
Calcio
Un Cosenza quasi retrocesso umilia il Bari ben oltre il risultato
I calabresi vincono 1-0 ma il punteggio poteva essere più severo
Bari - giovedì 1 maggio 2025
17.00
Poteva finire 6-1 e, per buona sorte del Bari, è finita solo 1-0.
I biancorossi di Moreno Longo perdono partita e faccia al "San Vito-Marulla", battuti da una rete di Gargiulo sugli sviluppi di un calcio di punizione di Rizzo Pinna al 36'. Il Bari non è stato sostanzialmente mai in partita, umiliato in tanti frangenti della gara dai padroni di casa ad un passo da una retrocessione che appare scontata. Alla faccia di obiettivo playoff e atteggiamento giusto che alla vigilia del match avevano invocato dirigenti e staff tecnico.
LA CRONACA
Longo rivoluziona il centrocampo, schierando dal primo minuto Maiello e Lella in vece di Benali e Maita, ed opta per Simic e Pucino in difesa con Mantovani, fuori Obaretin e Vicari. Nei primi venti minuti si registrano solo un tentativo in diagonale di Rizzo Pinna ed uno di controbalzo di Dorval, servito al 5' da un cross di Lella.
Il primo tempo è da ritmi balneari, ma i silani ci credono di più ed al 27' colpiscono un palo di testa con Sgarbi, bravo Radunovic a deviare la palla sul legno. Preludio al gol che arriva al 36': punizione ben calciata da Rizzo Pinna che sbatte sulla traversa, Gargiulo raccoglie con un diagonale al volo che fa secco l'estremo difensore serbo. 1-0 meritato.
Nella prima frazione Falletti e Lasagna incidono poco, spesso abbandonati al loro destino, Lella non è mai in partita, Maiello appare lento.
Così ad inizio ripresa Longo cambia: Favilli per Lasagna, Bonfanti per Maggiore, Benali per Maiello. Ciò che non cambia è la musica, col Cosenza che riparte spesso ed il Bari che perde di equilibrio.
Al 55' Artistico fallisce una ghiotta occasione lanciato in solitaria, ipnotizzato da Radunovic, mentre in minuto dopo Falletti atterra Florenzi. Lo stesso Artistico spedisce alto e grazia un Bari senza forze né grinta. Al 58' Bellomo entra per Falletti ed i biancorossi creano l'unica vera occasione della gara con Dorval che se ne va a destra, mette palla in mezzo ed in spaccata Favilli coglie la traversa a Micai battuto. Al 66' Gaston Pereiro entra per Favasuli ed il Bari si spacca ancor di più in due. Al 72' l'ex Ricci, tra i migliori in campo, si trasforma in Theo Hernandez e serve Kouan che sbaglia davanti a Radunovic. Al 74' Crezzini concede un rigore al Bari per fallo su Favilli, ma il VAR smentisce l'arbitro toscano perché il contatto è fuori dall'area di rigore.
All'82' il Bari crea una tripla opportunità in area dopo un'altra incursione di Dorval, con Pereiro e Favilli che non ce la fanno a buttarla dentro. Poi Simic di testa devia un corner, ma la palla va fuori.
All'88' Mazzocchi approfitta di un errore di Simic e Bellomo e sbaglia l'ennesimo colpo del KO. Infine Radunovic, unica nota positiva di giornata, ipnotizza ancora Artistico al 93' sbarrandogli nuovamente la strada su una incursione imperiosa.
Finisce 1-0. Giusto così, risultato fin troppo stretto per un buonissimo Cosenza.
I biancorossi di Moreno Longo perdono partita e faccia al "San Vito-Marulla", battuti da una rete di Gargiulo sugli sviluppi di un calcio di punizione di Rizzo Pinna al 36'. Il Bari non è stato sostanzialmente mai in partita, umiliato in tanti frangenti della gara dai padroni di casa ad un passo da una retrocessione che appare scontata. Alla faccia di obiettivo playoff e atteggiamento giusto che alla vigilia del match avevano invocato dirigenti e staff tecnico.
LA CRONACA
Longo rivoluziona il centrocampo, schierando dal primo minuto Maiello e Lella in vece di Benali e Maita, ed opta per Simic e Pucino in difesa con Mantovani, fuori Obaretin e Vicari. Nei primi venti minuti si registrano solo un tentativo in diagonale di Rizzo Pinna ed uno di controbalzo di Dorval, servito al 5' da un cross di Lella.
Il primo tempo è da ritmi balneari, ma i silani ci credono di più ed al 27' colpiscono un palo di testa con Sgarbi, bravo Radunovic a deviare la palla sul legno. Preludio al gol che arriva al 36': punizione ben calciata da Rizzo Pinna che sbatte sulla traversa, Gargiulo raccoglie con un diagonale al volo che fa secco l'estremo difensore serbo. 1-0 meritato.
Nella prima frazione Falletti e Lasagna incidono poco, spesso abbandonati al loro destino, Lella non è mai in partita, Maiello appare lento.
Così ad inizio ripresa Longo cambia: Favilli per Lasagna, Bonfanti per Maggiore, Benali per Maiello. Ciò che non cambia è la musica, col Cosenza che riparte spesso ed il Bari che perde di equilibrio.
Al 55' Artistico fallisce una ghiotta occasione lanciato in solitaria, ipnotizzato da Radunovic, mentre in minuto dopo Falletti atterra Florenzi. Lo stesso Artistico spedisce alto e grazia un Bari senza forze né grinta. Al 58' Bellomo entra per Falletti ed i biancorossi creano l'unica vera occasione della gara con Dorval che se ne va a destra, mette palla in mezzo ed in spaccata Favilli coglie la traversa a Micai battuto. Al 66' Gaston Pereiro entra per Favasuli ed il Bari si spacca ancor di più in due. Al 72' l'ex Ricci, tra i migliori in campo, si trasforma in Theo Hernandez e serve Kouan che sbaglia davanti a Radunovic. Al 74' Crezzini concede un rigore al Bari per fallo su Favilli, ma il VAR smentisce l'arbitro toscano perché il contatto è fuori dall'area di rigore.
All'82' il Bari crea una tripla opportunità in area dopo un'altra incursione di Dorval, con Pereiro e Favilli che non ce la fanno a buttarla dentro. Poi Simic di testa devia un corner, ma la palla va fuori.
All'88' Mazzocchi approfitta di un errore di Simic e Bellomo e sbaglia l'ennesimo colpo del KO. Infine Radunovic, unica nota positiva di giornata, ipnotizza ancora Artistico al 93' sbarrandogli nuovamente la strada su una incursione imperiosa.
Finisce 1-0. Giusto così, risultato fin troppo stretto per un buonissimo Cosenza.