La magia del Natale nelle altre città: ecco Monopoli, Alberobello e Polignano

Se i baresi da oggi hanno il villaggio di Babbo Natale, non possono lamentarsi nemmeno i cugini del Sud est barese. Tante le iniziative infatti organizzate tra costa e interno a partire dalla vigilia dell' Immacolata sino all'Epifania. Andiamo con ordine.
Ad Alberobello luci sui trulli per «Christmas lights» illumineranno il Rione Monti e il centro cittadino, ogni sera, fino al 31 gennaio.
Dopo il successo dello scorso anno torna in Largo Martellotta la pista di pattinaggio che accoglie turisti e visitatori a spasso tra le casette di legno dei mercatini di Natale. Per le vie del paese ci sono inoltre i tradizionali addobbi natalizi, una grande cometa e due grandi alberi di Natale davanti alla Chiesa dei Santi Medici e in Largo Martellotta. Altro appuntamento da non perdere è il Presepe Vivente, giunto alla 49ma edizione, che si terrà dal 26 al 29 dicembre nel rione Aia Piccola.

In più mostre, concerti, presepi, mercatini natalizi, spettacoli (tra cui «Tribemolle» e «I gemelli di Guidonia») la calata di Babbo Natale e della Befana e tanto altro.

A Monopoli invece ecco la Casa di Babbo Natale più grande di Puglia: una vera propria opera d'arte, progettata e realizzata in esclusiva dallo scenografo Daniele Mingolla su una superficie di 64 metri quadri lungo lo stradone di Piazza Vittorio Emanuele, dove poter accedere gratuitamente, dal 7 al 30 dicembre e dal 3 al 6 gennaio, per incontrare Babbo Natale insieme ai suoi assistenti Elfi e consegnare personalmente la propria letterina. Sempre in centro da ieri è acceso l'imponente albero di Natale, alto 16 metri e posizionato al centro dello stradone di Piazza Vittorio Emanuele che, alle ore 20.30 mette in scena un vero e proprio show di luci e suoni. A completare la scenografia di Monopoli. oltre alle luminarie, il pubblico potrà ammirare lo spettacolo unico delle video proiezioni sui principali monumenti del centro storico, Castello Carlo V, Palazzo Martinelli, Piazza Palmieri, Piazza XX Settembre, Sagrato della Cattedrale e Mura di Portavecchia. Infine anche qui sullo stradone di Piazza Vittorio Emanuele, caratteristico corridoio delle caratteristiche casette di legno con cibi tradizionali, giocattoli e addobbi natalizi.

Infine Polignano. La città di Domenico Modugno punta tutto sulle luminarie. Suggestivi scorci del centro storico diventano fatati, stavolta senza tornelli e senza polemiche.