
Scuola e Lavoro
Ricomincia la scuola ed è caos trasporto pubblico, disagi a Bari e provincia
Corse dei bus saltate e ritardi per studenti e pendolari. Sui social la rabbia dei viaggiatori
Bari - martedì 17 settembre 2019
11.00
Con la ripresa dell'anno scolastico ricominciano i disagi sulle linee di trasporto pubblico affollate di prima mattina da studenti e lavoratori che dalla provincia si muovono verso Bari o verso altri comuni. Caos questa mattina sui bus di Ferrovie sud-est da Capurso a Conversano: sui vari gruppi social i viaggiatori lamentano corse ordinarie e sostitutive saltate, ritardi di parecchi minuti e mezzi strapieni. «Mi avete danneggiata. Arriverò in ritardo al lavoro. È giusto che sia io a pagare per questa inefficienza? Non ci sono scuse», scrive una pendolare sul gruppo Facebook Ferrovie sud-est: la voce dei viaggiatori.
Ieri la protesta dell'Unione degli studenti - Bari, che in occasione dell'avvio della scuola hanno organizzato un flash mob: «I pendolari che dalle cittadine limitrofe hanno la necessità di spostarsi verso Bari hanno dovuto fare i conti con bus sovraffollati e non rispondenti alle minime norme di sicurezza, mettendo a rischio anche la propria incolumità. Non possiamo continuare a viaggiare su mezzi fatiscenti e insicuri, spendendo moltissimi soldi per abbonamenti che non garantiscono neanche di spostarsi in sicurezza», scrivono in un comunicato.
«Il problema, già posto durante le mobilitazioni degli scorsi anni alle istituzioni e alle aziende competenti necessita di una soluzione urgente: il diritto ad una mobilità gratuita, sicura e sostenibile dovrebbe appartenere ad ognuno di noi. Segnaleremo il caso di questa mattina alle autorità competenti affinché situazioni come questa non debbano più ripetersi. Il 27 settembre saremo in piazza, in occasione del terzo sciopero globale di Fridays for future, per chiedere trasporti gratuiti, di qualità ed ecosostenibili», conclude Uds - Bari.
Ieri la protesta dell'Unione degli studenti - Bari, che in occasione dell'avvio della scuola hanno organizzato un flash mob: «I pendolari che dalle cittadine limitrofe hanno la necessità di spostarsi verso Bari hanno dovuto fare i conti con bus sovraffollati e non rispondenti alle minime norme di sicurezza, mettendo a rischio anche la propria incolumità. Non possiamo continuare a viaggiare su mezzi fatiscenti e insicuri, spendendo moltissimi soldi per abbonamenti che non garantiscono neanche di spostarsi in sicurezza», scrivono in un comunicato.
«Il problema, già posto durante le mobilitazioni degli scorsi anni alle istituzioni e alle aziende competenti necessita di una soluzione urgente: il diritto ad una mobilità gratuita, sicura e sostenibile dovrebbe appartenere ad ognuno di noi. Segnaleremo il caso di questa mattina alle autorità competenti affinché situazioni come questa non debbano più ripetersi. Il 27 settembre saremo in piazza, in occasione del terzo sciopero globale di Fridays for future, per chiedere trasporti gratuiti, di qualità ed ecosostenibili», conclude Uds - Bari.