Cronaca
Sale slot usate per attività illecite del clan, perquisizioni in provincia di Bari e nella Bat
Guardia di finanza in azione per far luce su vincite intestate a prestanome invece che ai reali aventi diritto
Bari - martedì 7 luglio 2020
14.31
Dalle prime ore della mattina, i finanzieri del servizio centrale investigazione criminalità organizzata e del nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari - su delega della Procura della Repubblica di Bari - stanno eseguendo 53 decreti di perquisizione locale, domiciliare e personale, nei confronti di altrettanti soggetti, persone fisiche e imprese, nell'ambito di un'inchiesta riguardante l'illecita gestione di quattordici sale Vlt (video lottery terminal), ubicate nel capoluogo pugliese e nel territorio delle province di Bari e Barletta Andria Trani, riconducibili ai componenti di una famiglia barese storicamente attiva nel settore del gioco, legata a un noto clan criminale.
In particolare, è emerso che talune sale Vlt verrebbero utilizzate per il compimento di varie attività illecite sia attraverso l'intestazione delle vincite a persone compiacenti (intestatari fittizi/prestanome) anziché ai reali vincitori, che mediante la cessione di ticket vincenti a soggetti non giocatori che li acquisterebbero per riciclare denaro contante nella loro disponibilità.
Sono tuttora in corso mirati approfondimenti investigativi, disposti dalla Procura della Repubblica di Bari.
In particolare, è emerso che talune sale Vlt verrebbero utilizzate per il compimento di varie attività illecite sia attraverso l'intestazione delle vincite a persone compiacenti (intestatari fittizi/prestanome) anziché ai reali vincitori, che mediante la cessione di ticket vincenti a soggetti non giocatori che li acquisterebbero per riciclare denaro contante nella loro disponibilità.
Sono tuttora in corso mirati approfondimenti investigativi, disposti dalla Procura della Repubblica di Bari.