
Cronaca
Coronavirus, salgono i contagi in provincia di Bari. Ecco la situazione
Nelle ultime ore comunicato un nuovo caso a Casamassima, tre positivi a Triggiano e ad Acquaviva arrivano a 5 i contagiati
Bari - lunedì 17 agosto 2020
12.27
L'emergenza Coronavirus continua a destare preoccupazione, e sono in costante aumento i casi in provincia di Bari, anche se al momento la situazione sembra ancora sotto controllo. In Puglia, infatti, sono al momento 48 i ricoverati, e solo pochi di loro si trovano in terapia intensiva.
A Triggiano, il sindaco Antonio Donatelli ha comunicato che sono saliti a 3 i contagiati. «Per la sicurezza di ciascuno - scrive Donatelli - di noi vi invito fortemente a rispettare le normative contenute nella nuova ordinanza nazionale la quale prevede l'obbligo, dalle 18 alle 6, dell'utilizzo della mascherina anche all'aperto e negli spazi pubblici. L'obbligo nella fascia oraria su indicata è stato deciso dal Ministro della Salute poiché ritenuta la fascia oraria con maggior rischio di assembramenti. Vi invito ad indossare la mascherina anche oltre la fascia oraria indicata, laddove vi troviate in assembramenti o in contatto con persone che non siano i vostri congiunti, poiché il virus non va in vacanza e ce lo ha già ampiamente dimostrato. Infine, in seguito alla chiusura disposta sull'intero territorio nazionale di sale da ballo, discoteche e locali assimilati, si invitano tutte le attività interessate sul territorio comunale ad annullare con effetto immediato ogni tipo di attività assimilabile a sale da ballo e discoteche. La battaglia contro questo virus non è ancora terminata e la sua riuscita dipende fortemente dal senso di responsabilità di ognuno di noi. La vita è una, proteggiamola».
»È salito a 5 il numero degli acquavivesi che hanno contratto il Covid, su un totale di 14 persone in sorveglianza e isolamento fiduciario. Raccomandiamo la massima osservanza delle. nuove disposizioni del Governo per il contenimento del virus», queste invece le parole di Davide Carlucci sindaco di Acquaviva della Fonti per aggiornare la situazione. A Casamassima, il primo cittadino Giuseppe Nitti, in diretta Facebook nella serata di ieri, ha comunicato un nuovo caso: La situazione è sotto controllo. Il nostro cittadino è in quarantena e seguito dalle autorità. Non facciamoci coinvolgere da isterici allarmismi, ma stiamo attenti».
Pochi giorni fa la situazione ad Altamura contava 5 soggetti positivi, e al momento non ci sono aggiornamenti. Mentre a Valenzano salgono a 3 i positivi. Il sindaco Giampaolo Romanazzi sottolinea che: « Anche la terza persona è rientrata dall'estero insieme ai primi due positivi già tracciati. Si era già messa in isolamento in attesa dell'esito del tampone. L'ASL ha provveduto al consueto tracciamento dei contatti e alle ulteriori verifiche previste dalla procedura. È strano comunicare un nuovo contagio proprio nelle giornate dedicate a San Rocco, che nel 1656 protesse Valenzano dall'epidemia di peste. Che sia di buon auspicio per quella che purtroppo sembra prospettarsi come la tanto temuta ripresa dei contagi. Siamo preoccupati per le possibili conseguenze sanitarie, economiche e di ordine pubblico. Non ultimo mi duole rivedere la caccia all'uomo con cui si cerca disperatamente di conoscere l'identità delle persone contagiate o il tentativo, talvolta maldestro, di esasperare una situazione già delicata di suo. I controlli ci sono, le sanzioni per chi con comportamenti non responsabili mette a repentaglio la sicurezza della comunità pure».
Tutti i sindaci del barese raccomandano comunque di rispettare le regole, in modo tale da evitare di dover comunicare nuovi dati.
A Triggiano, il sindaco Antonio Donatelli ha comunicato che sono saliti a 3 i contagiati. «Per la sicurezza di ciascuno - scrive Donatelli - di noi vi invito fortemente a rispettare le normative contenute nella nuova ordinanza nazionale la quale prevede l'obbligo, dalle 18 alle 6, dell'utilizzo della mascherina anche all'aperto e negli spazi pubblici. L'obbligo nella fascia oraria su indicata è stato deciso dal Ministro della Salute poiché ritenuta la fascia oraria con maggior rischio di assembramenti. Vi invito ad indossare la mascherina anche oltre la fascia oraria indicata, laddove vi troviate in assembramenti o in contatto con persone che non siano i vostri congiunti, poiché il virus non va in vacanza e ce lo ha già ampiamente dimostrato. Infine, in seguito alla chiusura disposta sull'intero territorio nazionale di sale da ballo, discoteche e locali assimilati, si invitano tutte le attività interessate sul territorio comunale ad annullare con effetto immediato ogni tipo di attività assimilabile a sale da ballo e discoteche. La battaglia contro questo virus non è ancora terminata e la sua riuscita dipende fortemente dal senso di responsabilità di ognuno di noi. La vita è una, proteggiamola».
»È salito a 5 il numero degli acquavivesi che hanno contratto il Covid, su un totale di 14 persone in sorveglianza e isolamento fiduciario. Raccomandiamo la massima osservanza delle. nuove disposizioni del Governo per il contenimento del virus», queste invece le parole di Davide Carlucci sindaco di Acquaviva della Fonti per aggiornare la situazione. A Casamassima, il primo cittadino Giuseppe Nitti, in diretta Facebook nella serata di ieri, ha comunicato un nuovo caso: La situazione è sotto controllo. Il nostro cittadino è in quarantena e seguito dalle autorità. Non facciamoci coinvolgere da isterici allarmismi, ma stiamo attenti».
Pochi giorni fa la situazione ad Altamura contava 5 soggetti positivi, e al momento non ci sono aggiornamenti. Mentre a Valenzano salgono a 3 i positivi. Il sindaco Giampaolo Romanazzi sottolinea che: « Anche la terza persona è rientrata dall'estero insieme ai primi due positivi già tracciati. Si era già messa in isolamento in attesa dell'esito del tampone. L'ASL ha provveduto al consueto tracciamento dei contatti e alle ulteriori verifiche previste dalla procedura. È strano comunicare un nuovo contagio proprio nelle giornate dedicate a San Rocco, che nel 1656 protesse Valenzano dall'epidemia di peste. Che sia di buon auspicio per quella che purtroppo sembra prospettarsi come la tanto temuta ripresa dei contagi. Siamo preoccupati per le possibili conseguenze sanitarie, economiche e di ordine pubblico. Non ultimo mi duole rivedere la caccia all'uomo con cui si cerca disperatamente di conoscere l'identità delle persone contagiate o il tentativo, talvolta maldestro, di esasperare una situazione già delicata di suo. I controlli ci sono, le sanzioni per chi con comportamenti non responsabili mette a repentaglio la sicurezza della comunità pure».
Tutti i sindaci del barese raccomandano comunque di rispettare le regole, in modo tale da evitare di dover comunicare nuovi dati.


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