
Eventi e cultura
A Polignano si impara a disegnare le Gorjuss, bambole senza bocca diventate anche figurine
Si tratta delle creazioni enigmatiche di una donna scozzese muta e in sedia a rotelle che ormai spopolano in tutto mondo
Bari - domenica 1 settembre 2019
Arriva anche in Puglia il tour di Panini (Le famose figurine), organizzato per presentare l'uscita della seconda collezione dedicata alle ragazze Gorjuss™ di Santoro. Oggi e nel prossimo weekend al Coco Beach di Cozze, Polignano a Mare, oltre alle iniziative a tema, ci sarà anche un laboratorio per insegnare ai bambini come creare la propria figurina personalizzata.
Gorjuss è il nome di una bambola che in pochi anni si è imposta, da una piccola bottega della famosissima Carnaby Street, a tutto il mondo. A disegnarla è Suzanne Walcott, illustratrice scozzese, quarantaduenne, che ha rielaborato il suo autoritratto: lunghi capelli scuri con frangia, abbigliamento un po' vintage, atmosfera dark. La particolarità di questi disegni però è che le bambole Gorjuss non hanno la bocca perché la disegnatrice è una ragazza muta, oltre ad ad aver sofferto di una lunga malattia, che l'ha costretta a vivere molti mesi in ospedale con una conseguente disabilità che non le permette di camminare.
Gorjuss è il nome di una bambola che in pochi anni si è imposta, da una piccola bottega della famosissima Carnaby Street, a tutto il mondo. A disegnarla è Suzanne Walcott, illustratrice scozzese, quarantaduenne, che ha rielaborato il suo autoritratto: lunghi capelli scuri con frangia, abbigliamento un po' vintage, atmosfera dark. La particolarità di questi disegni però è che le bambole Gorjuss non hanno la bocca perché la disegnatrice è una ragazza muta, oltre ad ad aver sofferto di una lunga malattia, che l'ha costretta a vivere molti mesi in ospedale con una conseguente disabilità che non le permette di camminare.