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Calcio
Brescia-Bari 0-2, Mignani: «Ci è mancato chiuderla nel primo tempo»
Il mister: «Classifica? Ora pensiamo al Venezia». Benedetti: «Aspettavo tantissimo questo goal»
Bari - sabato 25 febbraio 2023
16.59
Il Bari sbanca il Rigamonti, e con lo 0-2 rifilato al Brescia insidia il secondo posto e può sognare la promozione diretta. Una sfida complessa, quella contro i lombardi in grande difficoltà e assetati di punti, che il Bari ha saputo portare a casa con sofferenza e cinismo.
«Partita difficile, anche sotto l'aspetto mentale perché l'avversario aveva cambiato allenatore e noi non lo conoscevamo - il commento del tecnico biancorosso Mignani nel post gara alla radio ufficiale della SSC Bari. Loro venivano da sei sconfitte, poteva sembrare facile ma non è così. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, ci è mancata cattiveria nel chiuderla con gli avversari in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo sofferto più del dovuto, ma ci sono gli avversari in campo; per loro era quasi l'ultima spiaggia, ma abbiamo retto bene. Non siamo stati bravissimi, ma con Mallamo potevamo chiuderla anche prima. L'importante è portare a casa i tre punti, oggi l'abbiamo fatto».
Analizzando l'andamento della partita, il tecnico spiega: «Nella prima parte loro sono stati attendisti, noi non abbiamo mai forzato la giocata per non rimanere scoperti. Siamo riusciti a sbloccarla con pazienza, ci è mancato chiuderla nel primo tempo. Nella ripresa è stata una partita diversa, ma non c'è vittoria senza sofferenza. Noi siamo cresciuti, andiamo a giocare contro tutti gli avversari con la consapevolezza che noi ci siamo. Ho pensato a mettermi 4-4-2, poi l'abbiamo fatto quando è entrato Benali. In questo periodo non riusciamo a essere corti, così concedi campo agli avversari. Nel secondo tempo abbiamo corso qualche pericolo su ripartenze, non a difesa schierata».
Parlando di Benedetti e Scheidler, gli autori dei due goal, ma anche di altri singoli, Mignani aggiunge: «Benedetti viene dalla serie C, è cresciuto esponenzialmente e ha qualità importanti come velocità e dinamismo, ma anche inserimento come in occasione del goal. Siamo contenti, la sua crescita ci ha dato alternative in mezzo al campo. Scheidler ha qualità, avrà bisogno di un po' più di tempo. Servirebbe dargli continuità nei minuti, ma se abbiamo la pazienza di aspettarlo e crescerlo, anche caratterialmente, lui in questa categoria è un giocatore forte. Zuzek è un ragazzo eccezionale, affidabilissimo; è stato penalizzato dal Di Cesare di quest'anno e Vicari, ma è una garanzia per il futuro del Bari. In un gruppo omogeneo, con alternative, per assurdo potresti cambiare anche nel primo tempo. Vorrei coinvolgere di più tutti, qualcuno sta giocando poco; per me la cosa già difficile è far capire loro che non devono mollare, perché prima o poi avremo bisogno di tutti».
Il Bari vola in classifica, ma Mignani preferisce ancora il profilo basso: «Classifica? Non la guardo. Oggi abbiamo fatto tre punti fondamentali, ma mercoledì col Venezia sarà un'altra partita difficilissima. Facciamo il nostro, già con il Venezia; poi ne riparliamo», conclude il tecnico.
Leonardo Benedetti, autore della rete che ha sbloccato l'incontro, gioisce nel dopo partita: «Aspettavo tantissimo questo goal, sono contento di aver aiutato la squadra. Il goal è per la mia famiglia e la mia ragazza, mi stanno sempre vicini. Partita tosta, l'importante è aver portato a casa i tre punti. Mirco mi ha messo un cioccolatino, mi toccherà offrigli una cena questa settimana. Abbiamo giocato una partita più sporca, ma ci siamo adattati. Loro, pur in difficoltà, hanno caratteristiche importanti; siamo comunque riusciti a portare a casa i tre punti. Noi ci siamo allungati un po', ma abbiamo superato il momento di difficoltà e abbiamo chiuso la partita; bravi a tenere duro. Ringrazio il mister, ma penso solo ad allenarmi. Il mio obiettivo è nel presente, giorno dopo giorno e aiutare la squadra. Pensiamo ora a preparare la partita con il Venezia, sarà difficilissima».
«Partita difficile, anche sotto l'aspetto mentale perché l'avversario aveva cambiato allenatore e noi non lo conoscevamo - il commento del tecnico biancorosso Mignani nel post gara alla radio ufficiale della SSC Bari. Loro venivano da sei sconfitte, poteva sembrare facile ma non è così. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, ci è mancata cattiveria nel chiuderla con gli avversari in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo sofferto più del dovuto, ma ci sono gli avversari in campo; per loro era quasi l'ultima spiaggia, ma abbiamo retto bene. Non siamo stati bravissimi, ma con Mallamo potevamo chiuderla anche prima. L'importante è portare a casa i tre punti, oggi l'abbiamo fatto».
Analizzando l'andamento della partita, il tecnico spiega: «Nella prima parte loro sono stati attendisti, noi non abbiamo mai forzato la giocata per non rimanere scoperti. Siamo riusciti a sbloccarla con pazienza, ci è mancato chiuderla nel primo tempo. Nella ripresa è stata una partita diversa, ma non c'è vittoria senza sofferenza. Noi siamo cresciuti, andiamo a giocare contro tutti gli avversari con la consapevolezza che noi ci siamo. Ho pensato a mettermi 4-4-2, poi l'abbiamo fatto quando è entrato Benali. In questo periodo non riusciamo a essere corti, così concedi campo agli avversari. Nel secondo tempo abbiamo corso qualche pericolo su ripartenze, non a difesa schierata».
Parlando di Benedetti e Scheidler, gli autori dei due goal, ma anche di altri singoli, Mignani aggiunge: «Benedetti viene dalla serie C, è cresciuto esponenzialmente e ha qualità importanti come velocità e dinamismo, ma anche inserimento come in occasione del goal. Siamo contenti, la sua crescita ci ha dato alternative in mezzo al campo. Scheidler ha qualità, avrà bisogno di un po' più di tempo. Servirebbe dargli continuità nei minuti, ma se abbiamo la pazienza di aspettarlo e crescerlo, anche caratterialmente, lui in questa categoria è un giocatore forte. Zuzek è un ragazzo eccezionale, affidabilissimo; è stato penalizzato dal Di Cesare di quest'anno e Vicari, ma è una garanzia per il futuro del Bari. In un gruppo omogeneo, con alternative, per assurdo potresti cambiare anche nel primo tempo. Vorrei coinvolgere di più tutti, qualcuno sta giocando poco; per me la cosa già difficile è far capire loro che non devono mollare, perché prima o poi avremo bisogno di tutti».
Il Bari vola in classifica, ma Mignani preferisce ancora il profilo basso: «Classifica? Non la guardo. Oggi abbiamo fatto tre punti fondamentali, ma mercoledì col Venezia sarà un'altra partita difficilissima. Facciamo il nostro, già con il Venezia; poi ne riparliamo», conclude il tecnico.
Leonardo Benedetti, autore della rete che ha sbloccato l'incontro, gioisce nel dopo partita: «Aspettavo tantissimo questo goal, sono contento di aver aiutato la squadra. Il goal è per la mia famiglia e la mia ragazza, mi stanno sempre vicini. Partita tosta, l'importante è aver portato a casa i tre punti. Mirco mi ha messo un cioccolatino, mi toccherà offrigli una cena questa settimana. Abbiamo giocato una partita più sporca, ma ci siamo adattati. Loro, pur in difficoltà, hanno caratteristiche importanti; siamo comunque riusciti a portare a casa i tre punti. Noi ci siamo allungati un po', ma abbiamo superato il momento di difficoltà e abbiamo chiuso la partita; bravi a tenere duro. Ringrazio il mister, ma penso solo ad allenarmi. Il mio obiettivo è nel presente, giorno dopo giorno e aiutare la squadra. Pensiamo ora a preparare la partita con il Venezia, sarà difficilissima».

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