"Ricatto occupazionale" alla Brsi di Bari, 99 dipendenti a rischio

La crisi delle aziende di Bari e provincia continua e porta con sé la conseguente problematica legata ai posti di lavoro. Oggi in protesta sono i 99 dipendenti della Solution 30 Brsi (ex Olivetti) di Bitritto. L'azienda, ceduta solo 18 mesi da Dxc (maggior committente), ha chiesto durante due incontri tenutisi in Confindustria la riduzione del costo del lavoro del 30%, arrivando poi un paio di giorni da ad aprire la procedura di licenziamento collettivo. E stamattina il 100% dei dipendenti ha aderito alla protesta.

«Riteniamo quello dell'azienda un vero e proprio "ricatto occupazionale" - dichiara Riccardo Falcetta di Uilm Bari - siamo disponibili a discutere ed entrare nel merito, ma non a patto che l'unica soluzione sia il demansionamento di tutti i 99 dipendenti. Questa situazione fa nascere anche dei dubbi sull'operazione effettuata 18 mesi fa. Otto mesi fa, inoltre, ci venne detto che non c'era crisi e ora ci troviamo in questa situazione».

«La prossima tappa sarà un nuovo incontro in Confindustria il 24 ottobre. Non possiamo accettare un accordo che preveda un nuovo contratto per tutti, con riduzione in busta paga di 500-600 euro, non è possibile pretendere che tutti i dipendenti accettino tali condizioni».