Enti locali
Decreto Coronavirus, il Comune di Bari fa partire controlli e misure straordinarie
Polizia locale al lavoro per monitorare teatri, cinema e luoghi di ritrovo. Negli uffici arrivano mascherine e gel igienizzanti
Bari - martedì 10 marzo 2020
18.53 Comunicato Stampa
Parte la task force del Comune di Bari per far fronte all'emergenza Coronavirus. In questi giorni si susseguono le riunioni del COC - Centro operativo comunale - per approntare tutte le disposizioni utili secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di contenimento del contagio da Covid19.
Per quanto riguarda le attività esterne, la polizia locale sta procedendo al monitoraggio della "sospensione delle attività" di cinema, teatri, sale gioco, discoteche e locali assimilati, disponendone l'immediata chiusura, qualora rinvenuti aperti, ovvero affiggendo disposizione precettiva all'uscio, se chiusi.
Nelle prossime ore i controlli riguarderanno anche le nuove prescrizioni emanate in queste ore dal Governo per l'intero territorio italiano, per quanto riguarda gli spostamenti individuali e collettivi, gli orari di chiusura previsti per gli esercizi aperti al pubblico, il divieto di assembramento in luoghi pubblici e l'obbligo per i gestori di attività commerciali di garantire il rispetto delle prescrizioni della distanza. A tal proposito si ricorda che dopo le ore 18 e fino alle 6 del mattino le attività di ristorazione e bar potranno effettuare esclusivamente consegna a domicilio. Di conseguenza le paninoteche mobili dovranno interrompere il servizio alle ore 18.
«Non è necessario assembrarsi fuori dai supermercati, che resteranno regolarmente aperti e forniti tutti i giorni, le merci continueranno a spostarsi - dice il sindaco di Bari Antonio Decaro. Oggi la polizia locale ha controllato i supermercati e oltre duecento veicoli per verificare i motivi degli spostamenti».
Con riferimento, infine, alla sospensione delle cerimonie civili e religiose, non è precluso il compimento di atti di stato civile, per i quali si osservano le opportune misure di contingentamento degli accessi, limitato alle parti dell'atto: in particolare per le promesse di matrimonio l'accesso è consentito solo ai nubendi e, per il matrimonio, solo a sposi e testimoni. Viene disposta altresì la chiusura delle sale del commiato e viene contingentato l'accesso a cimiteri e al crematorio secondo specifiche organizzative che verranno fornite dalla ripartizione Patrimonio ai gestori dei siti in questione.
Dopo le disposizioni per gli accessi agli uffici e la acquisizione di tutti i dispositivi utili ai dipendenti pubblici (mascherine, guanti monouso, gel igienizzanti anche disponibili per il pubblico), è stata disposta una pulizia di tutti gli uffici ed immobili comunali secondo le nuove prescrizioni opportunamente elaborate dalla ripartizione Igiene e Ambiente (qui in allegato).
Tutti i dipendenti comunali, sia residenti nei Comuni limitrofi sia residenti nella città di Bari, sono tenuti a compilare e portare con sé durante gli spostamenti casa-lavoro (e viceversa) il modulo in autocertificazione previsto, debitamente compilato e firmato. Sarà cura degli agenti di Polizia locale, durante i controlli, acquisire l'immagine del modulo per le successive verifiche.
«Teniamo duro, ne usciremo più forti di prima. Quello che stiamo vivendo ci segnerà culturalmente, ci cambierà, ci renderà migliori», l'incoraggiamento di Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio comunale.
Per quanto riguarda le attività esterne, la polizia locale sta procedendo al monitoraggio della "sospensione delle attività" di cinema, teatri, sale gioco, discoteche e locali assimilati, disponendone l'immediata chiusura, qualora rinvenuti aperti, ovvero affiggendo disposizione precettiva all'uscio, se chiusi.
Nelle prossime ore i controlli riguarderanno anche le nuove prescrizioni emanate in queste ore dal Governo per l'intero territorio italiano, per quanto riguarda gli spostamenti individuali e collettivi, gli orari di chiusura previsti per gli esercizi aperti al pubblico, il divieto di assembramento in luoghi pubblici e l'obbligo per i gestori di attività commerciali di garantire il rispetto delle prescrizioni della distanza. A tal proposito si ricorda che dopo le ore 18 e fino alle 6 del mattino le attività di ristorazione e bar potranno effettuare esclusivamente consegna a domicilio. Di conseguenza le paninoteche mobili dovranno interrompere il servizio alle ore 18.
«Non è necessario assembrarsi fuori dai supermercati, che resteranno regolarmente aperti e forniti tutti i giorni, le merci continueranno a spostarsi - dice il sindaco di Bari Antonio Decaro. Oggi la polizia locale ha controllato i supermercati e oltre duecento veicoli per verificare i motivi degli spostamenti».
Con riferimento, infine, alla sospensione delle cerimonie civili e religiose, non è precluso il compimento di atti di stato civile, per i quali si osservano le opportune misure di contingentamento degli accessi, limitato alle parti dell'atto: in particolare per le promesse di matrimonio l'accesso è consentito solo ai nubendi e, per il matrimonio, solo a sposi e testimoni. Viene disposta altresì la chiusura delle sale del commiato e viene contingentato l'accesso a cimiteri e al crematorio secondo specifiche organizzative che verranno fornite dalla ripartizione Patrimonio ai gestori dei siti in questione.
Dopo le disposizioni per gli accessi agli uffici e la acquisizione di tutti i dispositivi utili ai dipendenti pubblici (mascherine, guanti monouso, gel igienizzanti anche disponibili per il pubblico), è stata disposta una pulizia di tutti gli uffici ed immobili comunali secondo le nuove prescrizioni opportunamente elaborate dalla ripartizione Igiene e Ambiente (qui in allegato).
Tutti i dipendenti comunali, sia residenti nei Comuni limitrofi sia residenti nella città di Bari, sono tenuti a compilare e portare con sé durante gli spostamenti casa-lavoro (e viceversa) il modulo in autocertificazione previsto, debitamente compilato e firmato. Sarà cura degli agenti di Polizia locale, durante i controlli, acquisire l'immagine del modulo per le successive verifiche.
«Teniamo duro, ne usciremo più forti di prima. Quello che stiamo vivendo ci segnerà culturalmente, ci cambierà, ci renderà migliori», l'incoraggiamento di Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio comunale.