Bari Reggiana. <span>Foto SSC Bari</span>
Bari Reggiana. Foto SSC Bari
Calcio

Il Bari crolla, la tensione sale. Biancorossi con le spalle al muro

La sconfitta contro la Reggiana segna il punto più basso. Rapporto ancora recuperabile?

Sarebbe incoraggiante poter dire "troppo brutto per essere vero". Eppure si fa strada il sospetto che l'equazione tra bruttezza e verità sia la cifra esatta di questo Bari, sempre più criptico e in caduta libera.

Chiunque avesse avuto l'impressione di un Bari indecifrabile, dopo la amara sconfitta 0-2 inflitta al San Nicola dalla Reggiana ha trovato spiacevoli conferme. Una prestazione per lunghi tratti imbarazzante, quella della squadra di Marino; il mister ha ammesso l'insufficienza della sua squadra contro gli emiliani, palesando però una certa sorpresa davanti alla pochezza portata in campo dai suoi. Un pomeriggio tutto sbagliato, che cancella in un solo colpo i - pur timidi e contraddittori - progressi visti contro Ternana e Ascoli.

Difficile dire se abbia ragione oppure no, ma sta di fatto che il suo Bari, in totale, gioca non più di sei minuti: i primi tre del primo tempo, e i primi tre della ripresa. Il resto? Un assolo della squadra di Nesta, il giovane rampante che incarta il trappolone perfetto al più esperto maestro, che insieme alla sua formazione esce completamente suonato dall'impari confronto.

Un capolavoro tattico, quello degli emiliani, che - con undici giocatori in campo e appena cinque elementi di movimento in panchina - vanno oltre le difficoltà, inchiodando i galletti alle loro responsabilità.

Lento, prevedibile, sempre in ritardo nelle chiusure e sulle seconde palle, il Bari si offre con mani e piedi legati all'intelligenza tattica dell'avversaria, che con ordine e precisione mette alle corde i galletti.

Nel primo tempo, per ammissione dello stesso Marino, il Bari è totalmente assente dal campo; i biancorossi si affidano a qualche strappo estemporaneo di Kallon (braccato da una tripla marcatura asfissiante) e all'onnipresente Benali, che almeno tiene la barra dritta per quel che si può. Non basta, però, perché quando Pieragnolo brucia Dorval e il movimento di Antiste porta via Vicari e Ricci, allora Fiamozzi ha tutto l'agio di segnare il goal dell'ex, appena il terzo in carriera.

E, cosa ancora più grave, il Bari si presenta nella ripresa senza neanche la voglia di riprenderla con la forza dei nervi. Il fatto che il primo (e unico) tiro in porta arrivi, con il fantasma di Sibilli, solo al 64' (una telefonata per Bardi) è esplicativo della pochezza mostrata dai galletti. L'innesto di Puscas, al momento, non sembra aver risolto la fame di goal dei galletti; ma è presto, al rumeno va dato tempo per trovare condizione e inquadramento tattico.

Ma, di fatto, tempo non ce n'è. Sì, perché la classifica riporta il Bari a +5 dai playout e a -4 dai playoff, in un ambiente sempre più teso e nervoso, con la squadra ormai schiacciata di spalle contro il muro. Se la contestazione dei gruppi organizzati all'indirizzo dei De Laurentiis ormai non è più una novità, i fischi alla squadra segnano il punto più basso di un rapporto che sembra ormai irrecuperabile.

Posta la dovuta censura sul lancio di bombe carta e petardi, la veemente manifestazione di dissenso portata dagli ultras davanti alla porta uno del San Nicola accende più di una spia sul cruscotto della SSC Bari, una macchina ormai allo sbando.

Gli errori commessi in questa stagione sono tanti, e probabilmente non più sanabili (almeno non tutti) in corsa. Però in questi ultimi tre giorni residui di mercato c'è bisogno di un segnale forte da parte del club, almeno per provare a salvare i fenomeni e a dare un senso a una stagione che sta, lentamente ma inesorabilmente, scivolando in un torpido anonimato.
  • ssc bari
Altri contenuti a tema
Il Bari conquista un buon punto a Castellammare di Stabia Il Bari conquista un buon punto a Castellammare di Stabia Pareggio a reti inviolate al "Menti". I locali recriminano per un palo e due reti (giustamente) annullate
Conferenza stampa: le parole di Vivarini, Magalini e Di Cesare Conferenza stampa: le parole di Vivarini, Magalini e Di Cesare Primo vero confronto per il tecnico biancorosso con la stampa cittadina
SSC Bari, confronto all'antistadio tra i capi della Curva Nord, Bellomo e Partipilo SSC Bari, confronto all'antistadio tra i capi della Curva Nord, Bellomo e Partipilo I calciatori richiamati ad un maggior rispetto della tifoseria
Serie B, dopo 14 giornate il Bari resta quartultimo Serie B, dopo 14 giornate il Bari resta quartultimo Giovedì il recupero a Castellammare di Stabia
Polveriera Bari, lite con i tifosi sull'aereo di ritorno da Pisa Polveriera Bari, lite con i tifosi sull'aereo di ritorno da Pisa L'intervento della Digos ha scongiurato il peggio. All'arrivo a Palese la Polizia sulla pista d'atterraggio
Empoli-Bari, i convocati di mister Vivarini Empoli-Bari, i convocati di mister Vivarini Dorval e Pereiro a disposizione; out Darboe e Maggiore
SSC Bari, Caserta esonerato. Pronto un contratto per Vivarini SSC Bari, Caserta esonerato. Pronto un contratto per Vivarini L'allenamento pomeridiano diretto da Michele Anaclerio
SSC Bari, orari e partite dalla 19ª alla 21ª giornata SSC Bari, orari e partite dalla 19ª alla 21ª giornata Biancorossi di nuovo in campo il 10 gennaio dopo la sosta di fine anno
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.