Coronavirus
Coronavirus
Cronaca

Coronavirus, il comandante della polizia locale di Altamura: «La sanità in Puglia non funziona»

Maiullari, risultato positivo, scrive a Emiliano. La risposta della Asl Bari dà una diversa versione dei fatti

Botta e risposta nella giornata di ieri tra il comandante della polizia locale di Altamura e la Asl Bari. Motivo del contendere la gestione della emergenza Coronavirus in Puglia e quanto accaduto allo stesso comandante, risultato positivo al virus qualche settimana fa.

«Sono il comandante della polizia locale di Altamura, ma potrei essere un comune cittadino della nostra Puglia - scrive il comandante Maiullari - per dire, come ho già fatto in altre mie esternazioni, che il sistema della sanità pubblica non funziona, e presenta lacune che si possono riscontrare quotidianamente e in ogni momento. I protocolli da voi ideati per la pandemia non vanno bene, e comunque sono disapplicati o inesistenti. Registro che in questa nostra terra non ci sono soprattutto menti pensanti e attrezzature. Sono 4 giorni che aspetto di fare il tampone di riscontro, essendo risultato positivo al Coronavirus, e dopo aver espletato la prescritta quarantena. Ad oggi, nonostante i solleciti fatti all'ufficio di igiene, non si è visto nessuno. La ragione del mio sollecito, oltre alla necessità di sapere se sono ancora positivo, consiste nella necessità di dare manforte ai pochi vigili che resistono dopo la falcidia che abbiamo subito al comando di Altamura e alla perdita del nostro collega Lomurno Felice, un eroe caduto nell'adempimento del dovere».

Poche ma dure le parole del comandante. E a queste parole, rivolte al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha risposto la Asl Bari, raccontando i fatti in un modo diverso.

«Come dimostrato da prove documentali, telefonate e testimonianze degli operatori, la ASL di Bari ha provveduto ad espletare correttamente tutte le procedure di sorveglianza epidemiologica a tutela del comandante Maiullari, nonché del corpo di polizia che dirige, nei tempi previsti». Così esordisce la direzione generale che prosegue: «Il 17 marzo – a seguito di un caso positivo accertato tra gli agenti della polizia municipale di Altamura – sono stati effettuati 28 tamponi. Il 19 marzo a seguito del risultato è stato necessario prescrivere al comandante, come da protocollo, il periodo di isolamento domiciliare dal 19 marzo al 1 aprile. Il secondo tampone di verifica era stato già programmato e prenotato per il 3 aprile ma non è stato possibile effettuarlo in quanto il signor Maiullari – pur essendo chiamato più volte dagli operatori della ASL a bordo della ambulanza dedicata ai tamponi come certificato da messaggi e telefonate perse – non ha mai risposto al telefono. Per tre volte (alle 16.20, alle 16.30 e alle 16.45 del 2 aprile) gli operatori hanno provato a mettersi in contatto, senza riuscirci. Il tampone è stato quindi eseguito soltanto oggi, ma non certo per il sollecito, ma per osservanza rigida delle procedure da parte dei nostri operatori impegnati h 24 nella tutela della salute di tutti. Il comandante della polizia municipale di Altamura conosce bene il lavoro che la ASL sta facendo in questi giorni sul territorio e la priorità che è stata data agli operatori del servizio essenziale diretto proprio da Maiullari nelle passate settimane proprio a difesa dell'ufficio e dei dirigenti. Prendiamo dunque le distanze rispetto a quanto denunciato e stigmatizziamo tali comportamenti nel rispetto degli operatori sanitari che ogni giorno fanno sforzi disumani per la tutela della salute pubblica».
  • Sanità
  • Coronavirus
Altri contenuti a tema
Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Grande affluenza il 15 marzo, presso Palazzo Dogana a Foggia
Universo Salute, la replica dell'amministratore delegato Luca Vigilante Universo Salute, la replica dell'amministratore delegato Luca Vigilante La nota ufficiale dell'azienda dopo l'articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Dal “Di Venere” ad Altamura: la sanità digitale a Bari salva la vita con un click Dal “Di Venere” ad Altamura: la sanità digitale a Bari salva la vita con un click Il direttore di Chirurgia vascolare: «Il tempo è cruciale nel salvare vite umane»
Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Approvata oggi dalla Giunta la proroga fino alla fine del 2024
A Bari un importante convegno sulle malattie infiammatorie intestinali A Bari un importante convegno sulle malattie infiammatorie intestinali Il curatore è il prof. Francesco William Guglielmi, direttore dell’UOC di Gastroenterologia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta
Sanzioni annullate ai medici, Procacci: «Accendere i riflettori su difficoltà dell'emergenza-urgenza» Sanzioni annullate ai medici, Procacci: «Accendere i riflettori su difficoltà dell'emergenza-urgenza» Il primario dopo la notizia ha voluto personalmente ringraziare Mattarella che era subito intervenuto nella vicenda
Multe ai medici per il periodo Covid, il ministero annuncia l'annullamento delle sanzioni Multe ai medici per il periodo Covid, il ministero annuncia l'annullamento delle sanzioni La revisione del provvedimento arrivata in seguito della richiesta di un approfondimento specifico sui fatti contestati
Medici multati per aver lavorato troppo in periodo Covid, sospese le sanzioni Medici multati per aver lavorato troppo in periodo Covid, sospese le sanzioni Fondamentale è stato l'intervento del presidente Mattarella a cui Vito Procacci, primario al Policlinico, aveva scritto
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.