
Cronaca
Processo Banca Popolare di Bari, azionisti si costituiscono parte civile
Primo atto del dibattimento contro Jacobini padre e figlio, tutto rinviato al prossimo 16 luglio
Bari - venerdì 5 giugno 2020
Comunicato Stampa
È iniziato ieri a Bari il processo nei confronti Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio, ex presidente ed ex condirettore della Banca popolare di Bari.
Nella prima udienza c'è stata la richiesta di costituzione di una ventina di azionisti, e della stessa banca, come parti civili. Inoltre, su istanza della difesa, il tutto è stato preliminarmente rinviato al 16 luglio.
«Si è trattato di una udienza ponte, nella quale non si è entrati minimamente nelle questioni tecnico-giuridiche - ha dichiarato a margine l'avvocato Francesco Paolo Sisto, co-difensore di Marco Jacobini con il collega Giorgio Antoci, come riporta Ansa - si dovrà anche verificare la possibilità logistica di tenere l'udienza in questo palazzo o nell'aula di Bitonto. Lo vedremo nella prossima udienza in base al numero delle parti e delle persone presenti, affinché per le misure Covid, il processo si possa celebrare in condizioni di sicurezza per la salute e non soltanto giuridica».
La posizione dei due Jacobini è stata stralciata, con richiesta di giudizio immediato, dall'inchiesta principale che coinvolge complessivamente altre sette persone, ex amministratori e dirigenti della banca, tuttora in corso.
Nella prima udienza c'è stata la richiesta di costituzione di una ventina di azionisti, e della stessa banca, come parti civili. Inoltre, su istanza della difesa, il tutto è stato preliminarmente rinviato al 16 luglio.
«Si è trattato di una udienza ponte, nella quale non si è entrati minimamente nelle questioni tecnico-giuridiche - ha dichiarato a margine l'avvocato Francesco Paolo Sisto, co-difensore di Marco Jacobini con il collega Giorgio Antoci, come riporta Ansa - si dovrà anche verificare la possibilità logistica di tenere l'udienza in questo palazzo o nell'aula di Bitonto. Lo vedremo nella prossima udienza in base al numero delle parti e delle persone presenti, affinché per le misure Covid, il processo si possa celebrare in condizioni di sicurezza per la salute e non soltanto giuridica».
La posizione dei due Jacobini è stata stralciata, con richiesta di giudizio immediato, dall'inchiesta principale che coinvolge complessivamente altre sette persone, ex amministratori e dirigenti della banca, tuttora in corso.
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