
Scuola e Lavoro
Bari, i giovani medici consegnano al ministro Speranza proposte per migliorare il servizio sanitario
L'incontro ieri durante il convegno organizzato da Fnmomceo. Lettera destinata anche al governatore Emiliano e al presidente dell'Ordine Anelli
Bari - giovedì 24 settembre 2020
2.53
Un gruppo di giovani medici consegna una lettera a Roberto Speranza, ministro della Salute intervenuto ieri a Bari per un convegno organizzato da Fnomceo. Nel documento si avanza una serie di richieste, destinate al Servizio sanitario nazionale, al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e al presidente dell'Ordine dei medici Filippo Anelli.
Caro collega,
siamo un gruppo di giovani medici di medicina generale, in formazione o già impegnati in attività sul territorio. Abbiamo deciso di scrivere questa lettera perché il servizio sanitario nazionale è ad un punto cruciale e crediamo sia giunto il momento di cambiare passo, ma soprattutto per-ché vogliamo che nessuno giochi con il futuro della medicina generale e dei giovani medici di famiglia. La pandemia di Covid-19 ha messo e sta tuttora mettendo a dura prova la tenuta del Sistema Sanitario Nazionale. In questi mesi sono state evidenziate tutte le criticità, da tempo note, dell'organizzazione del-l'assistenza al cittadino.
Tra le criticità, senza dubbio di rilievo sono apparse quelle relative alla medicina del territorio. Da più parti, infatti, sono giunti commenti relativi ad una strutturazione della medicina territoriale non completamente adeguata ad affrontare l'emergenza. Nonostante le competenze e l'abnegazione di tanti colleghi, manifestate drammaticamente e in troppi casi con la perdita della vita, la medicina generale ha mostrato, inevitabilmente, le conseguenze di anni di mancati investimenti, di assenza di programmazione da parte dei decisori politici e di scarsa tendenza all'innovazione.
Rispetto alle sfide assistenziali del presente e del futuro, non è più possibile che le singole professionalità possano pienamente sopperire alle inefficienze del sistema. Andando avanti in questo modo contnueremo a perdere terreno e non riusciremo a rispondere alle esigenze del Paese e dei nostri pazienti. Siamo in un momento cruciale, nel quale ormai sono messi in discussione ruolo e autorevolezza della medicina generale all'interno del SSN. E proprio in questo momento ci colpiscono e ci lasciano perplessi le polemiche relative all'esecuzione dei test sierologici per il personale scolastico, da parte di alcune associazioni di categoria e di singoli colleghi che, rifiutando di svolgere tale attività, pare siano disinteressate a garantire una partecipazione attiva a fronte di un minimo incremento del carico di lavoro richiesto.
Come giovani medici di famiglia, riteniamo sia di vitale importanza un radicale cambio di passo. Non è il tempo di tirarsi indietro, ma di dimostrare responsabilità e di recuperare il nostro ruolo. Non è a nostro avviso ammissibile che in una nazione in stato di emergenza si intralcino attività utili alla ripresa di una istituzione cardine della democrazia, come la scuola, per questioni strumentali, di mancati (ed esigui) compensi o di demotivazione.
Sentiamo il dovere di richiamare tutta la professione a quello che è il nostro faro, il codice deontologico, che sulla gestione delle calamità dirime ogni dubbio: "Il medico in ogni situazione di calamità deve porsi a disposizione dell'Autorità competente". Invitiamo tutti a non abbandonare mai i valori morali espressi nel nostro giuramento. E invitiamo i colleghi di ogni generazione ad avere a cuore il futuro della medicina generale, per costruire un'assistenza al passo con i tempi, che consenta ai medici di famiglia di ritornare ad avere pienamente la centralità nelle cure.
A tal fine sono a nostro avviso imprescindibili e urgenti :
• Investimenti che consentano a tutti i medici di lavorare sin dall'avvio dell'attività in associazione e con personale di studio. Non è più acce4abile che ancora oggi parte della medicina di famiglia con=nui ad indugiare su associazionismo e personale di studio anche nei casi in cui i fondi sono disponibili e accessibili. È questa la via attraverso la quale innovazione ed autonomia professionale possono andare di pari passo. Crediamo fermamente debba essere garantita a tutti ed al più presto la possibilità di lavorare in team, per portare in maniera capillare sul territorio standard eleva= di cura. Guardiamo dunque ai fondi europei come una grande opportunità per lo sviluppo dell'assistenza sul territorio. Perdere questa occasione sarebbe un errore imperdonabile che si ripercuoterebbe per anni sulla salute dei cittadini.
• Strumentazione per la diagnostica di primo livello, il cui finanziamento è stato già definito in legge di Bilancio, alla quale ha fa4o seguito il decreto attuativo del Ministro della Salute. Una innovazione che va portata a realizzazione concreta al più presto, per la sua capacità di elevare la qualità dell'assistenza e ridurre le liste d'attesa.
• Abolizione piani terapeutici ed esenzioni per le principali patologie croniche, liberando l'attività di medici di famiglia da vincoli burocratici ormai anacronistici e insostenibili.
• Una informatizzazione vera, che sia utile a snellire il lavoro, a favorire le comunicazioni e la telemedicina quando è necessaria; un'informatizzazione che quindi non rappresenti un ulteriore freno al proprio lavoro, come spesso oggi accade.
• Modelli di reale presa in carico del paziente cronico e implementazione attività di prevenzione. Condividiamo il presente documento per chiarire definitivamente che la medicina generale, il cui massivo ricambio generazionale è già in corso, è costituita da donne e uomini che hanno voglia di impegnarsi per il cambiamento con spirito di sacrificio, perfettamente consapevoli del proprio ruolo sociale e professionale, che deve essere riferimento per i cittadini e per il SSN. Chi sceglie questa professione per passio-ne e convinzione deve essere considerato elemento imprescindibile per la tutela al diri4o alla salute del nostro Paese. Non possiamo più attendere. Il ricambio generazionale diventa quindi un'occasione unica e imperdibile per migliorare ed innovare, poiché rappresenta un innesto di energie ed entusiasmo che può dare stabilità e prospettive promettenti alla medicina generale.
Siamo convinti di poter costruire una medicina generale all'avanguardia per la nostra soddisfazione professionale e, soprattutto, per contribuire in maniera sempre più incisiva alla tutela del diritto alla salute per ogni singolo cittadino.
Per tutte le ragioni sopra esposte, rivendichiamo maggiore coinvolgimento nelle scelte, poiché saremo noi i professionisti sul territorio nei prossimi anni. Non siano altri ed altri interessi a decidere il nostro futuro. Alle istituzioni e ai cittadini diciamo che noi ci siamo. E accettiamo la sfida di cambiare il SSN. Invitiamo te e tutti i colleghi a fare lo stesso, sottoscrivendo e condividendo i contenuti di questo documento.
Bari, 5 settembre 2020.
I firmatari.
Dottor Abbinante Michele
Dottor Abruzzi Francesco
Dottoressa Accettura Lora
Dottor Acquafredda Francesco
Dottoressa Agostinacchio Irene
Dottoressa Aiello Claudia
Dottor Aloia Domenico
Dottor Ancona Michele
Dottoressa Ardito Lucrezia
Dottor Aresta Vincenzo
Dottoressa Balducci Rossella
Dottoressa Bartoli Simona
Dottoressa Berardi Antonella
Dottor Berardi Stefano
Dottoressa Berloco Clara
Dottoressa Bindo Sara
Dottoressa Bonaduce Daniela
Dottor Bonelli Manuel
Dottor Bordinone Nicola
Dottoressa Borraccia Daniela
Dottoressa Borrelli Giorgia
Dottoressa Bosco Anna
Dottoressa Bufi Ilaria
Dottoressa Cagnazzo Melania
Dottoressa Calderaro Maila
Dottor Campanale Giovanni
Dottor Capotorto Francesco
Dottoressa Carbonara Serena
Dottoressa Carlucci Elena
Dottor Carofiglio Francesco
Dottoressa Carrieri Fernanda
Dottoressa Cascione Noemi
Dottoressa Castoro Emanuela Angela
Dottor Catalano Michele
Dottoressa Cavallo Adriana Isabella
Dottoressa Ceglie Manuela
Dottor Ciavarella Alessandro
Dottoressa Ciliberti Paola
Dottor Cinquepalmi Vito
Dottoressa Cocco Venilia
Dottor Coluccia Salvatore
Dottoressa Cristino Rossana
Dottoressa D'ambrosio Erasmina
Dottor D'Elia Gaetano
Dottor De Fazio Andrea
Dottoressa De Giorgi Claudia
Dottoressa De Marinis Maria
Dottoressa De Marino Anna Valentina
Dottor De Toma Domenico
Dottoressa Di Biase Agnese Nunzia
Dottor Digiesi Giuseppe
Dottoressa Elefante Maria Angela
Dottor Fasano Stefano
Dottor Ficco Davide
Dottoressa Fiore Maria Amelia
Dottoressa Florio Anna Teresa
Dottor Folcando Ettore
Dottoressa Gadaleta Stefania
Dottoressa Gaudiano Maria Bruna
Dottoressa Gernone Silvia
Dottoressa Greco Silvia Fortunata
Dottoressa Imbriani Maria Elena
Dottoressa Indellicati Antonia
Dottoressa Ippolito Alessia
Dottor Izzo Carlo Dottor
Lamanna Cesare
Dottoressa Lanzilotta Grazia
Dottoressa Lanzilotta Romina
Dottoressa Laquale Vittoriana
Dottor Laselva Antonio
Dottoressa Latorre Donatella
Dottoressa Leali Anna Maria
Dottor Lepore Francesco
Dottoressa Lopriore Anna
Dottor Lops Gaetano
Dottoressa Lorusso Catia
Dottoressa Lucinio Adalisa
Dottor Madio Claudio
Dottoressa Magistà Stefania
Dottor Maiellaro Francesco
Dottoressa Maino Alessandra
Dottoressa Maiorano Anna Maria
Dottor Malva Alberto
Dottoressa Mangano Irene
Dottoressa Mangieri Alessia
Dottoressa Manoccio Carla
Dottoressa Marasciulo Lucia
Dottor Martino Giuseppe
Dottoressa Mastroviti Silvia
Dottor Mazzilli Daniele
Dottoressa Milillo Viviana
Dottoressa Modugno Carmen
Dottoressa Modugno Luisa
Dottoressa Musci Mariangela
Dottor Nina Nicola
Dottoressa Notaristefano Ilaria
Dottoressa Novelli Maria Pia
Dottoressa Palmieri Marisa
Dottoressa Paolillo Rosa
Dottoressa Papa Claudia
Dottor Papangelo Vitantonio
Dottor Papapicco Vincenzo
Dottor Pappagallo Fabio
Dottoressa Parisi Filomena
Dottoressa Pellegrino Maria Rita
Dottoressa Pellegrino Valeria
Dottoressa Perfetti Silvia
Dottor Petrosillo Cosimo
Dottor Petruzzella Domenico
Dottoressa Petruzzelli Maria Fonte
Dottoressa Piarulli Roberta
Dottor Picca Francesco
Dottoressa Pice Giovanna
Dottoressa Pisani Ezia
Dottor Pisani Francesco
Dottor Pisicchio Giuseppe
Dottoressa Procoli Stefania
Dottor Prota Fabio
Dottoressa Puzzovivo Gabriella
Dottor Ramunni Davide
Dottoressa Rella Francesca
Dottoressa Renna Grazia
Dottor Romito Michele
Dottoressa Saba Angela
Dottoressa Sasso Noemi
Dottoressa Savino Sabina
Dottoressa Scaramuzzi Roberta
Dottoressa Scarafino Irma
Dottoressa Scardigno Teresa
Dottor Scattarella Dario
Dottor Sciannamblo Giuseppe
Dottoressa Sebastiano Giuseppina
Dottoressa Sforza Anna Maria
Dottoressa Silecchia Ombretta
Dottor Spinelli Giuseppe
Dottor Strammiello Roberto
Dottoressa Tarricone Roberta
Dottoressa Terenzio Vanessa
Dottoressa Tribuzio Laura
Dottor Ungaro Vito
Dottor Velluto Antonio
Dottoressa Zaza Ippolita
Dottoressa Zonno Giulia
Il testo della lettera
Caro collega,
siamo un gruppo di giovani medici di medicina generale, in formazione o già impegnati in attività sul territorio. Abbiamo deciso di scrivere questa lettera perché il servizio sanitario nazionale è ad un punto cruciale e crediamo sia giunto il momento di cambiare passo, ma soprattutto per-ché vogliamo che nessuno giochi con il futuro della medicina generale e dei giovani medici di famiglia. La pandemia di Covid-19 ha messo e sta tuttora mettendo a dura prova la tenuta del Sistema Sanitario Nazionale. In questi mesi sono state evidenziate tutte le criticità, da tempo note, dell'organizzazione del-l'assistenza al cittadino.
Tra le criticità, senza dubbio di rilievo sono apparse quelle relative alla medicina del territorio. Da più parti, infatti, sono giunti commenti relativi ad una strutturazione della medicina territoriale non completamente adeguata ad affrontare l'emergenza. Nonostante le competenze e l'abnegazione di tanti colleghi, manifestate drammaticamente e in troppi casi con la perdita della vita, la medicina generale ha mostrato, inevitabilmente, le conseguenze di anni di mancati investimenti, di assenza di programmazione da parte dei decisori politici e di scarsa tendenza all'innovazione.
Rispetto alle sfide assistenziali del presente e del futuro, non è più possibile che le singole professionalità possano pienamente sopperire alle inefficienze del sistema. Andando avanti in questo modo contnueremo a perdere terreno e non riusciremo a rispondere alle esigenze del Paese e dei nostri pazienti. Siamo in un momento cruciale, nel quale ormai sono messi in discussione ruolo e autorevolezza della medicina generale all'interno del SSN. E proprio in questo momento ci colpiscono e ci lasciano perplessi le polemiche relative all'esecuzione dei test sierologici per il personale scolastico, da parte di alcune associazioni di categoria e di singoli colleghi che, rifiutando di svolgere tale attività, pare siano disinteressate a garantire una partecipazione attiva a fronte di un minimo incremento del carico di lavoro richiesto.
Come giovani medici di famiglia, riteniamo sia di vitale importanza un radicale cambio di passo. Non è il tempo di tirarsi indietro, ma di dimostrare responsabilità e di recuperare il nostro ruolo. Non è a nostro avviso ammissibile che in una nazione in stato di emergenza si intralcino attività utili alla ripresa di una istituzione cardine della democrazia, come la scuola, per questioni strumentali, di mancati (ed esigui) compensi o di demotivazione.
Sentiamo il dovere di richiamare tutta la professione a quello che è il nostro faro, il codice deontologico, che sulla gestione delle calamità dirime ogni dubbio: "Il medico in ogni situazione di calamità deve porsi a disposizione dell'Autorità competente". Invitiamo tutti a non abbandonare mai i valori morali espressi nel nostro giuramento. E invitiamo i colleghi di ogni generazione ad avere a cuore il futuro della medicina generale, per costruire un'assistenza al passo con i tempi, che consenta ai medici di famiglia di ritornare ad avere pienamente la centralità nelle cure.
A tal fine sono a nostro avviso imprescindibili e urgenti :
• Investimenti che consentano a tutti i medici di lavorare sin dall'avvio dell'attività in associazione e con personale di studio. Non è più acce4abile che ancora oggi parte della medicina di famiglia con=nui ad indugiare su associazionismo e personale di studio anche nei casi in cui i fondi sono disponibili e accessibili. È questa la via attraverso la quale innovazione ed autonomia professionale possono andare di pari passo. Crediamo fermamente debba essere garantita a tutti ed al più presto la possibilità di lavorare in team, per portare in maniera capillare sul territorio standard eleva= di cura. Guardiamo dunque ai fondi europei come una grande opportunità per lo sviluppo dell'assistenza sul territorio. Perdere questa occasione sarebbe un errore imperdonabile che si ripercuoterebbe per anni sulla salute dei cittadini.
• Strumentazione per la diagnostica di primo livello, il cui finanziamento è stato già definito in legge di Bilancio, alla quale ha fa4o seguito il decreto attuativo del Ministro della Salute. Una innovazione che va portata a realizzazione concreta al più presto, per la sua capacità di elevare la qualità dell'assistenza e ridurre le liste d'attesa.
• Abolizione piani terapeutici ed esenzioni per le principali patologie croniche, liberando l'attività di medici di famiglia da vincoli burocratici ormai anacronistici e insostenibili.
• Una informatizzazione vera, che sia utile a snellire il lavoro, a favorire le comunicazioni e la telemedicina quando è necessaria; un'informatizzazione che quindi non rappresenti un ulteriore freno al proprio lavoro, come spesso oggi accade.
• Modelli di reale presa in carico del paziente cronico e implementazione attività di prevenzione. Condividiamo il presente documento per chiarire definitivamente che la medicina generale, il cui massivo ricambio generazionale è già in corso, è costituita da donne e uomini che hanno voglia di impegnarsi per il cambiamento con spirito di sacrificio, perfettamente consapevoli del proprio ruolo sociale e professionale, che deve essere riferimento per i cittadini e per il SSN. Chi sceglie questa professione per passio-ne e convinzione deve essere considerato elemento imprescindibile per la tutela al diri4o alla salute del nostro Paese. Non possiamo più attendere. Il ricambio generazionale diventa quindi un'occasione unica e imperdibile per migliorare ed innovare, poiché rappresenta un innesto di energie ed entusiasmo che può dare stabilità e prospettive promettenti alla medicina generale.
Siamo convinti di poter costruire una medicina generale all'avanguardia per la nostra soddisfazione professionale e, soprattutto, per contribuire in maniera sempre più incisiva alla tutela del diritto alla salute per ogni singolo cittadino.
Per tutte le ragioni sopra esposte, rivendichiamo maggiore coinvolgimento nelle scelte, poiché saremo noi i professionisti sul territorio nei prossimi anni. Non siano altri ed altri interessi a decidere il nostro futuro. Alle istituzioni e ai cittadini diciamo che noi ci siamo. E accettiamo la sfida di cambiare il SSN. Invitiamo te e tutti i colleghi a fare lo stesso, sottoscrivendo e condividendo i contenuti di questo documento.
Bari, 5 settembre 2020.
I firmatari.
Dottor Abbinante Michele
Dottor Abruzzi Francesco
Dottoressa Accettura Lora
Dottor Acquafredda Francesco
Dottoressa Agostinacchio Irene
Dottoressa Aiello Claudia
Dottor Aloia Domenico
Dottor Ancona Michele
Dottoressa Ardito Lucrezia
Dottor Aresta Vincenzo
Dottoressa Balducci Rossella
Dottoressa Bartoli Simona
Dottoressa Berardi Antonella
Dottor Berardi Stefano
Dottoressa Berloco Clara
Dottoressa Bindo Sara
Dottoressa Bonaduce Daniela
Dottor Bonelli Manuel
Dottor Bordinone Nicola
Dottoressa Borraccia Daniela
Dottoressa Borrelli Giorgia
Dottoressa Bosco Anna
Dottoressa Bufi Ilaria
Dottoressa Cagnazzo Melania
Dottoressa Calderaro Maila
Dottor Campanale Giovanni
Dottor Capotorto Francesco
Dottoressa Carbonara Serena
Dottoressa Carlucci Elena
Dottor Carofiglio Francesco
Dottoressa Carrieri Fernanda
Dottoressa Cascione Noemi
Dottoressa Castoro Emanuela Angela
Dottor Catalano Michele
Dottoressa Cavallo Adriana Isabella
Dottoressa Ceglie Manuela
Dottor Ciavarella Alessandro
Dottoressa Ciliberti Paola
Dottor Cinquepalmi Vito
Dottoressa Cocco Venilia
Dottor Coluccia Salvatore
Dottoressa Cristino Rossana
Dottoressa D'ambrosio Erasmina
Dottor D'Elia Gaetano
Dottor De Fazio Andrea
Dottoressa De Giorgi Claudia
Dottoressa De Marinis Maria
Dottoressa De Marino Anna Valentina
Dottor De Toma Domenico
Dottoressa Di Biase Agnese Nunzia
Dottor Digiesi Giuseppe
Dottoressa Elefante Maria Angela
Dottor Fasano Stefano
Dottor Ficco Davide
Dottoressa Fiore Maria Amelia
Dottoressa Florio Anna Teresa
Dottor Folcando Ettore
Dottoressa Gadaleta Stefania
Dottoressa Gaudiano Maria Bruna
Dottoressa Gernone Silvia
Dottoressa Greco Silvia Fortunata
Dottoressa Imbriani Maria Elena
Dottoressa Indellicati Antonia
Dottoressa Ippolito Alessia
Dottor Izzo Carlo Dottor
Lamanna Cesare
Dottoressa Lanzilotta Grazia
Dottoressa Lanzilotta Romina
Dottoressa Laquale Vittoriana
Dottor Laselva Antonio
Dottoressa Latorre Donatella
Dottoressa Leali Anna Maria
Dottor Lepore Francesco
Dottoressa Lopriore Anna
Dottor Lops Gaetano
Dottoressa Lorusso Catia
Dottoressa Lucinio Adalisa
Dottor Madio Claudio
Dottoressa Magistà Stefania
Dottor Maiellaro Francesco
Dottoressa Maino Alessandra
Dottoressa Maiorano Anna Maria
Dottor Malva Alberto
Dottoressa Mangano Irene
Dottoressa Mangieri Alessia
Dottoressa Manoccio Carla
Dottoressa Marasciulo Lucia
Dottor Martino Giuseppe
Dottoressa Mastroviti Silvia
Dottor Mazzilli Daniele
Dottoressa Milillo Viviana
Dottoressa Modugno Carmen
Dottoressa Modugno Luisa
Dottoressa Musci Mariangela
Dottor Nina Nicola
Dottoressa Notaristefano Ilaria
Dottoressa Novelli Maria Pia
Dottoressa Palmieri Marisa
Dottoressa Paolillo Rosa
Dottoressa Papa Claudia
Dottor Papangelo Vitantonio
Dottor Papapicco Vincenzo
Dottor Pappagallo Fabio
Dottoressa Parisi Filomena
Dottoressa Pellegrino Maria Rita
Dottoressa Pellegrino Valeria
Dottoressa Perfetti Silvia
Dottor Petrosillo Cosimo
Dottor Petruzzella Domenico
Dottoressa Petruzzelli Maria Fonte
Dottoressa Piarulli Roberta
Dottor Picca Francesco
Dottoressa Pice Giovanna
Dottoressa Pisani Ezia
Dottor Pisani Francesco
Dottor Pisicchio Giuseppe
Dottoressa Procoli Stefania
Dottor Prota Fabio
Dottoressa Puzzovivo Gabriella
Dottor Ramunni Davide
Dottoressa Rella Francesca
Dottoressa Renna Grazia
Dottor Romito Michele
Dottoressa Saba Angela
Dottoressa Sasso Noemi
Dottoressa Savino Sabina
Dottoressa Scaramuzzi Roberta
Dottoressa Scarafino Irma
Dottoressa Scardigno Teresa
Dottor Scattarella Dario
Dottor Sciannamblo Giuseppe
Dottoressa Sebastiano Giuseppina
Dottoressa Sforza Anna Maria
Dottoressa Silecchia Ombretta
Dottor Spinelli Giuseppe
Dottor Strammiello Roberto
Dottoressa Tarricone Roberta
Dottoressa Terenzio Vanessa
Dottoressa Tribuzio Laura
Dottor Ungaro Vito
Dottor Velluto Antonio
Dottoressa Zaza Ippolita
Dottoressa Zonno Giulia