
Cronaca
Decreto Coronavirus, quasi 2mila le denunce in provincia di Bari
Dalla Procura decine di richieste di condanna penale per chi ha violato le restrizioni
Bari - domenica 22 marzo 2020
15.01
Negli ultimi dieci giorni, in tutta l'area metropolitana di Bari, sono state denunciate 1.901 persone sul totale delle 31.441 controllate da tutte le forze dell'ordine, nell'ambito delle misure di contenimento dell'emergenza Coronavirus predisposte con i decreti del Governo. A comunicarlo è la Prefettura di Bari, che coordina i controlli in tutti i 41 comuni della provincia; all'attività delle forze dell'ordine dallo scorso 21 marzo si sono aggiunti anche vigili del fuoco e militari dell'Esercito.
Nel frattempo, sono decine i decreti penali di condanna che la Procura di Bari sta trasmettendo all'ufficio gip per la violazione dell'art.650, che disciplina le pene per l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, in questo caso del decreto sui divieti di assembramento per l'emergenza Coronavirus, e anche per la violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale, cioè i reati di false attestazioni o dichiarazioni a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulla identità.
«Le denunce sono tante - spiega il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, all'agenzia Ansa - e stiamo facendo decine di richieste di decreto penale da mandare ai gip subito, con priorità assoluta. Chiederemo una condanna a una pena pecuniaria e poi bisognerà aspettare le eventuali opposizioni e in quel caso si faranno i giudizi di opposizione quando sarà possibile».
Nel frattempo, sono decine i decreti penali di condanna che la Procura di Bari sta trasmettendo all'ufficio gip per la violazione dell'art.650, che disciplina le pene per l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, in questo caso del decreto sui divieti di assembramento per l'emergenza Coronavirus, e anche per la violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale, cioè i reati di false attestazioni o dichiarazioni a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulla identità.
«Le denunce sono tante - spiega il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, all'agenzia Ansa - e stiamo facendo decine di richieste di decreto penale da mandare ai gip subito, con priorità assoluta. Chiederemo una condanna a una pena pecuniaria e poi bisognerà aspettare le eventuali opposizioni e in quel caso si faranno i giudizi di opposizione quando sarà possibile».
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