
Speciale
Investimenti in borsa al tempo del Coronavirus
Certificazioni e operazioni per investire in modo intelligente
Bari - domenica 15 marzo 2020
10.38 Sponsorizzato
Borse in calo in quasi tutto il mondo, asset tradizionali colpiti duramente in clima di enorme incertezza: questo è il mondo degli investimenti al tempo del Coronavirus. Cosa fare dunque per ovviare a questo problema e cercare di investire senza dilapidare i propri risparmi? Ancora una volta una soluzione ci viene offerta dal mondo di internet, una vera e propria oasi nel deserto di questi tempi non facili. Gli investimenti online sembrano allora l'unico modo per investire in maniera intelligente, grazia alla possibilità di sfruttare anche i ribassi del mercato.
Ovviamente si tratta di azioni speculative non facili da attuare nel caso non si abbia nessuna idea di quali siano le dinamiche interne ai mercati. Il consiglio è pertanto di approcciare prima la guida per investire in Borsa di e-conomy.it con la quale iniziare ad avere familiarità con l'argomento. Difatti le cose di cui tener conto non sono poche. In primis c'è da scegliere il broker di riferimento su cui operare. Sulla rete ne esistono molti e la gran parte di ottima qualità. Tuttavia non mancato sedicenti broker che in realtà si rivelano essere nient'altro che truffe. I modi per identificare queste attività fraudolenti sono molti. In linea di massima l'iter di questi truffatori è sempre lo stesso, il che è una gran fortuna per gli utenti, che potranno così identificarli con semplicità.
In primis va considerata la sede legale di questi broker. Quasi sicuramente sarà situata in un paradiso fiscale, oppure sarà ingannevolmente posta in un altro luogo ma basta fare una semplice ricerca su Google Maps per scoprire l'inganno. Inoltre questi broker sono famosi per fare grandi promesse agli utenti, promesse ovviamente irrealizzabili. Altre metodologie sono per esempio le chiamate promozionali, che mai nessun broker certificato farà mai. Proprio le certificazioni sono le migliori armi di cui un utente può disporre. Sono molti gli enti governativi o privati che svolgono attività di vigilanza su tutte le attività finanziarie, soprattutto quelle online che come si è visto possono riservare brutte sorprese.
Tra le più importanti abbiamo ovviamente la CONSOB, che rilascia licenze e certificazioni a tutti i broker che dimostrano la loro affidabilità negli anni. Altro organo molto importante per tutti i cittadini europei è l'ESMA, massima autorità europea in fatto di trading online ed investimenti telematici. Altri enti importanti sono per esempio la FCA, organo di vigilanza del Regno Unito.
Tuttavia nonostante sia un organo molto valido e rispettato, essendo ormi la Gran Bretagna fuori dall' Unione Europea, alcuni criteri di valutazione dei broker potrebbero differire. Stesso discorso vale per gli enti svizzeri, americani o di altre regioni.
In linea di massimo se l'utente è abbastanza scaltro e capace ad utilizzare i vari strumenti non dovrebbe avere problemi.
Non mancano comunque coloro che consigliano posizioni long, sfruttando i prezzi molto bassi di questi giorni per acquistare e rivendere quando inevitabilmente risaliranno alle quotazioni originarie.
Tuttavia si tratta di investimenti rischiosi, non tanto perché queste azioni non torneranno a salire, lo faranno senz'altro, ma perché ad oggi è impossibile prevedere quando tutto questo finirà e quali strascichi, anche geopolitici, si porterà dietro.
Investimenti online: cosa sono e come funzionano
Gli investimenti online permettono a chiunque di operare sui mercati grazie a degli intermediari, chiamati broker, i quali permettono appunto questo incontro tra semplice utente e Borsa. Ciò è permetto grazie ai CFD (contratti per differenza) grazie ai quali è permesso di ottenere profitto anche nel caso in cui un titolo sia in perdita, semplicemente "scommettendoci contro".Ovviamente si tratta di azioni speculative non facili da attuare nel caso non si abbia nessuna idea di quali siano le dinamiche interne ai mercati. Il consiglio è pertanto di approcciare prima la guida per investire in Borsa di e-conomy.it con la quale iniziare ad avere familiarità con l'argomento. Difatti le cose di cui tener conto non sono poche. In primis c'è da scegliere il broker di riferimento su cui operare. Sulla rete ne esistono molti e la gran parte di ottima qualità. Tuttavia non mancato sedicenti broker che in realtà si rivelano essere nient'altro che truffe. I modi per identificare queste attività fraudolenti sono molti. In linea di massima l'iter di questi truffatori è sempre lo stesso, il che è una gran fortuna per gli utenti, che potranno così identificarli con semplicità.
In primis va considerata la sede legale di questi broker. Quasi sicuramente sarà situata in un paradiso fiscale, oppure sarà ingannevolmente posta in un altro luogo ma basta fare una semplice ricerca su Google Maps per scoprire l'inganno. Inoltre questi broker sono famosi per fare grandi promesse agli utenti, promesse ovviamente irrealizzabili. Altre metodologie sono per esempio le chiamate promozionali, che mai nessun broker certificato farà mai. Proprio le certificazioni sono le migliori armi di cui un utente può disporre. Sono molti gli enti governativi o privati che svolgono attività di vigilanza su tutte le attività finanziarie, soprattutto quelle online che come si è visto possono riservare brutte sorprese.
Tra le più importanti abbiamo ovviamente la CONSOB, che rilascia licenze e certificazioni a tutti i broker che dimostrano la loro affidabilità negli anni. Altro organo molto importante per tutti i cittadini europei è l'ESMA, massima autorità europea in fatto di trading online ed investimenti telematici. Altri enti importanti sono per esempio la FCA, organo di vigilanza del Regno Unito.
Tuttavia nonostante sia un organo molto valido e rispettato, essendo ormi la Gran Bretagna fuori dall' Unione Europea, alcuni criteri di valutazione dei broker potrebbero differire. Stesso discorso vale per gli enti svizzeri, americani o di altre regioni.
Investimenti online: consigli utili
La prima strategia che può essere sfruttata in un periodo come questo è quella di prediligere investimenti short e scommettere al ribasso.In linea di massimo se l'utente è abbastanza scaltro e capace ad utilizzare i vari strumenti non dovrebbe avere problemi.
Non mancano comunque coloro che consigliano posizioni long, sfruttando i prezzi molto bassi di questi giorni per acquistare e rivendere quando inevitabilmente risaliranno alle quotazioni originarie.
Tuttavia si tratta di investimenti rischiosi, non tanto perché queste azioni non torneranno a salire, lo faranno senz'altro, ma perché ad oggi è impossibile prevedere quando tutto questo finirà e quali strascichi, anche geopolitici, si porterà dietro.