in città ci sono opere di molti artisti. Qualche mese fa abbiamo realizzato il progetto QM San Paolo. Oggi arriva questa mostra di Banksy, artista eclettico con tante sfaccettature, e forse doveva davvero toccare a lui di aprire questo sguardo sul mondo in questo momento particolare. Artista che ci fa riflettere su un argomento importante come la guerra che stiamo vivendo a pochi chilometri di distanza».
La mostra è a cura di Stefani Antonelli e Gianluca Marziani, già curatori del progetto QM San Paolo, ed è promossa dalla Città di Bari, prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi con il supporto territoriale di Cime, con il sostegno di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Pugliapromozione, nell'ambito del POC PUGLIA 2014/2020 - Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, e Atos Italia, e la partecipazione della Fondazione Enzo Hruby.
«Questa mostra - aggiunge la consigliera Micaela Paparella - offre l'opportunità di conoscere e divulgare la storia, il pensiero e la poetica di un artista che non vuole farsi riconoscere, ma che attraverso la sua opera e la sua arte irriverente, ironica, provocatoria e rivoluzionaria ci fa riconoscere la realtà che ci circonda ed il mondo in cui viviamo».
La città di Bari continua ad aprirsi alla cultura, in un percorso che coinvolge la street art iniziato più di quindici anni fa, come sottolinea il sindaco Antonio Decaro: «Questa mostra si inserisce in un percorso - spiega il sindaco - in città ci sono opere di molti artisti. Qualche mese fa abbiamo realizzato il progetto QM San Paolo. Oggi arriva questa mostra di Banksy, artista eclettico con tante sfaccettature, e forse doveva davvero toccare a lui di aprire questo sguardo sul mondo in questo momento particolare. Artista che ci fa riflettere su un argomento importante come la guerra che stiamo vivendo a pochi chilometri di distanza».
La mostra è a cura di Stefani Antonelli e Gianluca Marziani, già curatori del progetto QM San Paolo, ed è promossa dalla Città di Bari, prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi con il supporto territoriale di Cime, con il sostegno di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Pugliapromozione, nell'ambito del POC PUGLIA 2014/2020 - Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, e Atos Italia, e la partecipazione della Fondazione Enzo Hruby.
«Questa mostra - aggiunge la consigliera Micaela Paparella - offre l'opportunità di conoscere e divulgare la storia, il pensiero e la poetica di un artista che non vuole farsi riconoscere, ma che attraverso la sua opera e la sua arte irriverente, ironica, provocatoria e rivoluzionaria ci fa riconoscere la realtà che ci circonda ed il mondo in cui viviamo».