Cultura
"Gramsci. I quaderni e i libri del carcere", inaugurata oggi la mostra al Museo Civico
mercoledì 15 novembre 2017 fino a martedì 12 dicembre
È stata inaugurata questa mattina presso il Museo Civico, dove resterà allestita fino al prossimo 12 dicembre, la mostra "Gramsci. I quaderni e i libri del carcere", realizzata dalla Fondazione Gramsci, promossa e finanziata dalla Regione Puglia con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, del Ministero della Giustizia e del Comune di Bari. Alla sua realizzazione hanno collaborato l'Archivio centrale dello Stato e la Fondazione Gramsci di Puglia. I manoscritti dei 33 quaderni del carcere - provenienti da Londra, dove sono stati esposti presso l'Istituto italiano di cultura - sono affiancati da una selezione di volumi appartenuti a Gramsci durante gli anni della sua detenzione.
"Un'emozione fortissima - commenta l'assessore alle Culture Silvio Maselli, intervenuto all'inaugurazione -. È quel che si prova accostandosi ai quaderni originali vergati da Gramsci e ai libri che potè consultare nel carcere di Turi e nelle case di cura ove fu trasferito, quando ormai le sue condizioni di salute vacillavano. Non esiste pensatore italiano più necessario alla politica, all'economia, alle classi dirigenti come a quelle subalterne, di Antonio Gramsci. La ricchezza del suo pensiero, la forza delle sue riflessioni, sviluppate nella coercizione della detenzione che Mussolini ordinò ai suoi danni per impedirgli di organizzare le masse operaie del nord e contadine del sud d'Italia, dicono di una grandezza inarrivabile che ci inorgoglisce ospitare nel Museo Civico di Bari. Sempre più luogo di incroci, di studi, di valore culturale per una città che sta conoscendo un impetuoso sviluppo della conoscenza, che ci auguriamo possa sempre più coinvolgere le giovani e future generazioni".
I quaderni sono stati collocati all'interno di apposite teche e disposti nella successione cronologica stabilita nell'edizione critica pubblicata nel 1975 e confermata dall'Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci; essenziali didascalie forniscono indicazioni sull'oggetto esposto (misure e date) e ne illustrano il contenuto. All'emozione di vedere i quaderni e i libri appartenuti a Gramsci si unisce la possibilità di sfogliare e ingrandire le pagine dei manoscritti attraverso schermi touch screen: le immagini dei volumi con i vari contrassegni carcerari (numero di matricola, timbri, autorizzazioni, ecc.) si potranno visualizzare sugli schermi, accompagnate da brevi giudizi di Gramsci tratti dai Quaderni e dalle Lettere dal carcere. Si potrà ammirare la particolare grafia di Gramsci che, sebbene minutissima, risulta di facile lettura grazie alla sua regolarità e all'assenza di segni di ripensamento; si potranno confrontare le note di prima stesura - barrate dall'autore, ma sempre leggibili - con quelle ricopiate e rielaborate nei quaderni in cui volle trattare estesamente alcuni argomenti: il pensiero di Niccolò Machiavelli, la filosofia di Benedetto Croce, il Risorgimento italiano, l'americanismo e il fordismo, il folclore, la critica letteraria, il giornalismo, la storia e la funzione degli intellettuali italiani.
Durante i giorni di apertura della mostra sono in programma le seguenti iniziative. Il Convegno internazionale di studi Gramsci, la guerra, la rivoluzione. Tra Oriente e Occidente il 16, 17 e 18 novembre in collaborazione con la Fondazione Gramsci di Puglia, IGS-International Gramsci Society e con il Centro interuniversitario di ricerca per gli studi gramsciani, DISUM-Dipartimento di studi umanistici Centro polifunzionale per gli studenti dell'Università di Bari Ex Palazzo delle Poste, Piazza Cesare Battisti, Bari. Presentazione del volume Studi gramsciani nel mondo: Gramsci nel mondo arabo (Il Mulino 2017), il 29 novembre presso la Libreria Laterza, via Dante 53, Bari. Un Convegno internazionale di studi Gramsci nel mondo arabo ci sarà il 30 novembre e 1 dicembre al Centro polifunzionale per gli studenti della Università di Bari Ex Palazzo delle Poste, Piazza Cesare Battisti, Bari. infine si terrà la Presentazione del volume dell'Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci: Quaderni miscellanei (1929-1935), tomo 1 (Istituto della Enciclopedia Italiana, 2017) l'11 dicembre al Museo Civico, Strada Sagges 13, Bari.
La mostra, a ingresso libero, si potrà visitare nei seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì e giovedì: ore 10.00-18.00; venerdì e sabato: ore 10.00-19.00 e domenica: ore 10.00-14.00
"Un'emozione fortissima - commenta l'assessore alle Culture Silvio Maselli, intervenuto all'inaugurazione -. È quel che si prova accostandosi ai quaderni originali vergati da Gramsci e ai libri che potè consultare nel carcere di Turi e nelle case di cura ove fu trasferito, quando ormai le sue condizioni di salute vacillavano. Non esiste pensatore italiano più necessario alla politica, all'economia, alle classi dirigenti come a quelle subalterne, di Antonio Gramsci. La ricchezza del suo pensiero, la forza delle sue riflessioni, sviluppate nella coercizione della detenzione che Mussolini ordinò ai suoi danni per impedirgli di organizzare le masse operaie del nord e contadine del sud d'Italia, dicono di una grandezza inarrivabile che ci inorgoglisce ospitare nel Museo Civico di Bari. Sempre più luogo di incroci, di studi, di valore culturale per una città che sta conoscendo un impetuoso sviluppo della conoscenza, che ci auguriamo possa sempre più coinvolgere le giovani e future generazioni".
I quaderni sono stati collocati all'interno di apposite teche e disposti nella successione cronologica stabilita nell'edizione critica pubblicata nel 1975 e confermata dall'Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci; essenziali didascalie forniscono indicazioni sull'oggetto esposto (misure e date) e ne illustrano il contenuto. All'emozione di vedere i quaderni e i libri appartenuti a Gramsci si unisce la possibilità di sfogliare e ingrandire le pagine dei manoscritti attraverso schermi touch screen: le immagini dei volumi con i vari contrassegni carcerari (numero di matricola, timbri, autorizzazioni, ecc.) si potranno visualizzare sugli schermi, accompagnate da brevi giudizi di Gramsci tratti dai Quaderni e dalle Lettere dal carcere. Si potrà ammirare la particolare grafia di Gramsci che, sebbene minutissima, risulta di facile lettura grazie alla sua regolarità e all'assenza di segni di ripensamento; si potranno confrontare le note di prima stesura - barrate dall'autore, ma sempre leggibili - con quelle ricopiate e rielaborate nei quaderni in cui volle trattare estesamente alcuni argomenti: il pensiero di Niccolò Machiavelli, la filosofia di Benedetto Croce, il Risorgimento italiano, l'americanismo e il fordismo, il folclore, la critica letteraria, il giornalismo, la storia e la funzione degli intellettuali italiani.
Durante i giorni di apertura della mostra sono in programma le seguenti iniziative. Il Convegno internazionale di studi Gramsci, la guerra, la rivoluzione. Tra Oriente e Occidente il 16, 17 e 18 novembre in collaborazione con la Fondazione Gramsci di Puglia, IGS-International Gramsci Society e con il Centro interuniversitario di ricerca per gli studi gramsciani, DISUM-Dipartimento di studi umanistici Centro polifunzionale per gli studenti dell'Università di Bari Ex Palazzo delle Poste, Piazza Cesare Battisti, Bari. Presentazione del volume Studi gramsciani nel mondo: Gramsci nel mondo arabo (Il Mulino 2017), il 29 novembre presso la Libreria Laterza, via Dante 53, Bari. Un Convegno internazionale di studi Gramsci nel mondo arabo ci sarà il 30 novembre e 1 dicembre al Centro polifunzionale per gli studenti della Università di Bari Ex Palazzo delle Poste, Piazza Cesare Battisti, Bari. infine si terrà la Presentazione del volume dell'Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci: Quaderni miscellanei (1929-1935), tomo 1 (Istituto della Enciclopedia Italiana, 2017) l'11 dicembre al Museo Civico, Strada Sagges 13, Bari.
La mostra, a ingresso libero, si potrà visitare nei seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì e giovedì: ore 10.00-18.00; venerdì e sabato: ore 10.00-19.00 e domenica: ore 10.00-14.00