
Eventi e cultura
"Futuro anteriore", il post-Covid immaginato da 21 autori
Il libro è edito da Gelsorosso ed è stato curato da Michele Marolla, ex giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno
Bari - mercoledì 11 novembre 2020
Immaginare il domani al termine di una pandemia che sta modificando abitudini, stili di vita e forse anche valori.
È questo l'arduo compito che si sono prefissati ventuno autori, tra giornalisti e scrittori di fama, molti baresi, nel libro a più mani "Futuro anteriore - La vita che verrà in 21 racconti" (Gelsorosso Editore) uscito da pochi giorni e curato dal giovinazzese Michele Marolla, storica firma del giornalismo pugliese.
Dall'emergenza sanitaria come usciremo? E saremo davvero migliori?
Ad ipotizzare scenari più o meno plausibili ci hanno pensato le signore del giallo e del noir italiano, che rispondono ai nomi di Gabriella Genisi e Paola Barbato, e la giovane Antonella Capalbi, ma anche giornalisti di grande esperienza, molti baresi, tra i quali Dionisio Ciccarese, Gianni Spinelli, Davide Grittani, Alessandra Colucci, Bepi Costantino, il bitontino e Consigliere Nazionale dell'Ordine, Valentino Losito, Annamaria Minunno, Caterina Ambrosecchia e Grazia Rongo, volto noto di TeleNorba, che spopola sulle pagine di Repubblica col suo autoironico personaggio a fumetti, Greis, divenuta un'icona di una quotidianità fatta di cose semplici e di buoni propositi e che racconterà la sua versione del domani.
Oltre a loro, tra gli autori va rimarcata la firma dell'attuale Rettore dell'Università di San Marino, Corrado Petrocelli, già al vertice dell'Università degli Studi di Bari, quella del sociologo Onofrio Romano, del comunicatore Dino Amenduni e quelle degli scrittori Giuseppe Di Pace e Pietro Battipede.
Non solo Michele Marolla infine tra le firme giovinazzesi, ma anche il criminologo Domenico Mortellaro, che ha scandagliato in un recente passato la malavita barese, l'attore, regista ed autore teatrale Damiano Francesco Nirchio e l'ingegnere-scrittore Giuseppe de Pinto.
Un intreccio di stili, viene definito il libro nella presentazione, in cui alle inquietudini, alle solitudini ed alle domande che questo futuro incerto ci consegna, si sovrappongono amori, perversioni, ossessioni, senza dimenticare storie di riscatto sociale.
Come afferma il protagonista del racconto introduttivo, «è fondamentale progettare la vita che verrà, senza guardare indietro, senza crogiolarsi nel malessere. Si deve sognare, il sogno è una necessità» e nei ventuno differenti percorsi letterari, perché tali sono, ciascun autore ha cercato di prendere per mano il lettore e di guidarlo su questa strada tortuosa ed affascinante al tempo stesso, quella che porta dall'oggi ad un futuro immaginato, anelato, sognato appunto.
In attesa di una presentazione dal vivo, unica modalità che pensiamo possa rendere merito a questi eccellenti autori, "Futuro anteriore – La vita che verrà in 21 racconti" è acquistabile in libreria e sul sito www.gelsorosso.it .
È questo l'arduo compito che si sono prefissati ventuno autori, tra giornalisti e scrittori di fama, molti baresi, nel libro a più mani "Futuro anteriore - La vita che verrà in 21 racconti" (Gelsorosso Editore) uscito da pochi giorni e curato dal giovinazzese Michele Marolla, storica firma del giornalismo pugliese.
Dall'emergenza sanitaria come usciremo? E saremo davvero migliori?
Ad ipotizzare scenari più o meno plausibili ci hanno pensato le signore del giallo e del noir italiano, che rispondono ai nomi di Gabriella Genisi e Paola Barbato, e la giovane Antonella Capalbi, ma anche giornalisti di grande esperienza, molti baresi, tra i quali Dionisio Ciccarese, Gianni Spinelli, Davide Grittani, Alessandra Colucci, Bepi Costantino, il bitontino e Consigliere Nazionale dell'Ordine, Valentino Losito, Annamaria Minunno, Caterina Ambrosecchia e Grazia Rongo, volto noto di TeleNorba, che spopola sulle pagine di Repubblica col suo autoironico personaggio a fumetti, Greis, divenuta un'icona di una quotidianità fatta di cose semplici e di buoni propositi e che racconterà la sua versione del domani.
Oltre a loro, tra gli autori va rimarcata la firma dell'attuale Rettore dell'Università di San Marino, Corrado Petrocelli, già al vertice dell'Università degli Studi di Bari, quella del sociologo Onofrio Romano, del comunicatore Dino Amenduni e quelle degli scrittori Giuseppe Di Pace e Pietro Battipede.
Non solo Michele Marolla infine tra le firme giovinazzesi, ma anche il criminologo Domenico Mortellaro, che ha scandagliato in un recente passato la malavita barese, l'attore, regista ed autore teatrale Damiano Francesco Nirchio e l'ingegnere-scrittore Giuseppe de Pinto.
Un intreccio di stili, viene definito il libro nella presentazione, in cui alle inquietudini, alle solitudini ed alle domande che questo futuro incerto ci consegna, si sovrappongono amori, perversioni, ossessioni, senza dimenticare storie di riscatto sociale.
Come afferma il protagonista del racconto introduttivo, «è fondamentale progettare la vita che verrà, senza guardare indietro, senza crogiolarsi nel malessere. Si deve sognare, il sogno è una necessità» e nei ventuno differenti percorsi letterari, perché tali sono, ciascun autore ha cercato di prendere per mano il lettore e di guidarlo su questa strada tortuosa ed affascinante al tempo stesso, quella che porta dall'oggi ad un futuro immaginato, anelato, sognato appunto.
In attesa di una presentazione dal vivo, unica modalità che pensiamo possa rendere merito a questi eccellenti autori, "Futuro anteriore – La vita che verrà in 21 racconti" è acquistabile in libreria e sul sito www.gelsorosso.it .


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