
Enti locali
Donazione di organi, il Miulli di Acquaviva premiato dalla Regione Puglia
All'interno dell'ospedale ecclesiastico dal 1991 sono stati effettuati 31 prelievi. Gli ultimi due negli scorsi giorni
Puglia - mercoledì 19 febbraio 2020
1.25
Ben trentuno prelievi multiorgano effettuati dal 1991 a oggi. L'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti è un centro di riferimento per il trapianto di organo, motivo per il quale l'unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione dell'ente ecclesiastico, diretta dal dottor Vito Delmonte, ha ricevuto dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano una targa per aver contribuito al raggiungimento dei 2mila trapianti di organi in Puglia.
Il riconoscimento è stato tributato, lo scorso 16 febbraio nell'ambito della manifestazione "Chi dona vive due volte", per la «Sensibilizzazione verso la donazione di organi a scopo di trapianto terapeutico, un atto di responsabilità sociale in cui la sensibilità umana si incrocia con il rigore delle procedure».
A due giorni di distanza dalla consegna del riconoscimento, il 18 febbraio, al Miulli sono avvenute altre due donazioni d'organo. La prima è stata realizzata dal personale di sala operatoria e dall'equipe di anestesisti e rianimatori coordinati dal dottor Ovidio Miccolis e ha riguardato una donna di 63 anni, che ha donato i propri reni. L'intervento è avvenuto in collaborazione con l'equipe chirurgica del Policlinico di Bari. La seconda donazione ha riguardato le cornee di una donna di 76 anni, che sono state prelevate dal team di oculisti del Miulli.
Il riconoscimento è stato tributato, lo scorso 16 febbraio nell'ambito della manifestazione "Chi dona vive due volte", per la «Sensibilizzazione verso la donazione di organi a scopo di trapianto terapeutico, un atto di responsabilità sociale in cui la sensibilità umana si incrocia con il rigore delle procedure».
A due giorni di distanza dalla consegna del riconoscimento, il 18 febbraio, al Miulli sono avvenute altre due donazioni d'organo. La prima è stata realizzata dal personale di sala operatoria e dall'equipe di anestesisti e rianimatori coordinati dal dottor Ovidio Miccolis e ha riguardato una donna di 63 anni, che ha donato i propri reni. L'intervento è avvenuto in collaborazione con l'equipe chirurgica del Policlinico di Bari. La seconda donazione ha riguardato le cornee di una donna di 76 anni, che sono state prelevate dal team di oculisti del Miulli.