
Cronaca
Toritto, si vendica di una truffa bruciando l'auto di un 62enne. Denunciato
Nel 2018 il proprietario del veicolo gli aveva comprato una partita di olive dichiarando un peso inferiore rispetto a quello reale
Provincia - sabato 4 luglio 2020
11.56
Decide di "vendicare" una truffa in una transazione commerciale risalente a due anni fa dando fuoco all'auto dell'autore dell'illecito. Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della stazione di Toritto hanno denunciato in stato di libertà un 24enne del luogo, individuato quale autore dell'incendio di un'autovettura Volkswagen Passat, di proprietà di un concittadino 62enne.
Le indagini, scaturite a seguito del grave gesto compiuto alle prime ore del 25 giugno scorso, supportate dalle immagini delle telecamere degli impianti di video-sorveglianza presenti in zona e grazie all'attività info-operativa compiuta dai militari, hanno consentito di identificare l'autore, il 24enne bracciante agricolo torittese, che, tra l'altro, conosceva da tempo la vittima.
Le investigazioni hanno altresì consentito di ricondurre il movente a rancori risalenti all'anno 2018, allorquando la vittima, in qualità di responsabile di un locale frantoio, in occasione della pesa delle olive portate alla molitura, aveva raggirato il denunciato dichiarandone un peso inferiore.
Il successivo controllo avvenuto nell'abitazione dell'indagato, ha consentito il ritrovamento ed il sequestro degli abiti utilizzati durante l'azione delittuosa.
Le indagini, scaturite a seguito del grave gesto compiuto alle prime ore del 25 giugno scorso, supportate dalle immagini delle telecamere degli impianti di video-sorveglianza presenti in zona e grazie all'attività info-operativa compiuta dai militari, hanno consentito di identificare l'autore, il 24enne bracciante agricolo torittese, che, tra l'altro, conosceva da tempo la vittima.
Le investigazioni hanno altresì consentito di ricondurre il movente a rancori risalenti all'anno 2018, allorquando la vittima, in qualità di responsabile di un locale frantoio, in occasione della pesa delle olive portate alla molitura, aveva raggirato il denunciato dichiarandone un peso inferiore.
Il successivo controllo avvenuto nell'abitazione dell'indagato, ha consentito il ritrovamento ed il sequestro degli abiti utilizzati durante l'azione delittuosa.