
Eventi e cultura
Donne e spazio, due mostre alla Fiera del Levante di Bari
Serviranno ad ispirare e incoraggiare le ragazze ad intraprendere studi scientifici
Bari - venerdì 6 settembre 2019
Sostenere le pari opportunità nella scienza, a questo mirano le mostre fotografiche in programma dal 14 al 22 settembre durante l'83^ Fiera del Levante nel padiglione 115. "Space Girls, Space Women – Lo Spazio visto dalle Donne" e "Una vita da scienziata - i volti del progetto #100esperte" sono i due titoli.
Sono migliaia le donne che operano nel settore spaziale ma sono ancora in minoranza. Per raccontare il ruolo delle donne nella ricerca spaziale, sono stati realizzati, da un gruppo di fotografe, una serie di scatti in tutto il mondo e raccolti nella mostra "Space Girls, Space Women – Lo Spazio visto dalle Donne", voluta in Italia dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e realizzata con il supporto dell'European Space Agency (ESA) e la collaborazione dell'agenzia fotografica francese Sipa Press. Ben 60 gli scatti realizzati da Nairobi a Mosca, da Bangalore a Monaco al deserto di Atacama che rimarranno in Fiera per sei mesi.
L'obiettivo è quello di ispirare ed incoraggiare le giovani generazioni ad avvicinarsi alle materie tecnico-scientifiche e ad un mestiere prevalentemente maschile.
"Space Girls, Space Women", che sta facendo il giro del mondo, rappresenta tre generazioni di donne nel contesto spaziale, fotografate da 11 fotografe donne che hanno incontrato studentesse appassionate di spazio, scienziate e ingegneri al centro dell'avventura spaziale.
La mostra, che sarà inaugurata dalla Direttrice Generale dell'Agenzia Spaziale Italiana Anna Sirica, sarà preceduta da un incontro che si terrà dalle 17 alle 20, sempre nel padiglione 115, che affronterà la delicata tematica dell'emergenza climatica e del futuro del pianeta attraverso contributi importanti di esperte che lavorano in ambito scientifico internazionale e di giornaliste che si occupano di raccontarlo.
"Una vita da scienziata - i volti del progetto #100esperte", realizzata dalla Fondazione Bracco, propone invece un itinerario di ritratti di grandi scienziate italiane a cura di Gerald Bruneau nei loro ambienti di lavoro.
L'esposizione, costituita da 35 pannelli, rientra nel progetto "100 donne contro gli stereotipi (#100esperte)", una banca dati online inaugurata nel 2016 con 100 nomi e CV di esperte di STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), un settore storicamente sotto-rappresentato dalle donne e al contempo strategico per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese. Il progetto ha l'obiettivo di valorizzare le competenze femminili incrementando la presenza delle esperte nei media.
Sono migliaia le donne che operano nel settore spaziale ma sono ancora in minoranza. Per raccontare il ruolo delle donne nella ricerca spaziale, sono stati realizzati, da un gruppo di fotografe, una serie di scatti in tutto il mondo e raccolti nella mostra "Space Girls, Space Women – Lo Spazio visto dalle Donne", voluta in Italia dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e realizzata con il supporto dell'European Space Agency (ESA) e la collaborazione dell'agenzia fotografica francese Sipa Press. Ben 60 gli scatti realizzati da Nairobi a Mosca, da Bangalore a Monaco al deserto di Atacama che rimarranno in Fiera per sei mesi.
L'obiettivo è quello di ispirare ed incoraggiare le giovani generazioni ad avvicinarsi alle materie tecnico-scientifiche e ad un mestiere prevalentemente maschile.
"Space Girls, Space Women", che sta facendo il giro del mondo, rappresenta tre generazioni di donne nel contesto spaziale, fotografate da 11 fotografe donne che hanno incontrato studentesse appassionate di spazio, scienziate e ingegneri al centro dell'avventura spaziale.
La mostra, che sarà inaugurata dalla Direttrice Generale dell'Agenzia Spaziale Italiana Anna Sirica, sarà preceduta da un incontro che si terrà dalle 17 alle 20, sempre nel padiglione 115, che affronterà la delicata tematica dell'emergenza climatica e del futuro del pianeta attraverso contributi importanti di esperte che lavorano in ambito scientifico internazionale e di giornaliste che si occupano di raccontarlo.
"Una vita da scienziata - i volti del progetto #100esperte", realizzata dalla Fondazione Bracco, propone invece un itinerario di ritratti di grandi scienziate italiane a cura di Gerald Bruneau nei loro ambienti di lavoro.
L'esposizione, costituita da 35 pannelli, rientra nel progetto "100 donne contro gli stereotipi (#100esperte)", una banca dati online inaugurata nel 2016 con 100 nomi e CV di esperte di STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), un settore storicamente sotto-rappresentato dalle donne e al contempo strategico per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese. Il progetto ha l'obiettivo di valorizzare le competenze femminili incrementando la presenza delle esperte nei media.
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