emma bonino fiera del levante
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Politica

Emma Bonino interviene a Bari: «Più Europa per il rilancio del Sud»

La leader di +Europa in collegamento con la Fiera: «Donne, giovani e lavoro i punti centrali del programma»

Il maltempo rallenta, ostacola ma non ferma la campagna elettorale in vista del voto di domenica prossima, 4 marzo. La forte nevicata abbattutasi su Roma ha impedito alla leader di +Europa Emma Bonino di essere presente, come da programma, questo pomeriggio presso il padiglione Impact Hub della Fiera del Levante, dove la voce della Bonino è comunque arrivata in collegamento Skype.

«Vorrei esporre quattro punti che reputo fondamentali per lo sviluppo del Paese nei prossimi cinque anni - ha esordito Emma Bonino. Il Sud e la Puglia in particolare non possono più essere considerate la periferia d'Europa e d'Italia, anzi devono essere considerate porte verso un mondo di grandi potenzialità. Nel Mediterraneo, infatti, troveranno sbocco le grandi reti infrastrutturali che la Cina sta pensando per il ripristino della Via della Seta, e sempre dal mediterraneo passano i ponti per l'Africa, terra ora di conflitti ed emigrazione ma che custodisce grandi prospettive di crescita».

Al centro del programma di +Europa, poi, ci sono «Le donne, un vero fattore di cambiamento e portatrici di legalità - secondo Emma Bonino. In Puglia e in tutta Italia va affrontato il tema della parità salariale, e vanno pensati interventi per eliminare gli ostacoli alle donne che vogliono lavorare. Non si può più negare la necessità di attivare servizi che coniughino la vita familiare delle due persone e il lavoro delle donne. Allo stesso modo - continua l'onorevole Bonino - non è più tollerabile che si trovino scorciatoie per risolvere i problemi anche più piccoli e quotidiani. Il bisogno di legalità è un problema di responsabilità individuale».

Chiaro il pensiero di Emma Bonono anche sulla questione giovani e lavoro. «Penso che dobbiamo migliorare la qualità della scuola, che deve essere capace di preparare più e meglio al lavoro. Chi crea posti di lavoro cerca gente con competenze nel campo delle nuove tecnologie: il boom del liceo classico va bene, ma i paesi vicini alla completa occupazione sono alla ricerca tecnici. La Buona Scuola è buona solo se prepara veramente al lavoro. Noi abbiamo architetti, scienziati e ingegneri che il mondo ci invidia, ma possiamo e dobbiamo produrne molti di più. Il lavoro lo creano le imprese non lo Stato: siamo in una fase di fragile ripresa economica, e il ruolo del governo è creare le condizioni per una crescita duratura».

In Puglia negli ultimi anni le nuove opportunità di lavoro hanno fatto rima con il settore del turismo, che «Nel 2017 ha conosciuto un vero e proprio boom - come ricorda l'onorevole Bonino. Stiamo lavorando affinché questo non sia un boom estemporaneo ma un dato stabile. La ricetta è saper attrarre investimenti privati, grazie a una giustizia più efficiente e una politica più seria. Più Europa significa anche più Italia: abbracciare un progetto europeo e saper intercettare il vento favorevole che si sta alzando dopo la crisi».

«Il nostro programma - spiega Alfredo Borzillo, candidato di +Europa al proporzionale Camera nel collegio di Bari - è imperniato su progetti pluriregionali e interregionali, finalizzati all'ottenimento di finanziamenti che porteranno più occupazione in un Mezzogiorno desertificato. Sappiamo che i nostri giovani guardano altrove, e noi ci impegneremo per trattenere qui le migliori risorse, così da aprire una breccia nelle coscienze degli italiani, che vedono l'Europa sempre più distante dai loro interessi. Parlare male dell'Europa, delle alleanze con gli altri 27 paesi membri, crediamo che non porti a niente».

Nei manifesti elettoriali di +Europa circola lo slogan "Il Voto Più Utile Contro l'Odio". Un concetto apparso particolarmente chiaro in una campagna elettorale caratterizzata dalla violenza più che dai dibattiti e dai programmi «Noi - rilancia Borzillo - siamo andati in controtendenza rispetto alla campagna elettorale: siamo stati gli unici a portare all'attenzione dei media un programma preciso, che parla di crescita, attenzione ai giovani e a chi nel mondo del lavoro vive situazioni di sofferenza. Noi riteniamo di poter fare molto per il Paese, grazie alla presenza di personaggi politici di grande spessore come Emma Bonino, Tabacci e Della Vedova. Persone che possono fare luce su un nuovo momento che crediamo possa essere risolutorio di una crisi decennale in cui versa il Paese».
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