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Stabilizzare i precari della Asl Bari, l'appello del sindacato Usppi

Necessario: «Evitare una “etacombe sociale” ed evitare disservizi nella Asl pugliesi»

Stabilità, prossimità e dignità, le parole chiave delle richieste del sindacato autonomo Usppi Puglia attraverso il segretario nazionale e regionale Nicola Brescia, che torna a sollecitare la stabilizzazione dei precari della sanità ex legge Madia, e precari assunti durante la pandemia, i cui contratti scadono a fine mese.

«Chiediamo che ogni Asl, in primis la Asl di Bari, proceda a stabilizzare centinaia e centinai di precari, si proroghi almeno sino alla stabilizzazione, al fine di evitare una "etacombe sociale" ed evitare disservizi nella Asl pugliesi», sottolineano.

Il 31 marzo scadrà il contratto a centinaia di lavoratori della sanità assunti durante la pandemia, la maggior parte dei quali attraverso convenzioni con cooperative. E le corsie ospedaliere già in affanno, se non verrà attuata una proroga, si ritroveranno con vuoti d'organico che renderanno assai difficile la normale assistenza. L'Usppi Puglia torna a sollecitare l'assessorato alla sanità a verificare le singole situazioni dei dipendenti con assunzioni a termine e gli eventuali requisiti che consentano loro una stabilizzazione contrattuale già attesa da tempo. Il sindacato lamenta anche una insufficiente informativa sui dati effettivi del precariato. L'Usppi Puglia chiede un immediato confronto con la regione sulle linee guida per la stabilizzazione dei lavoratori e la riacquisizione interna di servizi oggi affidati a ditte esterne e a cooperative.

In una nota indirizzata ai Direttori Generali delle Asl di Puglia, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all'Assessore Regionale alla Salute Rocco Palese, al Capo Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, il segretario nazionale e regionale l'Usppi Puglia Nicola Brescia, chiede l'avvio urgente delle procedure di stabilizzazione per il personale in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, ex Legge Madia, si tratta di personale appartenente alle professioni sanitarie, quali: infermieri, assistenti sanitari e OSS., Dirigenti medici, dirigenti psicologi.

L'Usppi Puglia ha chiesto, l'immediata stabilizzazione per i professionisti che hanno maturato il requisito del raggiungimento dei 36 mesi di contratto. La stessa richiesta è estesa per tutti i lavoratori che acquisiranno il medesimo requisito nel corso dell'anno 2022. «Si fa presente – scrive Brescia Usppi – che il personale che si chiede di stabilizzare fa parte degli "Eroi" che dall'avvio della pandemia, pur in una situazione di precariato lavorativo, sono in trincea nel fronteggiare l'emergenza Covid-19».

«Centinaia di precari delle Asl di Puglia, attendono da mesi di essere stabilizzati, che hanno combattuto il Covid. Per questi motivi, l'Usppi/Puglia invita il governatore pugliese Michele Emiliano a disporre opportuni provvedimenti affinché ogni Asl pugliese, possa stabilizzare i precari aventi titolo di cui alla legge madia (36 mesi al 31 dicembre 2022) e una proroga per i restanti precari in scadenza di contratto al 231 marzo 202. Il rischio è che ci si ricordi di loro troppo tardi.
  • Sanità
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