Franco Brienza
Franco Brienza
Calcio

SSC Bari, Brienza è carico: «Per me è una vita nuova. Voglio arrivare più in alto possibile»

Il capitano e numero 10: «Con l'età mi devo allenare di più. Toccato il fondo adesso si riparte»

È un Bari tutto nuovo quello che ha intrapreso questo viaggio nell'inferno della Serie D dopo il fallimento della scorsa estate. Nuova società, nuova dirigenza, nuovo mister, nuovi calciatori. Una rivoluzione che, però, è partita da una certezza indefessa, che risponde al nome di Franco "Ciccio" Brienza.

Acclamato a furor di popolo, a 39 anni suonati il capitano e numero 10 ha rimesso gli scarpini e si è tuffato a capofitto nell'avventura condivisa sa una città intera. «Bari è sempre emozionante; per me è una vita nuova - ha detto Brienza in conferenza stampa, la prima dal suo ritorno. Ho accettato questa nuova avventura per me stimolante, con la serenità di uno che vuole fare il massimo nonostante l'età. L'ambiente di Bari ha risposto come sempre».

Inevitabile, prima di guardare avanti, uno sguardo al recente passato, il punto più nero della storia biancorossa: «La giornata del 16 luglio è stata bruttissima, anche per me che ero a casa. Non credevo che potesse accadere.Abbiamo toccato il fondo; ora bisogna ripartire per raggiungere altre categorie, quelle che ci competono - continua il numero 10. La squadra l'anno scorso poteva fare qualche punto in più; ci siamo amalgamati tardi. Siamo arrivati dietro a squadre tecnicamente ed economicamente più forti di noi; giocare il playoff in casa contro Cittadella sarebbe stata un'altra storia».

La sua avventura con la FC Bari, poi fallita, si è conclusa con un'espulsione proprio sul campo del Cittadella. Un episodio sfortunato ma che non ha messo in discussione le certezze di un vecchio leone biancorosso. «Ho fatto fallo e sapevo di essere espulso; quell'immagine però non mi ha pesato, anche se ovviamente non mi piaceva l'idea chiudere così. Parlare del passato è irrilevante. Dispiace perché quando c'è un gruppo di lavoro che dà il massimo per la Serie A è brutto vedere tutto vanificato per colpe non nostre. ​Nella sfortuna, però, penso che la città sia stata fortunata ad avere una società del genere, con tantissima credibilità».

Tasso tecnico infinitamente superiore per la Serie D («Non l'ho mai fatta prima», ricorda Ciccio), ma un'età con cui fare i conti. Ecco, perché, allo studio suo e del mister Cornacchini c'è un arretramento del suo raggio d'azione: «La partita in Coppa Italia da regista è stata un esperimento; mi serviva giocare dopo tanto tempo - ammette Brienza. L'ho fatto in passato, ma quasi sempre in allenamento; è un ruolo difficile. Da trequartista do il mio meglio, ma nella mia carriera ho fatto anche la mezzala e in qualche occasione ho fatto anche il centrocampista basso. Non sono più giovanissimo. In passato detto che mi sarebbe piaciuto smettere a 40 anni in serie A; l'anno scorso l'obiettivo era a portata di mano. Adesso ho intrapreso un percorso stimolante in una categoria per me sconosciuta. La nuova scommessa per me è portare il Bari più in alto possibile, finché il fisico me lo consente. Più vai avanti con l'età hai più bisogno di allenarti, soprattutto sulla forza e sulla qualità, rispetto ai giovani. Il mio stile di vita non è cambiato: essendo abituato dopo tanti anni a certi comportamenti non è un sacrificio».

Ad aspettarlo al suo ritorno un gruppo già affiatato, pronto per misurarsi in una categoria tutt'altro che facile, soprattutto se non conosciuta nei minimi dettagli: «La Serie D è un campionato più agonistico che tecnico», dice Brienza che esprime anche un'opinione sulla regola degli Under. «Incide tanto; io la abolirei che potrebbe essere controproducente per i ragazzi. Per me chi merita gioca. Noi però abbiamo un paio di ragazzi davvero molto validi».

Per lui il futuro potrebbe configurarsi dietro la scrivania: «Ho parlato con la società, è stata onesta e disponibile. Finché saprò dare un contributo resterò in campo; dopo si vedrà. Mi vedo più da dirigente e non da allenatore», conclude Brienza.







  • franco brienza
  • ssc bari
Altri contenuti a tema
Il Bari conquista un buon punto a Castellammare di Stabia Il Bari conquista un buon punto a Castellammare di Stabia Pareggio a reti inviolate al "Menti". I locali recriminano per un palo e due reti (giustamente) annullate
Conferenza stampa: le parole di Vivarini, Magalini e Di Cesare Conferenza stampa: le parole di Vivarini, Magalini e Di Cesare Primo vero confronto per il tecnico biancorosso con la stampa cittadina
SSC Bari, confronto all'antistadio tra i capi della Curva Nord, Bellomo e Partipilo SSC Bari, confronto all'antistadio tra i capi della Curva Nord, Bellomo e Partipilo I calciatori richiamati ad un maggior rispetto della tifoseria
Serie B, dopo 14 giornate il Bari resta quartultimo Serie B, dopo 14 giornate il Bari resta quartultimo Giovedì il recupero a Castellammare di Stabia
Polveriera Bari, lite con i tifosi sull'aereo di ritorno da Pisa Polveriera Bari, lite con i tifosi sull'aereo di ritorno da Pisa L'intervento della Digos ha scongiurato il peggio. All'arrivo a Palese la Polizia sulla pista d'atterraggio
Empoli-Bari, i convocati di mister Vivarini Empoli-Bari, i convocati di mister Vivarini Dorval e Pereiro a disposizione; out Darboe e Maggiore
SSC Bari, Caserta esonerato. Pronto un contratto per Vivarini SSC Bari, Caserta esonerato. Pronto un contratto per Vivarini L'allenamento pomeridiano diretto da Michele Anaclerio
SSC Bari, orari e partite dalla 19ª alla 21ª giornata SSC Bari, orari e partite dalla 19ª alla 21ª giornata Biancorossi di nuovo in campo il 10 gennaio dopo la sosta di fine anno
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.