
Territorio
Dopo il "bottellon" nella piazza del mercato si fa lo slalom fra i rifiuti
Ieri sera via Salvemini ancora teatro d'inciviltà giovanile. Palone: «Chi organizza fissi le regole e le faccia rispettare»
Bari - giovedì 3 ottobre 2019
14.01
Dopo quello dello scorso 22 marzo, ieri sera in piazzale Lorusso, dove il giovedì si tiene il mercato rionale di via Salvemini, si è tenuto un nuovo appuntamento con il "bottellon", la grande festa alcolica organizzata dai giovani con il tam tam social e il più tradizionale passaparola fra tutti i quartieri di Bari.
Un'occasione per divertirsi e stare insieme che si trasforma, però, ancora una volta in un "saggio" d'inciviltà. La piazza questa mattina si presentava come il consueto tappeto di rifiuti, con i mercatali costretti a fare lo slalom fra bottiglie, vetri rotti e cartacce per posizionare le bancarelle e iniziare la giornata di lavoro.
«Va bene festeggiare, ma la mattina c'è chi deve lavorare e deve poterlo fare nelle migliori condizioni possibili - scrive Carla Palone, assessore allo Sviluppo economico. Questa non è una reprimenda per i ragazzi che ieri sera si sono dati appuntamento in piazzale Lorusso, ma solo la richiesta a chi festeggia di stabilire delle regole e di assicurarsi che tutti gli invitati le rispettino».
Appello che lancia anche Amiu: «Il mancato preavviso non solo ha costretto Amiu Puglia a un intervento complesso che non era stato programmato, ma, soprattutto, ha avuto pesanti ricadute sul lavoro degli operatori mercatali che si sono trovati in seria difficoltà. Festeggiare liberamente è un diritto riconosciuto che nessuno può né vuole limitare, ma il rispetto del lavoro e dell'impegno è più importante e una serata in allegria non può e non deve creare problemi a chi, il giorno dopo, deve affrontare la propria giornata di lavoro».
Un'occasione per divertirsi e stare insieme che si trasforma, però, ancora una volta in un "saggio" d'inciviltà. La piazza questa mattina si presentava come il consueto tappeto di rifiuti, con i mercatali costretti a fare lo slalom fra bottiglie, vetri rotti e cartacce per posizionare le bancarelle e iniziare la giornata di lavoro.
«Va bene festeggiare, ma la mattina c'è chi deve lavorare e deve poterlo fare nelle migliori condizioni possibili - scrive Carla Palone, assessore allo Sviluppo economico. Questa non è una reprimenda per i ragazzi che ieri sera si sono dati appuntamento in piazzale Lorusso, ma solo la richiesta a chi festeggia di stabilire delle regole e di assicurarsi che tutti gli invitati le rispettino».
Appello che lancia anche Amiu: «Il mancato preavviso non solo ha costretto Amiu Puglia a un intervento complesso che non era stato programmato, ma, soprattutto, ha avuto pesanti ricadute sul lavoro degli operatori mercatali che si sono trovati in seria difficoltà. Festeggiare liberamente è un diritto riconosciuto che nessuno può né vuole limitare, ma il rispetto del lavoro e dell'impegno è più importante e una serata in allegria non può e non deve creare problemi a chi, il giorno dopo, deve affrontare la propria giornata di lavoro».



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