Territorio
Skate park e doppio canestro, sotto il ponte Adriatico il playground coperto più grande d'Italia
Intervento da 170mila euro, nell'ambito di un finanziamento da 2 milioni. Una struttura di 800 metri quadri, fruibile con qualsiasi condizione meteo
Bari - venerdì 7 agosto 2020
13.41
Ha aperto i battenti questa mattina il playground costruito sotto la campata del ponte Adriatico, nel quartiere Libertà di Bari. Con lo skate park e il doppio canestro "spalla a spalla" per il basket, la struttura si presenta come il più grande playground al coperto d'Italia.
Già tanti i ragazzi che hanno approfittato della nuova area sportiva per eseguire le spettacolari evoluzioni sulla tavola da skate o per fare qualche tiro con la palla a spicchi sui due campi tre-contro-tre, con i canestri ancorati ai piloni del ponte. Si tratta di un intervento dall'importo complessivo di 170mila euro, nell'ambito del più ampio finanziamento di 2 milioni di euro per la realizzazione dei 14 playground cittadini, iniziato a febbraio e poi interrotto a causa del lockdown. Le rampe in elevazione (bank ramp, bank con sub box, fun box, quarter pipe, microquarter e minirampe) sono munite di ringhiere, guide di protezione sugli spigoli e rinforzi delle strutture in acciaio zincato, a garanzia di configurazioni il più possibile performanti. L'intervento è stato completato da una recinzione di protezione e da panchine per la sosta. «Qui siamo coperti dalla campata del ponte, anche con la pioggia si può stare tranquilli - dice Pietro Petruzzelli, assessore cittadino allo Sport. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo realizzato questo playground qui, per poterlo utilizzare tutto l'anno. Questo è lo skate park in cemento e al coperto più grande d'Italia, ed è un orgoglio averlo realizzato a Bari. Si tratta di un pezzo della strategia di palestra a cielo aperto che stiamo cercando di realizzare in città. La vivacità del quartiere Libertà potrà consentire a tanti ragazzi e ragazze di avvicinarsi allo sport in questa nuova area».
L'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso spiega: «Una struttura di 800 metri quadri, sotto l'impalcato del ponte. Abbiamo riqualificato un'area che prima era piena di ciottoli, e che ora è diventata uno spazio per praticare uno sport estremo come lo skate, tendenzialmente rumoroso ma che in questo contesto non dà fastidio a nessuno. Può essere anche effettuato indipendentemente dalle condizioni metereologiche. Spostandosi di pochi metri ci sono due campi da basket, disposti spalla a spalla, che permettono a gruppi di ragazzi o a ragazzi in solitaria di allenarsi a basket». C'è soddisfazione anche nell'ambiente degli skaters baresi. Jean Christophe Iacobazzi, volto della scena skate barese, commenta: «Oggi si inaugura a Bari lo skate park in cemento al coperto più grande d'Italia. Ce ne sono di più grandi ma non su questa superficie, questa è una struttura unica, che vedrà Bari crescere dal punto di vista dello sport e allinearsi alle grandi capitali europee, tutte dotate di skate park di questo tipo. Aspettavamo da tanto tempo uno spazio del genere».
Un intervento, quello del ponte Adriatico, che si inserisce nel più ampio quadro delle riqualificazioni degli spazi a Bari, realizzando un maggior numero di aree dedicate allo sport all'aperto. Ancora Galasso: «Sono 14 gli interventi di playground che l'amministrazione ha messo in campo negli ultimi due anni, con un appalto di 2 milioni. A questi si affiancano altri progetti che prevedono la realizzazione di spazi per l'attività sportiva. Pur non rientrando nell'intervento playground, il parco della ex caserma Rossani avrà all'interno uno skate park immerso nel verde, un campo polifunzionale di basket e due aree ludiche per ragazzi. Abbiamo disposto attrezzatura ginnica e calistenica nella pineta San Francesco. Gli interventi per lo sport e per rendere più appetibili gli spazi pubblici della città, all'interno di parchi o in strutture di cemento come quella del ponte Adriatico, sono tanti, per vivere in modo diverso spazi che prima non avevano identità».
Già tanti i ragazzi che hanno approfittato della nuova area sportiva per eseguire le spettacolari evoluzioni sulla tavola da skate o per fare qualche tiro con la palla a spicchi sui due campi tre-contro-tre, con i canestri ancorati ai piloni del ponte. Si tratta di un intervento dall'importo complessivo di 170mila euro, nell'ambito del più ampio finanziamento di 2 milioni di euro per la realizzazione dei 14 playground cittadini, iniziato a febbraio e poi interrotto a causa del lockdown. Le rampe in elevazione (bank ramp, bank con sub box, fun box, quarter pipe, microquarter e minirampe) sono munite di ringhiere, guide di protezione sugli spigoli e rinforzi delle strutture in acciaio zincato, a garanzia di configurazioni il più possibile performanti. L'intervento è stato completato da una recinzione di protezione e da panchine per la sosta. «Qui siamo coperti dalla campata del ponte, anche con la pioggia si può stare tranquilli - dice Pietro Petruzzelli, assessore cittadino allo Sport. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo realizzato questo playground qui, per poterlo utilizzare tutto l'anno. Questo è lo skate park in cemento e al coperto più grande d'Italia, ed è un orgoglio averlo realizzato a Bari. Si tratta di un pezzo della strategia di palestra a cielo aperto che stiamo cercando di realizzare in città. La vivacità del quartiere Libertà potrà consentire a tanti ragazzi e ragazze di avvicinarsi allo sport in questa nuova area».
L'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso spiega: «Una struttura di 800 metri quadri, sotto l'impalcato del ponte. Abbiamo riqualificato un'area che prima era piena di ciottoli, e che ora è diventata uno spazio per praticare uno sport estremo come lo skate, tendenzialmente rumoroso ma che in questo contesto non dà fastidio a nessuno. Può essere anche effettuato indipendentemente dalle condizioni metereologiche. Spostandosi di pochi metri ci sono due campi da basket, disposti spalla a spalla, che permettono a gruppi di ragazzi o a ragazzi in solitaria di allenarsi a basket». C'è soddisfazione anche nell'ambiente degli skaters baresi. Jean Christophe Iacobazzi, volto della scena skate barese, commenta: «Oggi si inaugura a Bari lo skate park in cemento al coperto più grande d'Italia. Ce ne sono di più grandi ma non su questa superficie, questa è una struttura unica, che vedrà Bari crescere dal punto di vista dello sport e allinearsi alle grandi capitali europee, tutte dotate di skate park di questo tipo. Aspettavamo da tanto tempo uno spazio del genere».
Un intervento, quello del ponte Adriatico, che si inserisce nel più ampio quadro delle riqualificazioni degli spazi a Bari, realizzando un maggior numero di aree dedicate allo sport all'aperto. Ancora Galasso: «Sono 14 gli interventi di playground che l'amministrazione ha messo in campo negli ultimi due anni, con un appalto di 2 milioni. A questi si affiancano altri progetti che prevedono la realizzazione di spazi per l'attività sportiva. Pur non rientrando nell'intervento playground, il parco della ex caserma Rossani avrà all'interno uno skate park immerso nel verde, un campo polifunzionale di basket e due aree ludiche per ragazzi. Abbiamo disposto attrezzatura ginnica e calistenica nella pineta San Francesco. Gli interventi per lo sport e per rendere più appetibili gli spazi pubblici della città, all'interno di parchi o in strutture di cemento come quella del ponte Adriatico, sono tanti, per vivere in modo diverso spazi che prima non avevano identità».