Territorio
Allarme siccità nelle campagne di Puglia
Coldiretti: "Agricoltori costretti a irrigazioni di soccorso per salvare le colture"
Bari - domenica 20 ottobre 2019
08.00
Campi a secco per assenza di piogge da settimane e irrigazione di soccorso a Bari, Lecce e Brindisi. "Le temperature anomale di questo pazzo ottobre estivo stanno costringendo gli agricoltori all'irrigazione di soccorso per salvare le coltivazioni in sofferenza, dagli ortaggi agli oliveti fino al foraggio, con gravi ritardi delle semine e un insostenibile aggravio dei costi. Temiamo tra l'altro la brusca inversione di tendenza, che la straordinaria ondata di caldo sia seguita da altrettanto dannosi eventi estremi", denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
In provincia di Bari stanno soffrendo gli olivi a Terlizzi, Palo e Toritto, turni di irrigazione di 8 giorni a Corato ed Andria – segnala Coldiretti Puglia – a Fasano ed Ostuni la grave carenza danneggia gli ulivi prevalentemente nelle zone dove il sistema irriguo è carente, in generale sono in asfissia gli ortaggi in tutta la provincia di Brindisi.
I pozzi stanno lavorando a pieno regime, come a luglio, per irrigare campi di cime di rapa, broccoli, cicorie, cavolfiori, carciofi, mentre si sta anticipando la raccolta per scongiurare la perdita dei prodotti, ad iniziare dai carciofi brindisini, per la prima volta raccolti ad ottobre, aggiunge Coldiretti Puglia.
I cambiamenti climatici, la tropicalizzazione e il global warming, ormai una costante in Puglia, determinano la maturazione precoce dei prodotti agricoli come mandorli e peschi in fiore a febbraio, mimose già pronte a dicembre e a gennaio, maturazione contemporanea degli ortaggi in autunno e brusca variazioni climatiche con ingenti danni in campagna. A nulla vale più la programmazione degli orticoltori che in Puglia raccolgono broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie, bietole, tutti maturati contemporaneamente per le temperature primaverili, dice ancora Coldiretti.
Si teme, tra l'altro, che il tempo cambi bruscamente con gravi danni in campagna.
In provincia di Bari stanno soffrendo gli olivi a Terlizzi, Palo e Toritto, turni di irrigazione di 8 giorni a Corato ed Andria – segnala Coldiretti Puglia – a Fasano ed Ostuni la grave carenza danneggia gli ulivi prevalentemente nelle zone dove il sistema irriguo è carente, in generale sono in asfissia gli ortaggi in tutta la provincia di Brindisi.
I pozzi stanno lavorando a pieno regime, come a luglio, per irrigare campi di cime di rapa, broccoli, cicorie, cavolfiori, carciofi, mentre si sta anticipando la raccolta per scongiurare la perdita dei prodotti, ad iniziare dai carciofi brindisini, per la prima volta raccolti ad ottobre, aggiunge Coldiretti Puglia.
I cambiamenti climatici, la tropicalizzazione e il global warming, ormai una costante in Puglia, determinano la maturazione precoce dei prodotti agricoli come mandorli e peschi in fiore a febbraio, mimose già pronte a dicembre e a gennaio, maturazione contemporanea degli ortaggi in autunno e brusca variazioni climatiche con ingenti danni in campagna. A nulla vale più la programmazione degli orticoltori che in Puglia raccolgono broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie, bietole, tutti maturati contemporaneamente per le temperature primaverili, dice ancora Coldiretti.
Si teme, tra l'altro, che il tempo cambi bruscamente con gravi danni in campagna.