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Fase due, dal 25 maggio in Puglia riprendono visite mediche di base e pediatriche

Non sarà possibile accedere in ambulatorio per richieste di prescrizioni di farmaci ed esami diagnostici

Dopo oltre due mesi di sospensione, dal 25 maggio in Puglia potranno riprendere le visite in studio e a domicilio per medici di base, pediatri e medici di guardia. Pronto ripartire anche lo Scap, il servizio di assistenza ospedaliera per i bambini nei weekend. Lo ha stabilito la Regione Puglia, con una circolare firmata dal presidente Michele Emiliano e dal direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro.

Per quanto riguarda le visite pediatriche, l'attività ambulatoriale dovrà continuare a essere esercitata prevalentemente per appuntamento; il medico valuterà di volta in volta la necessità di trasferire la visita in ambulatorio. Non sarà possibile accedere in ambulatorio per richieste di prescrizioni di farmaci ed esami diagnostici; le ricette continueranno ad essere inviate attraverso il Fascicolo sanitario elettronico, e-mail o sistemi di messaggistica.

Resta il divieto per i pazienti con febbre di accedere in ambulatorio. Gli appuntamenti devono essere programmati con cadenza tale da evitare assembramenti; l'accesso agli ambulatori resta interdetto per eventuali accompagnatori dei pazienti.

Per quanto riguarda lo Scap, il servizio può portare dal 25 maggio, ma le Asl dovranno garantire mascherine e tute protettive ai pediatri in servizio.

La circolare


1. ORGANIZZAZIONE ATTIVITÀ AMBULATORIALE ASSISTENZA PRIMARIA E PEDIATRIA DI LIBERA SCELTA

Fino a nuove disposizioni, l'attività ambulatoriale continuerà ad essere svolta prevalentemente per appuntamento, previo contatto e valutazione telefonica. Spetterà al medico di A.P. o PLS valutare la necessità di effettuare la prestazione in ambulatorio. In ogni caso dovranno essere garantite le richieste telefoniche di prestazioni ritenute dal medico non programmabili.

Ogni medico in conformità ai co. 1) e co. 4) dell'art. 38 del Decreto Legge 8 aprile 2020 n. 23, è tenuto a dotarsi (....) " , con oneri a proprio carico, di sistemi di piattaforme digitali che consentano il contatto ordinario e prevalente con i pazienti fragili e cronici gravi, e collaborano a distanza, nel caso in cui non siano dotati di dispositivi di protezione individuale idonei, in via straordinaria ove fosse richiesto dalle Regioni, per la sorveglianza clinica dei pazienti in quarantena o isolamento o in fase di guarigione dimessi precocemente dagli ospedali ".

Non è possibile accedere in ambulatorio per richieste di prescrizioni di farmaci e/o esami diagnostici. La richiesta della prescrizione deve pervenire per le vie indicate dal medico (via telematica e/o telefonica). Le ricette saranno inviate, ai sensi della normativa vigente e della circolare regionale A00/081/1627 del 20.3.2020, ovvero, acquisito il consenso dell'assistito, attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico, email o sistemi di messaggistica. Il ritiro delle prescrizioni non dematerializzabili dovranno essere consegnate per appuntamento con consegna all'esterno dell'ambulatorio.

I Medici di Assistenza Primarie ed i PLS devono fornire tutte le indicazioni dei comportamenti da seguire per l'accesso nell'ambulatorio, così come di seguito riportati:

- I pazienti con febbre e/o sintomatologia suggestiva di infezione da COVDD 19 non possono accedere in

ambulatorio; in questi casi deve essere avviato al percorso dedicato, così come definito nel Comitato Permanente regionale per la Medicina Generale dell' 08/04/2020;

- Gli appuntamenti devono essere programmati con cadenza tale da evitare o ridurre al minimo lo stazionamento

del paziente in sala d'attesa;

- Non sarà possibile l'accesso di accompagnatore all'interno dell'ambulatorio, se non in casi necessari ed autorizzati

dal medico ( in presenza di minori, pazienti fragili e non autosufficienti);

- All'arrivo, l'assistito deve fermarsi all'ingresso in area delimitata per detergere le mani e per indossare un paio di

guanti e mascherina chirurgica.

2. ORGANIZZAZIONE ATTIVITÀ AMBULATORIALE SCAP

A far tempo dal 25/05/2020, e comunque da quando le AA.SS.LL. saranno in grado di dotare i medici specialisti pediatri dei necessari DPI, si riavvia l'attività ordinaria ambulatoriale del Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica ( SCAP), ripristinando contestualmente, in affiancamento, il servizio infermieristico.

Per quanto attiene alle modalità di accesso all'ambulatorio SCAP si rimanda a quelle previste per l'attività ambulatoriale dei PLS , richiamate al paragrafo precedente.

3. ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DOMICILIARE DELLA ASSISTENZA PRIMARIA E PLS

A decorrere dal 25/05/2020, l'Assistenza Primaria e la Pediatria di libera scelta, riprendono le attività domiciliari programmate e indifferibili con le modalità indicate di seguito:

1. Sono assicurate le prestazioni domiciliari programmate (ADP, ADI , ADT, ecc.) e le prestazioni domiciliari ( per i pediatri le prestazioni di cui all. E ed E bis, bilanci di salute e vaccinazioni) non differibili per pazienti che non possono accedere all'ambulatorio, previo triage telefonico che escluda sintomatologia riconducibile a COVID 19.

2. Per i pazienti con febbre e/o sintomatologia riferibile a COVID deve essere avviato al percorso dedicato, così come definito nel Comitato Permanente Generale per la Medicina Generale del 08/04/2020.

4. ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ AMBULATORIALE DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE

A decorrere dal 25/05/2020, riprendono le attività ambulatoriali della continuità assistenziale con le modalità indicate di seguito:

1. Di riattivare l'accesso agli ambulatori di continuità assistenziale, previo appuntamento e/o contatto citofonico, nelle fasce orarie previste dall'Accordo Integrativo Regionale;

2. Di non consentire l'accesso all'interno dell'ambulatorio all'accompagnatore, se non nei casi necessari ed autorizzati dal medico (in presenza di minori, pazienti fragili e non autosufficienti);

3. Di consentire, nei casi in cui non sarà ritenuto necessario l'accesso in ambulatorio, la possibilità per il medico di C.A. di avvalersi di un consulto a distanza con l'utilizzo di piattaforme di telemedicina o di altro mezzo telematico;

4. Di stabilire che i pazienti con febbre e/o sintomatologia riferibile a COVID dovranno essere avviati ad un percorso dedicato, così come definito nel Comitato Permanente Generale per la Medicina Generale del 08/04/2020;

5. Di stabilire che per accedere all'ambulatorio è' indispensabile che l'assistito indossi la mascherina chirurgica. All'interno dell'ambulatorio l'assistito deve fermarsi all'ingresso di area delimitata per detergersi le mani con soluzione alcolica igienizzante.

5. ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DOMICILIARE DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE

A decorrere dal 25/05/2020, riprendono le attività domiciliari della continuità assistenziale con le modalità indicate di seguito:

1. Di assicurare le prestazioni domiciliari non differibili per pazienti che non possono accedere all'ambulatorio, previo triage telefonico che escluda sintomatologia riconducibile a COVID 19;

2. Di prevedere nel corso del triage telefonico di invitare l'assistito a farsi trovare solo nella stanza

sufficientemente areata, salvo particolari esigenze, con abbigliamento facilmente svestibile, e con mascherina chirurgica e guanti già indossati;

3. Per i pazienti con febbre e/o sintomatologia riferibile a COVID deve essere avviato al percorso dedicato, così come definito nel Comitato Permanente Generale per la Medicina Generale del 08/04/2020.

Le AA.SS.LL. devono garantire, avvisi, da affiggere in luoghi pubblici etc., per la comunicazione del modello organizzativo definito nel seguente documento a tutta la popolazione al fine di sensibilizzare tutti i cittadini ad usufruire dei servizi in modo appropriato, riducendo così il rischio di contagio per se stessi e per la comunità
Ai sensi dell'art. 5, comma 5, della legge n° 27/2020 (CURA ITALIA) le AA.SS.LL. devono garantire ai medici

(Assistenza Primaria e PLS ) la fornitura di DPI, con modalità da definire all'interno di ciascun Azienda sanitaria.

Tipologia di DPI che le AA.SS.LL. dovranno fornire ai Medici di Assistenza Primaria, ContinuitàAssistenziale, PLS e SCAP:

§ Maschere FFP2 e/o FFP3 § camici monouso

§ occhialini protettivi

§ mascherine chirurgiche

§ guanti in lattice monouso.

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente documento si rimanda alle disposizioni previste negli AA.CC.NN. di riferimento per i medici di MMG e per i PLS.
  • Regione Puglia
  • Coronavirus
  • Fase 2 Bari
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