
Cultura
Al Castello Svevo una due giorni dedicata al tema dell'immigrazione
giovedì 3 ottobre 2019 fino a venerdì 4 ottobre
Per mare. Approdi e naufragi. Proiezioni, installazioni, mostre fotografiche e incontri dedicati al tema dell'immigrazione
Programma
Giovedì 3 ottobre 2019
Per mare. Approdi e naufragi
Nel corso della prima sessione saranno invitati a partecipare e ad intervenire ospiti che possano portare la loro testimonianza riguardo al fenomeno delle migrazioni, in particolare quella dei cittadini albanesi sbarcati sulle coste pugliesi negli anni Novanta.
Ore 10.00
Sala multimediale – Castello Svevo di Bari
Proiezione del materiale documentario rintracciato presso le Teche RAI di Bari
Documenti filmati, anche inediti, relativi all'arrivo della nave Vlora a Bari (1991) e alla tragedia del Canale d'Otranto (1997).
Ore 10.30
Sala multimediale – Castello Svevo di Bari
Vito Antonio Leuzzi
Direttore dell'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea (IPSAIC)
Costantino Foschini
Giornalista RAI
Giuseppe Dalfino
Figlio dell'ex sindaco di Bari Enrico Dalfino
Anna Dalfino
Moglie dell'ex sindaco di Bari Enrico Dalfino
Maria Teresa Santacroce
Ricercatrice IPSAIC
Assessora Francesca Bottalico
Assessorato al Welfare del Comune di Bari
Venerdì 4 ottobre 2019
Per mare. Approdi e naufragi
Nel corso della seconda sessione si prevede la partecipazione di artisti che hanno variamente interpretato e raccontato la complessa esperienza migratoria.
Ore 10.00
Sala multimediale – Castello Svevo di Bari
Proiezione del documentario La nave dolce di Daniele Vicari (Ita, 2012) Documentario italiano sul fenomeno dell'emigrazione albanese verso l'Italia
Duli Caja
Sarto ed artista albanese, autore dell'opera Esodo che racconta la disperata migrazione dei 20.000 profughi albanesi giunti con la nave Vlora nel porto di Bari l'8 agosto 1991
Nicola Genco
Artista e autore dell'opera Kir, inspirata al naufragio della Katër i Radës, nota anche come tragedia di Otranto o tragedia del Venerdì Santo del 1997
Jasmine Pignatelli
Artista e autrice dell'installazione che riproduce in codice morse sui palazzi del quartiere San Girolamo la storica frase pronunciata dall'allora sindaco di Bari Enrico Dalfino nel giorno dello sbarco della nave Vlora con più di ventimila profughi albanesi. Con l'occasione sarà proiettato il filmato Un posto davanti al mare di Francesco Castellani.
Alì Ehsani
Scrittore nato nel 1989 a Kabul e fuggito dall'Afghanistan con suo fratello in cerca di un futuro migliore in Europa.
Agli incontri saranno invitati ad assistere e partecipare attivamente studenti e giornalisti della stampa locale e nazionale.
Ore 18.00
Sala Multimediale- Presentazione delle installazioni fotografiche Per mare. Approdi e naufragi
di Giuseppe Gernone, Romolo Belvedere, Duli Caja e Nicola Genco.
Sala Normanna- Inaugurazione della installazione fotografica "Sguardi dal mare" di Giuseppe Gernone, dedicata al fenomeno delle migrazioni, in particolare agli sbarchi dei profughi albanesi a Bari negli anni Novanta.
Sala Federico II- Inaugurazione della mostra fotografica "Bar Codes" di Romolo Belvedere, composta da una serie di lastre in policarbonato raffiguranti corpi acefali di esseri umani che simboleggiano la privazione dell'identità.
Ore 19.30
Sala Aragonese – Degustazione di specialità albanesi
Ore 20.00
Sala Bona Sforza – Concerto dell'Ensemble Terra d'Otranto
Apertura straordinaria serale dalle ore 19.30 alle ore 22.30 (ultimo ingresso al pubblico alle ore 22.00)
Programma
Giovedì 3 ottobre 2019
Per mare. Approdi e naufragi
Nel corso della prima sessione saranno invitati a partecipare e ad intervenire ospiti che possano portare la loro testimonianza riguardo al fenomeno delle migrazioni, in particolare quella dei cittadini albanesi sbarcati sulle coste pugliesi negli anni Novanta.
Ore 10.00
Sala multimediale – Castello Svevo di Bari
Proiezione del materiale documentario rintracciato presso le Teche RAI di Bari
Documenti filmati, anche inediti, relativi all'arrivo della nave Vlora a Bari (1991) e alla tragedia del Canale d'Otranto (1997).
Ore 10.30
Sala multimediale – Castello Svevo di Bari
Vito Antonio Leuzzi
Direttore dell'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea (IPSAIC)
Costantino Foschini
Giornalista RAI
Giuseppe Dalfino
Figlio dell'ex sindaco di Bari Enrico Dalfino
Anna Dalfino
Moglie dell'ex sindaco di Bari Enrico Dalfino
Maria Teresa Santacroce
Ricercatrice IPSAIC
Assessora Francesca Bottalico
Assessorato al Welfare del Comune di Bari
Venerdì 4 ottobre 2019
Per mare. Approdi e naufragi
Nel corso della seconda sessione si prevede la partecipazione di artisti che hanno variamente interpretato e raccontato la complessa esperienza migratoria.
Ore 10.00
Sala multimediale – Castello Svevo di Bari
Proiezione del documentario La nave dolce di Daniele Vicari (Ita, 2012) Documentario italiano sul fenomeno dell'emigrazione albanese verso l'Italia
Duli Caja
Sarto ed artista albanese, autore dell'opera Esodo che racconta la disperata migrazione dei 20.000 profughi albanesi giunti con la nave Vlora nel porto di Bari l'8 agosto 1991
Nicola Genco
Artista e autore dell'opera Kir, inspirata al naufragio della Katër i Radës, nota anche come tragedia di Otranto o tragedia del Venerdì Santo del 1997
Jasmine Pignatelli
Artista e autrice dell'installazione che riproduce in codice morse sui palazzi del quartiere San Girolamo la storica frase pronunciata dall'allora sindaco di Bari Enrico Dalfino nel giorno dello sbarco della nave Vlora con più di ventimila profughi albanesi. Con l'occasione sarà proiettato il filmato Un posto davanti al mare di Francesco Castellani.
Alì Ehsani
Scrittore nato nel 1989 a Kabul e fuggito dall'Afghanistan con suo fratello in cerca di un futuro migliore in Europa.
Agli incontri saranno invitati ad assistere e partecipare attivamente studenti e giornalisti della stampa locale e nazionale.
Ore 18.00
Sala Multimediale- Presentazione delle installazioni fotografiche Per mare. Approdi e naufragi
di Giuseppe Gernone, Romolo Belvedere, Duli Caja e Nicola Genco.
Sala Normanna- Inaugurazione della installazione fotografica "Sguardi dal mare" di Giuseppe Gernone, dedicata al fenomeno delle migrazioni, in particolare agli sbarchi dei profughi albanesi a Bari negli anni Novanta.
Sala Federico II- Inaugurazione della mostra fotografica "Bar Codes" di Romolo Belvedere, composta da una serie di lastre in policarbonato raffiguranti corpi acefali di esseri umani che simboleggiano la privazione dell'identità.
Ore 19.30
Sala Aragonese – Degustazione di specialità albanesi
Ore 20.00
Sala Bona Sforza – Concerto dell'Ensemble Terra d'Otranto
Apertura straordinaria serale dalle ore 19.30 alle ore 22.30 (ultimo ingresso al pubblico alle ore 22.00)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Bari 




.jpg)
.jpg)


