
Calcio
Il Bari saluta Raffaele Maiello e gli dedica un video
"Il professore" lascia la Puglia e tanta nostalgia nei tifosi
Bari - mercoledì 2 luglio 2025
23.06
Raffaele Maiello dal 1° luglio è un calciatore svincolato e non rientra più nei piani tecnici della SSC Bari.
In una stagione in cui si annuncia l'ennesima rivoluzione in casa biancorossa, il regista-mediano di Acerra non avrebbe trovato spazio e dopo 83 presenze in biancorosso tra serie B, serie C e Coppa Italia, dirà addio ad una maglia che ha sempre dimostrato di rispettare profondamente.
"Il professore", come i baresi amavano chiamarlo, è stato, come Mirco Antenucci, un professionista esemplare, che ha anteposto sempre il bene della squadra agli interessi personali, restando al suo posto, in silenzio, anche quando nelle ultime stagioni gli allenatori gli preferivano altri profili. Al momento opportuno è sceso in campo, certo condizionato dall'infortunio al legamento del ginocchio, ed ha cercato di dare il suo apporto. Bellissimo, alla Van Basten, il gol contro il Cittadella della scorsa stagione, nel match vinto per 3-2 in casa.
Di Maiello mancheranno ai tifosi baresi non solo la professionalità, ma soprattutto l'equilibrio nelle parole, un atteggiamento che rispecchiava poi ciò che era in campo. L'uomo non si discostava dal calciatore, medesima cifra in un mondo fatto spesso di banalità.
Grazie a lui il Bari ha centrato una promozione dalla C alla B e con lui e con quel formidabile gruppo della stagione 2022/2023 Bari ha sfiorato il sogno serie A. Ecco, il suo rammarico, ne siamo certi, resterà sempre quell'11 giugno 2023.
A lui l'augurio di trovare forse l'ultimo contratto di un'ottima carriera e di tante gioie nella vita privata. Bari non dimentica gli uomini veri, prima ancora dei calciatori bravi.
In una stagione in cui si annuncia l'ennesima rivoluzione in casa biancorossa, il regista-mediano di Acerra non avrebbe trovato spazio e dopo 83 presenze in biancorosso tra serie B, serie C e Coppa Italia, dirà addio ad una maglia che ha sempre dimostrato di rispettare profondamente.
"Il professore", come i baresi amavano chiamarlo, è stato, come Mirco Antenucci, un professionista esemplare, che ha anteposto sempre il bene della squadra agli interessi personali, restando al suo posto, in silenzio, anche quando nelle ultime stagioni gli allenatori gli preferivano altri profili. Al momento opportuno è sceso in campo, certo condizionato dall'infortunio al legamento del ginocchio, ed ha cercato di dare il suo apporto. Bellissimo, alla Van Basten, il gol contro il Cittadella della scorsa stagione, nel match vinto per 3-2 in casa.
Di Maiello mancheranno ai tifosi baresi non solo la professionalità, ma soprattutto l'equilibrio nelle parole, un atteggiamento che rispecchiava poi ciò che era in campo. L'uomo non si discostava dal calciatore, medesima cifra in un mondo fatto spesso di banalità.
Grazie a lui il Bari ha centrato una promozione dalla C alla B e con lui e con quel formidabile gruppo della stagione 2022/2023 Bari ha sfiorato il sogno serie A. Ecco, il suo rammarico, ne siamo certi, resterà sempre quell'11 giugno 2023.
A lui l'augurio di trovare forse l'ultimo contratto di un'ottima carriera e di tante gioie nella vita privata. Bari non dimentica gli uomini veri, prima ancora dei calciatori bravi.