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Ottenere un piccolo prestito: guida mini finanziamenti per privati
Cosa si intende per "piccolo prestito" e come richiederlo
Italia - martedì 8 ottobre 2019
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Sempre più nostri connazionali si rivolgono alla richiesta di piccoli prestiti. Questa categoria di finanziamenti non deve essere confusa con quella dei microprestiti. I piccoli prestiti infatti sono quei finanziamenti che consentono di ottenere da una banca o da una società finanziaria delle somme di denaro non troppo alte. Solitamente si tratta di prestiti non finalizzati, per i quali cioè non si deve specificare lo scopo che si vuole ottenere con la richiesta del finanziamento. In genere inoltre non ci sono molte difficoltà nell'accesso a questo tipo di prestiti, proprio perché si tratta di somme di denaro non molto elevate. Ma vediamo come funzionano i piccoli prestiti e come richiederli nello specifico.
La richiesta di un finanziamento con una somma di denaro bassa è molto semplice e può essere effettuata anche su internet, rivolgendosi agli appositi servizi che consentono di visualizzare le offerte più vantaggiose.
Specialmente se non si è un cattivo pagatore, la procedura da seguire è davvero semplice e la richiesta di un prestito si fa in poco tempo. Bisogna naturalmente inviare alla società finanziaria la documentazione che viene richiesta, come la copia di un documento d'identità, quella di un codice fiscale e dei documenti che possano attestare la possibilità di garantire il rimborso del denaro che viene fornito. Ad esempio, per far fronte a questi ultimi documenti, si possono fornire all'ente che eroga il prestito il modello CUD e la busta paga.
Naturalmente si può richiedere una somma di denaro che varia in base alle possibilità che vengono date dalla banca o dalla società finanziaria. Solitamente l'importo massimo che si può richiedere nelle situazioni dei prestiti finalizzati corrisponde ad esempio a 10.000 euro.
Ma, oltre ai prestiti considerati più tradizionali, esistono altre tipologie di finanziamento che è possibile ottenere. Pensiamo per esempio al prestito cambializzato, una soluzione per chi appartiene alla categoria dei cattivi pagatori.
In questo caso, ad esempio, in caso del mancato pagamento delle varie rate previste dal piano di rimborso, l'ente che ha erogato il prestito potrà pignorare i beni di colui che ha ottenuto il denaro.
Esiste poi la cessione del quinto, un tipo di prestito che prevede la possibilità da parte del datore di lavoro di trattenere parte dello stipendio che non deve superare il 20% del totale. Lo stesso tipo di prestito si può ottenere nel caso dei pensionati, visto che in questo caso sarà l'ente pensionistico a trattenere una parte della pensione corrisposta a colui che richiede il prestito con cessione del quinto.
Infine possiamo ricordare anche le carte revolving, gli strumenti di pagamento che consentono di effettuare delle spese ogni mese rimborsando la somma presa. Naturalmente bisogna considerare che a volte gli interessi applicati nell'utilizzo delle carte di pagamento di questo tipo potrebbero essere abbastanza elevati.
Sta a chiunque abbia necessità di un prestito scegliere la modalità più adatta alle proprie esigenze e alla possibilità di rimborsare il finanziamento.
Sarà proprio questo il fattore determinante che influisce nell'opportunità di ricevere un finanziamento in seguito alla richiesta. È fondamentale per un ente finanziario effettuare le dovute verifiche, per limitare al massimo il rischio di insolvenza da parte di colui che riceve la somma di denaro in prestito.
Il reddito può essere costituito ovviamente dallo stipendio mensile, una quantità che influisce anche sul calcolo delle rate. Ad esempio vale il principio secondo il quale, più elevato è lo stipendio, più alta potrà essere anche la rata.
In questo modo si potrà stabilire a quanto ammonta la somma massima che può essere richiesta. Nel caso dei piccoli prestiti la procedura è molto veloce, proprio perché si tratta di somme non elevate.
Come richiedere un piccolo prestito
Marco Germanò ha fatto un ottimo Approfondimento sulla tematica dei piccoli prestiti, che spiega cosa sono e in cosa si differenziano dai microfinanziamenti.La richiesta di un finanziamento con una somma di denaro bassa è molto semplice e può essere effettuata anche su internet, rivolgendosi agli appositi servizi che consentono di visualizzare le offerte più vantaggiose.
Specialmente se non si è un cattivo pagatore, la procedura da seguire è davvero semplice e la richiesta di un prestito si fa in poco tempo. Bisogna naturalmente inviare alla società finanziaria la documentazione che viene richiesta, come la copia di un documento d'identità, quella di un codice fiscale e dei documenti che possano attestare la possibilità di garantire il rimborso del denaro che viene fornito. Ad esempio, per far fronte a questi ultimi documenti, si possono fornire all'ente che eroga il prestito il modello CUD e la busta paga.
Naturalmente si può richiedere una somma di denaro che varia in base alle possibilità che vengono date dalla banca o dalla società finanziaria. Solitamente l'importo massimo che si può richiedere nelle situazioni dei prestiti finalizzati corrisponde ad esempio a 10.000 euro.
Le tipologie di piccoli prestiti
Esistono varie tipologie di piccoli prestiti. Chiunque ha la possibilità di ottenere in prestito una somma di denaro che varia in genere dai 1.000 ai 10.000 euro.Ma, oltre ai prestiti considerati più tradizionali, esistono altre tipologie di finanziamento che è possibile ottenere. Pensiamo per esempio al prestito cambializzato, una soluzione per chi appartiene alla categoria dei cattivi pagatori.
In questo caso, ad esempio, in caso del mancato pagamento delle varie rate previste dal piano di rimborso, l'ente che ha erogato il prestito potrà pignorare i beni di colui che ha ottenuto il denaro.
Esiste poi la cessione del quinto, un tipo di prestito che prevede la possibilità da parte del datore di lavoro di trattenere parte dello stipendio che non deve superare il 20% del totale. Lo stesso tipo di prestito si può ottenere nel caso dei pensionati, visto che in questo caso sarà l'ente pensionistico a trattenere una parte della pensione corrisposta a colui che richiede il prestito con cessione del quinto.
Infine possiamo ricordare anche le carte revolving, gli strumenti di pagamento che consentono di effettuare delle spese ogni mese rimborsando la somma presa. Naturalmente bisogna considerare che a volte gli interessi applicati nell'utilizzo delle carte di pagamento di questo tipo potrebbero essere abbastanza elevati.
Sta a chiunque abbia necessità di un prestito scegliere la modalità più adatta alle proprie esigenze e alla possibilità di rimborsare il finanziamento.
Come funziona la procedura
L'ente che deve erogare la somma di denaro per prima cosa valuterà la situazione finanziaria del richiedente. In particolare cercherà di stabilire se la persona che effettua la richiesta del finanziamento ha la possibilità di rimborsare le varie rate, tenendo conto del reddito che percepisce.Sarà proprio questo il fattore determinante che influisce nell'opportunità di ricevere un finanziamento in seguito alla richiesta. È fondamentale per un ente finanziario effettuare le dovute verifiche, per limitare al massimo il rischio di insolvenza da parte di colui che riceve la somma di denaro in prestito.
Il reddito può essere costituito ovviamente dallo stipendio mensile, una quantità che influisce anche sul calcolo delle rate. Ad esempio vale il principio secondo il quale, più elevato è lo stipendio, più alta potrà essere anche la rata.
In questo modo si potrà stabilire a quanto ammonta la somma massima che può essere richiesta. Nel caso dei piccoli prestiti la procedura è molto veloce, proprio perché si tratta di somme non elevate.