
Calcio
Caserta, Magalini e Di Cesare in conferenza stampa: il racconto
Questa mattina la presentazione dell'allenatore calabrese
Bari - mercoledì 25 giugno 2025
13.00
Conferenza stampa di presentazione di mister Fabio Caserta questa mattina, 25 giugno, nella sala intitolata a Gianluca Guido. Il tecnico calabrese ed i direttori sportivi Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare hanno tracciato il quadro dell'accordo raggiunto e di ciò che potrà essere la stagione agonistica che, di fatto, inizierà tra poco più di un paio di settimane in ritiro.
Questo il sunto delle loro dichiarazioni.
FABIO CASERTA
«Grazie al presidente De Laurentiis per questa possibilità. A Catanzaro tra persone perbene ci siamo detti che qualcosa non andava. Subito mi hanno chiamato i direttori e mi hanno dato la possibilità di allenare una piazza storica. Sono venuto con entusiasmo ed il passato non conta,invece conta il presente. Vedo entusiasmo del direttore e questo mi stimola».
«Io vorrei essere valutato per ciò che farò in campo, non per ciò che dirò fuori, in positivo e negativo. Ho tanta voglia di iniziare perchè credo Bari sia piazza bellissima. Obiettivo? Lavorare tanto e parlare poco e tormare a riempire lo stadio».
«Vogliamo calciatori che abbiano voglia di venire a Bari cone ne ho avuta io. Cambieremo qualcosa tatticamemte, costruendo una squadra che si possa esprimere con più moduli. Dobbiamo però fare calcio sempre propositivo. Diciamo che cerchiamo interpreti per il 4-3-3 ed il 4-3-2-1. Dobbiamo fare un mix tra esperienza e gioventù. Non c'è un numero di colpi che mi aspetto, stoamo cercando di portare calciatori funzionali. Iemmello? Era un calciatore che sposta gli equilibri, ma anche in C si trovano calciatori forti».
«Budget importante? No,io credo sia relativo. Sono i risultati che portano entusiasmo, vedasi alcuni exploit dello scorso anno. Il budget non sempre fa il risultato. Capisco non ci sia entusiasmo e quello arriva lavorando bene in settimana».
«Sibilli calciatore molto duttile, che due anni fa ha dato tanto ed ha qualità da me molto apprezzate. Sarà valutato come gli altri ragazzi».
«Obiettivo è arrivare nei playoff, il presidente è stato chiaro. Può essere raggiunto lavorando giorno dopo giorno, senza proclami».
«Attaccanti sono importanti, i giocatori forti le società se li tengono. Ci sono valutazioni che faremo giorno per giorno, purtroppo
come Iemmello ce ne sono pochi. Stiamo tuttavia lavorando per prendere qualcuno che sua funzionale al nostro progetto».
GIUSEPPE MAGALINI
«Grazie a mister Longo per l'annata passata insieme, secondo me positiva dal punto di vista della collaborazione. Siamo molto contenti di aver scelto Fabio Caserta. Perchè lo abbiamo scelto? C'è sempre stata stima anche da avversari, ma non pensavo potesse venire ,poi si è liberato da Catanzaro mentre noi stavamo parlando con altre figure e per noi è diventato un obiettivo primario».
«Sono incazzato per i playoff persi, va chiarito. Ma in quel momento, dopo ultima partita, dovevo spingere per ripartire, ma abbiamo tutti responsabilità per il mancato accesso. Non siamo andati ai playoff per nostre responsabilità, non perchè non fossimo attrezzati. No,non ho mai pensato di rimettere il mandato. Con frase "mancati playoff non è fine del mondo", se ho offeso qualcuno, me ne scuso. Ma eravamo i primi ad essere arrabbiati».
«Il presidente non ci ha messo un muro davanti. Ci adeguiamo volontà della società, ma discutiamo sempre caso per caso».
«Prestiti scaduti? Non è detto che con qualcuno di quelli non si riprendano discorsi».
«Volontà e quella di prendere calciatori di valore. Siamo in una fase negativa del mercato, stiamo facendo almeno ciò che serve per accontentare il mister. Abbiamo già trovato tanti nomi già discussi con allenatore».
«A Bellomo abbiamo detto di avere pazienza, poichè ha offerte ma noi ll valuteremmo come giocatore bandiera».
«Seconde linee più performanti? Cercheremo di lavorare anche su questo, perchè oggettivamente se non abbiamo centrato i playoff, abbiamo mancato in qualcosa».
VALERIO DI CESARE
«Il calcio sta cambiando e trovare leader sarà sempre più difficile. Il nostro intento è ricreare quell'ossatura per goocare un gran campionato. La differenza la fa il trovare ragazzi con fame e che hanno rispetto per la maglia che indossano».
«La critica sana fa crescere. Ma se mi chiami solo per avere notizie di mercato, non va bene. Il rapporto con la stampa ci deve essere sempre».
«Obiettivo è quello di portare calciatori di proprietà. Quanto a quelli in rosa, dopo due anni di mancati risultati mi sentirei giustamente in discussione».
«Varnier è tra gli uomini che stiamo attenzionando, così come stiamo discutendo per Mantovani, profili conunque graditi al mister».
Questo il sunto delle loro dichiarazioni.
FABIO CASERTA
«Grazie al presidente De Laurentiis per questa possibilità. A Catanzaro tra persone perbene ci siamo detti che qualcosa non andava. Subito mi hanno chiamato i direttori e mi hanno dato la possibilità di allenare una piazza storica. Sono venuto con entusiasmo ed il passato non conta,invece conta il presente. Vedo entusiasmo del direttore e questo mi stimola».
«Io vorrei essere valutato per ciò che farò in campo, non per ciò che dirò fuori, in positivo e negativo. Ho tanta voglia di iniziare perchè credo Bari sia piazza bellissima. Obiettivo? Lavorare tanto e parlare poco e tormare a riempire lo stadio».
«Vogliamo calciatori che abbiano voglia di venire a Bari cone ne ho avuta io. Cambieremo qualcosa tatticamemte, costruendo una squadra che si possa esprimere con più moduli. Dobbiamo però fare calcio sempre propositivo. Diciamo che cerchiamo interpreti per il 4-3-3 ed il 4-3-2-1. Dobbiamo fare un mix tra esperienza e gioventù. Non c'è un numero di colpi che mi aspetto, stoamo cercando di portare calciatori funzionali. Iemmello? Era un calciatore che sposta gli equilibri, ma anche in C si trovano calciatori forti».
«Budget importante? No,io credo sia relativo. Sono i risultati che portano entusiasmo, vedasi alcuni exploit dello scorso anno. Il budget non sempre fa il risultato. Capisco non ci sia entusiasmo e quello arriva lavorando bene in settimana».
«Sibilli calciatore molto duttile, che due anni fa ha dato tanto ed ha qualità da me molto apprezzate. Sarà valutato come gli altri ragazzi».
«Obiettivo è arrivare nei playoff, il presidente è stato chiaro. Può essere raggiunto lavorando giorno dopo giorno, senza proclami».
«Attaccanti sono importanti, i giocatori forti le società se li tengono. Ci sono valutazioni che faremo giorno per giorno, purtroppo
come Iemmello ce ne sono pochi. Stiamo tuttavia lavorando per prendere qualcuno che sua funzionale al nostro progetto».
GIUSEPPE MAGALINI
«Grazie a mister Longo per l'annata passata insieme, secondo me positiva dal punto di vista della collaborazione. Siamo molto contenti di aver scelto Fabio Caserta. Perchè lo abbiamo scelto? C'è sempre stata stima anche da avversari, ma non pensavo potesse venire ,poi si è liberato da Catanzaro mentre noi stavamo parlando con altre figure e per noi è diventato un obiettivo primario».
«Sono incazzato per i playoff persi, va chiarito. Ma in quel momento, dopo ultima partita, dovevo spingere per ripartire, ma abbiamo tutti responsabilità per il mancato accesso. Non siamo andati ai playoff per nostre responsabilità, non perchè non fossimo attrezzati. No,non ho mai pensato di rimettere il mandato. Con frase "mancati playoff non è fine del mondo", se ho offeso qualcuno, me ne scuso. Ma eravamo i primi ad essere arrabbiati».
«Il presidente non ci ha messo un muro davanti. Ci adeguiamo volontà della società, ma discutiamo sempre caso per caso».
«Prestiti scaduti? Non è detto che con qualcuno di quelli non si riprendano discorsi».
«Volontà e quella di prendere calciatori di valore. Siamo in una fase negativa del mercato, stiamo facendo almeno ciò che serve per accontentare il mister. Abbiamo già trovato tanti nomi già discussi con allenatore».
«A Bellomo abbiamo detto di avere pazienza, poichè ha offerte ma noi ll valuteremmo come giocatore bandiera».
«Seconde linee più performanti? Cercheremo di lavorare anche su questo, perchè oggettivamente se non abbiamo centrato i playoff, abbiamo mancato in qualcosa».
VALERIO DI CESARE
«Il calcio sta cambiando e trovare leader sarà sempre più difficile. Il nostro intento è ricreare quell'ossatura per goocare un gran campionato. La differenza la fa il trovare ragazzi con fame e che hanno rispetto per la maglia che indossano».
«La critica sana fa crescere. Ma se mi chiami solo per avere notizie di mercato, non va bene. Il rapporto con la stampa ci deve essere sempre».
«Obiettivo è quello di portare calciatori di proprietà. Quanto a quelli in rosa, dopo due anni di mancati risultati mi sentirei giustamente in discussione».
«Varnier è tra gli uomini che stiamo attenzionando, così come stiamo discutendo per Mantovani, profili conunque graditi al mister».