
Calcio
SSC Bari, Matino: «Sogno la A, spero di arrivarci con questa maglia»
Il difensore biancorosso: «Col Sudtirol sarà una battaglia. Ci faremo trovare pronti»
Bari - martedì 4 aprile 2023
14.55
È uno dei volti nuovi arrivati nell'ultimo giorno del mercato invernale a vestire la maglia biancorossa del Bari. Difensore arcigno, roccioso, giovane sì ma con già tanta esperienza in serie C, Emmanuele Matino sabato scorso contro il Benevento ha fatto il suo esordio ufficiale nel Bari, rilevando nei minuti finale Mirco Antenucci nella partita poi vinta 2-0 dai galletti.
«Sono stato molto contento di fare l'esordio in B, soprattutto al San Nicola - ha detto Matino in conferenza stampa. Questa è una piazza molto calda, spero ci saranno altre occasioni per mettermi in mostra. Io a Bari ho giocato da avversario ed è stato sempre una grande emozione. Ora che ci sono dentro l'emozione è ancora più forte».
Un tipo di poche parole, Matino, che va dritto al punto. Il sogno per il prossimo futuro? «Come ogni ragazzino, sogno la serie A. Spero di arrivarci con il Bari», dice.
Parlando del suo arrivo a Bari e dei suoi compagni di reparto, il difensore biancorosso aggiunge: «È stato fatto tutto nell'ultimo giorno, anzi nelle ultime ore, dal direttore del Potenza e dal direttore Polito. Sono stato molto contento di venire a Bari. Polito mi ha messo nel mirino fin da quando giocavo alla Cavese, ogni domenica veniva a vedere le nostre partite e fin da quel momento ho saputo che voleva portarmi a Castellammare. Qui ho davanti tanti giocatori di esperienza in categorie importanti, posso solo guardarli, imparare da loro per il mio futuro. Qui ci sono tre difensori da cui prendere esempio: Zuzek ha avuto poco spazio ma in allenamento lavora sempre forte e si è fatto sempre trovare pronto, Di Cesare e Vicari sono due giocatori forti per questa categoria, hanno fatto anche la serie A e da loro ho da imparare molto».
Sulle sue caratteristiche, Matino spiega: «Per me in campo è sempre una battaglia. Quando prendo un attaccante cerco di non lasciarlo mai per tutta la partita; è la mia caratteristica migliore. Ogni allenatore la vede a suo modo, alcuni giocano a uomo e altri a zona; ognuno ha le sue idee».
Guardando indietro alla sua carriera, l'esordio in serie B assume contorni ancora più belli: «Il mio è stato un percorso duro - ammette il calciatore campano. Sono partito dal basso, dalla serie D, piano piano sono arrivato in B, con una maglia importante. I sacrifici che ho fatto mi hanno ripagato. Sono contento di stare qui. Il nostro obiettivo è fare più punti possibile, poi vedremo che succederà».
Lunedì prossimo, giornata di Pasquetta, per il Bari ci sarà lo scontro diretto delicatissimo a Bolzano, in casa del Sudtirol, che metterà in palio il terzo posto: «Lì troveremo una battaglia da combattere, una partita difficile. Ci giocheremo il terzo posto e ci faremo trovare pronti», la carica di Matino.
Infine, una considerazione sulla città in cui si è trasferito: «Qui mi sto trovando bene, Bari soglia molto a Napoli e mi sto trovando a casa. Anche la mia ragazza è contenta di essere a Bari. Con i ragazzi, poi, mi sto trovando benissimo: un gruppo sano, gente umile», conclude Matino.
«Sono stato molto contento di fare l'esordio in B, soprattutto al San Nicola - ha detto Matino in conferenza stampa. Questa è una piazza molto calda, spero ci saranno altre occasioni per mettermi in mostra. Io a Bari ho giocato da avversario ed è stato sempre una grande emozione. Ora che ci sono dentro l'emozione è ancora più forte».
Un tipo di poche parole, Matino, che va dritto al punto. Il sogno per il prossimo futuro? «Come ogni ragazzino, sogno la serie A. Spero di arrivarci con il Bari», dice.
Parlando del suo arrivo a Bari e dei suoi compagni di reparto, il difensore biancorosso aggiunge: «È stato fatto tutto nell'ultimo giorno, anzi nelle ultime ore, dal direttore del Potenza e dal direttore Polito. Sono stato molto contento di venire a Bari. Polito mi ha messo nel mirino fin da quando giocavo alla Cavese, ogni domenica veniva a vedere le nostre partite e fin da quel momento ho saputo che voleva portarmi a Castellammare. Qui ho davanti tanti giocatori di esperienza in categorie importanti, posso solo guardarli, imparare da loro per il mio futuro. Qui ci sono tre difensori da cui prendere esempio: Zuzek ha avuto poco spazio ma in allenamento lavora sempre forte e si è fatto sempre trovare pronto, Di Cesare e Vicari sono due giocatori forti per questa categoria, hanno fatto anche la serie A e da loro ho da imparare molto».
Sulle sue caratteristiche, Matino spiega: «Per me in campo è sempre una battaglia. Quando prendo un attaccante cerco di non lasciarlo mai per tutta la partita; è la mia caratteristica migliore. Ogni allenatore la vede a suo modo, alcuni giocano a uomo e altri a zona; ognuno ha le sue idee».
Guardando indietro alla sua carriera, l'esordio in serie B assume contorni ancora più belli: «Il mio è stato un percorso duro - ammette il calciatore campano. Sono partito dal basso, dalla serie D, piano piano sono arrivato in B, con una maglia importante. I sacrifici che ho fatto mi hanno ripagato. Sono contento di stare qui. Il nostro obiettivo è fare più punti possibile, poi vedremo che succederà».
Lunedì prossimo, giornata di Pasquetta, per il Bari ci sarà lo scontro diretto delicatissimo a Bolzano, in casa del Sudtirol, che metterà in palio il terzo posto: «Lì troveremo una battaglia da combattere, una partita difficile. Ci giocheremo il terzo posto e ci faremo trovare pronti», la carica di Matino.
Infine, una considerazione sulla città in cui si è trasferito: «Qui mi sto trovando bene, Bari soglia molto a Napoli e mi sto trovando a casa. Anche la mia ragazza è contenta di essere a Bari. Con i ragazzi, poi, mi sto trovando benissimo: un gruppo sano, gente umile», conclude Matino.