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Territorio
Concessioni del demanio marittimo di Bari prorogate al 2033, al via presentazione delle istanze
Palone: «La città ha iniziato a valorizzare il proprio litorale, con questa delibera diamo segnale di continuità alle imprese»
Bari - giovedì 17 settembre 2020
15.37
È stato prorogato al 31 dicembre 2033 il termine di scadenza delle concessioni demaniali marittime del Comune di Bari. I concessionari potranno esprimere una manifestazione d'interesse per poter beneficiare dell'estensione della durata della concessione. Gli interessati sono inviatati a presentare apposita comunicazione, compilata secondo il modello pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bari a questo link, accompagnata da una marca da bollo da 16 euro.
Il modello di comunicazione, compilato in ogni sua parte e debitamente sottoscritto, dovrà essere inviato tramite Pec al SUAP del Comune di Bari alla mail suap.comunebari@pec.rupar.puglia.it. Se l'area oggetto della concessione demaniale marittima rientra tra le zone classificate a rischio idrogeologico dall'Autorità di Bacino, il concessionario dovrà produrre anche una specifica relazione tecnica relativa alla mitigazione del rischio.
«Durante il lockdown - commenta l'assessore allo Sviluppo economico Carla Palone - abbiamo ritenuto importante dare un segnale agli operatori del settore con l'approvazione della delibera che autorizza il rilascio di una proroga per le concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricettive, che sulla costa barese sono circa 90. Da qualche anno la nostra città ha cominciato a valorizzare seriamente il proprio litorale, e con questo provvedimento vogliamo garantire continuità alle imprese per sostenerne la stabilità imprenditoriale e la possibilità di effettuare investimenti a lungo termine. Se c'è una cosa che ci ha insegnato questo tempo, è l'importanza di guardare avanti per sostenere la ripartenza dopo il blocco forzato delle attività che ha colpito tutti i settori economici».
Saranno gli uffici della ripartizione Sviluppo economico a quantificare il canone annuale e l'imposta regionale ai sensi della legge n. 494 del 4.12.1993, della legge regionale n. 17 del 10.04.2015 e della legge n. 296 del 27.12.2006, complessivamente rispetto al periodo di durata della concessione demaniale marittima, dal 01.01.2021 al 31.12.2033.
Il modello di comunicazione, compilato in ogni sua parte e debitamente sottoscritto, dovrà essere inviato tramite Pec al SUAP del Comune di Bari alla mail suap.comunebari@pec.rupar.puglia.it. Se l'area oggetto della concessione demaniale marittima rientra tra le zone classificate a rischio idrogeologico dall'Autorità di Bacino, il concessionario dovrà produrre anche una specifica relazione tecnica relativa alla mitigazione del rischio.
«Durante il lockdown - commenta l'assessore allo Sviluppo economico Carla Palone - abbiamo ritenuto importante dare un segnale agli operatori del settore con l'approvazione della delibera che autorizza il rilascio di una proroga per le concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricettive, che sulla costa barese sono circa 90. Da qualche anno la nostra città ha cominciato a valorizzare seriamente il proprio litorale, e con questo provvedimento vogliamo garantire continuità alle imprese per sostenerne la stabilità imprenditoriale e la possibilità di effettuare investimenti a lungo termine. Se c'è una cosa che ci ha insegnato questo tempo, è l'importanza di guardare avanti per sostenere la ripartenza dopo il blocco forzato delle attività che ha colpito tutti i settori economici».
Saranno gli uffici della ripartizione Sviluppo economico a quantificare il canone annuale e l'imposta regionale ai sensi della legge n. 494 del 4.12.1993, della legge regionale n. 17 del 10.04.2015 e della legge n. 296 del 27.12.2006, complessivamente rispetto al periodo di durata della concessione demaniale marittima, dal 01.01.2021 al 31.12.2033.