
Eventi e cultura
La Puglia con De Nittis e Ricciotto Canudo nel cimitero di Père Lachaise
Un volume celebra le vite straordinarie di italiani in Francia, la presentazione del volume ieri a Bari
Puglia - sabato 15 febbraio 2020
1.56 Comunicato Stampa
"L'Italia del Père-Lachaise. Vies extraordinaires des Italiens de France et des Français d'Italie". Un volume celebra, in forma di antologia illustrata, la memoria di 60 italiani illustri che hanno scelto la Francia per esprimere al meglio la propria vocazione artistica oppure per cercarvi rifugio in periodi di grande turbolenza in Italia.
Nel pomeriggio di ieri la presentazione a Bari, nella sala De Jeso della Regione Puglia. Presenti tra gli altri Emilia Gatto, console generale d'Italia a Parigi e la consigliera comunale Micaela Paparella.
«Un volume - sottolinea Paparella - che rende omaggio alla memoria di oltre 60 italiani illustri la cui esperienza personale ed artistica è profondamente legata alla Francia al tal punto che le loro spoglie sono custodite nel cimitero monumentale di Pere-Lachaise, vero e proprio museo a cielo aperto, che reca impresse le tracce della storia e della cultura mondiale.Da pugliese sono orgogliosa che il libro dedichi delle sezioni a due uomini della nostra terra, l'artista Giuseppe De Nittis e lo scrittore appassionato di cinema Ricciotto Canudo, che la Francia accolse, riconoscendone il grande talento».
Storie eccezionali di "italiani di Francia e francesi d'Italia" che hanno mantenuto un forte legame con la terra natia e che oggi riposano nel Cimitero di Père Lachaise. Percorsi diversi, spesso drammatici, che ci fanno riflettere sul passato e sul presente. Ci sono artisti che arricchirono la scena culturale parigina del XIX secolo, cosí come politici e importanti personalità dell'antifascismo.
La Puglia è egregiamente rappresentata da due straordinarie personalità di "immigrati illustri": il pittore barlettano Giuseppe De Nittis e lo scrittore e critico Ricciotto Canudo originario di Gioia del Colle. Francesca Marocchino-professore de l'Institut Superieur des Arts di Parigi e componente dell'Ufficio di Presidenza del CGPM (Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo) e l'architetto Amedeo d'Albis, entrambi pugliesi residenti in Francia, hanno curato la voce su De Nittis con il prezioso contributo di Christine Farese-Sperken professore dell'Università di Bari e autore del catalogo della collezione De Nittis di Palazzo della Marra. Mariastella Margozzi, direttore del polo museale pugliese ha contribuito all'opera con un testo sul pittore Amedeo Modigliani. Per il video promozionale dell'intero progetto è stato scelto proprio Giuseppe De Nittis. Si vedono le immagini delle tele e del Palazzo della Marra.
L'Italia del Père-Lachaise è un'iniziativa finalizzata a valorizzare il fondamentale contributo dell'immigrazione italiana in Francia e nel mondo. Pone inoltre l'accento sul profondo legame che da sempre esiste tra l'Italia e la Francia. Il volume rientra in un più ampio progetto culturale ed editoriale – promosso dal Comites di Parigi (comitato elettivo degli italiani residenti all'estero) e dal consolato generale d'Italia a Parigi con il sostegno della direzione generale per gli italiani all'estero del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale, e prevede una mappa, una guida turistica e una app per cellulare che consentono di localizzare i monumenti funerari e di accedere a curiosità, testimonianze e itinerari della capitale francese legati ai vari personaggi e alle loro opere, come segno attuale e tangibile del loro contributo.
Nel pomeriggio di ieri la presentazione a Bari, nella sala De Jeso della Regione Puglia. Presenti tra gli altri Emilia Gatto, console generale d'Italia a Parigi e la consigliera comunale Micaela Paparella.
«Un volume - sottolinea Paparella - che rende omaggio alla memoria di oltre 60 italiani illustri la cui esperienza personale ed artistica è profondamente legata alla Francia al tal punto che le loro spoglie sono custodite nel cimitero monumentale di Pere-Lachaise, vero e proprio museo a cielo aperto, che reca impresse le tracce della storia e della cultura mondiale.Da pugliese sono orgogliosa che il libro dedichi delle sezioni a due uomini della nostra terra, l'artista Giuseppe De Nittis e lo scrittore appassionato di cinema Ricciotto Canudo, che la Francia accolse, riconoscendone il grande talento».
Il volume
Storie eccezionali di "italiani di Francia e francesi d'Italia" che hanno mantenuto un forte legame con la terra natia e che oggi riposano nel Cimitero di Père Lachaise. Percorsi diversi, spesso drammatici, che ci fanno riflettere sul passato e sul presente. Ci sono artisti che arricchirono la scena culturale parigina del XIX secolo, cosí come politici e importanti personalità dell'antifascismo.
La Puglia è egregiamente rappresentata da due straordinarie personalità di "immigrati illustri": il pittore barlettano Giuseppe De Nittis e lo scrittore e critico Ricciotto Canudo originario di Gioia del Colle. Francesca Marocchino-professore de l'Institut Superieur des Arts di Parigi e componente dell'Ufficio di Presidenza del CGPM (Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo) e l'architetto Amedeo d'Albis, entrambi pugliesi residenti in Francia, hanno curato la voce su De Nittis con il prezioso contributo di Christine Farese-Sperken professore dell'Università di Bari e autore del catalogo della collezione De Nittis di Palazzo della Marra. Mariastella Margozzi, direttore del polo museale pugliese ha contribuito all'opera con un testo sul pittore Amedeo Modigliani. Per il video promozionale dell'intero progetto è stato scelto proprio Giuseppe De Nittis. Si vedono le immagini delle tele e del Palazzo della Marra.
L'Italia del Père-Lachaise è un'iniziativa finalizzata a valorizzare il fondamentale contributo dell'immigrazione italiana in Francia e nel mondo. Pone inoltre l'accento sul profondo legame che da sempre esiste tra l'Italia e la Francia. Il volume rientra in un più ampio progetto culturale ed editoriale – promosso dal Comites di Parigi (comitato elettivo degli italiani residenti all'estero) e dal consolato generale d'Italia a Parigi con il sostegno della direzione generale per gli italiani all'estero del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale, e prevede una mappa, una guida turistica e una app per cellulare che consentono di localizzare i monumenti funerari e di accedere a curiosità, testimonianze e itinerari della capitale francese legati ai vari personaggi e alle loro opere, come segno attuale e tangibile del loro contributo.