
Cronaca
Monopoli, uomo "mascherato" sorpreso a raccogliere tubi di amianto
La polizia locale sta procedendo all'identificazione del soggetto che stava effettuando l'operazione senza alcuna protezione
Bari - mercoledì 29 aprile 2020
12.36 Comunicato Stampa
Un uomo è stato sorpreso mentre, a volto coperto, raccoglieva tubi di amianto dalle campagne di Monopoli.
Le immagini riprese da una fototrappola del comando di polizia locale di Monopoli hanno mostrato infatti un soggetto che "mascherato" e armato soltanto di un sacco nero e mani nude, era intento nella raccolta di tubi di amianto, gli stessi che qualche mese fa sono stati abbandonati su un terreno pubblico. Solitamente dalle fototrappole sono catturate immagini di abbandono e non di raccolta: e, come nel caso di quei tubi di amianto, il personale del Nucleo Ambientale della Polizia Locale aveva già proceduto a denunciare due persone, sorprese nell'abbandono incontrollato di cui sopra.
Al momento sono in corso le indagini per appurare le generalità dell'autore di quella irrituale bonifica "fai da te" e, soprattutto, per capire dove e come quei rifiuti pericolosi siano stati smaltiti. Al netto di ogni valutazione operativa, colpisce, tuttavia, l'episodio di un uomo che, a viso coperto, senza le necessarie protezioni, procede a rimuovere un potenziale pericolo per sé e per gli altri oltre che e per l'ambiente, costituito dalle quelle tossiche tubazioni di amianto. Un gesto che, nonostante tutto, rappresenta un vero atto di responsabilità, compiuto da chi si è sentito in obbligo, oppure è stato obbligato a procedere ad eliminare un vulnus per l'ambiente e per la salute di tutti.
Le immagini riprese da una fototrappola del comando di polizia locale di Monopoli hanno mostrato infatti un soggetto che "mascherato" e armato soltanto di un sacco nero e mani nude, era intento nella raccolta di tubi di amianto, gli stessi che qualche mese fa sono stati abbandonati su un terreno pubblico. Solitamente dalle fototrappole sono catturate immagini di abbandono e non di raccolta: e, come nel caso di quei tubi di amianto, il personale del Nucleo Ambientale della Polizia Locale aveva già proceduto a denunciare due persone, sorprese nell'abbandono incontrollato di cui sopra.
Al momento sono in corso le indagini per appurare le generalità dell'autore di quella irrituale bonifica "fai da te" e, soprattutto, per capire dove e come quei rifiuti pericolosi siano stati smaltiti. Al netto di ogni valutazione operativa, colpisce, tuttavia, l'episodio di un uomo che, a viso coperto, senza le necessarie protezioni, procede a rimuovere un potenziale pericolo per sé e per gli altri oltre che e per l'ambiente, costituito dalle quelle tossiche tubazioni di amianto. Un gesto che, nonostante tutto, rappresenta un vero atto di responsabilità, compiuto da chi si è sentito in obbligo, oppure è stato obbligato a procedere ad eliminare un vulnus per l'ambiente e per la salute di tutti.