
Attualità
La giunta comunale di Bari approva il progetto di fattibilità del nuovo grande playground al San Paolo
Sarà finanziato con 800mila euro dal bando “Sport Illumina” promosso dal ministero per lo Sport e i Giovani e ideato da Sport e Salute s.p.a.
Bari - martedì 23 dicembre 2025
Comunicato Stampa
Su proposta dell'assessore alla Cura del Territorio Domenico Scaramuzzi, nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica (PTFE) per la realizzazione di un grande playground in un'area di proprietà comunale attualmente inutilizzata nel territorio del Municipio III, al quartiere San Paolo, tra via Cozzoli, via Pugliese e via Barisano da Trani, con accesso principale da via Cozzoli.
L'intervento è finanziato per un importo di 800mila euro nell'ambito del bando "Sport illumina" promosso dal Ministro per lo Sport e i giovani e ideato da Sport e Salute S.p.a. per creare nuovi spazi pubblici dedicati allo sport, alla socialità e alla cultura. Al centro della proposta vi è il concetto di sport come generatore di relazioni e benessere, espresso attraverso un'agorà contemporanea che ruota intorno a un campo multifunzionale delineando un luogo in grado di assolvere a diverse funzioni: da campo sportivo ad arena per eventi musicali e culturali, da spazio di gioco a piazza di incontro.
Il progetto di questo nuovo spazio, basato su una griglia geometrica di matrice quadrata e sottosistema triangolare, risponde a criteri di modularità e ripetitività che garantiscono una grande flessibilità di utilizzo e una forte riconoscibilità architettonica. Il playground diventa così parte di una rete di spazi connessi, accomunati da un linguaggio visivo coerente, dall'uso del colore come elemento identitario e dalla capacità di promuovere l'attività sportiva come esperienza comunitaria, inclusiva e accessibile.
Il nuovo "polo sportivo" potrà gestire un'offerta continuativa e polifunzionale con attività destinate al parkour, allo skate e al calisthenics incentivando sviluppi sociali e culturali attraverso la restituzione alla comunità di uno spazio ricco di potenzialità.
"Il San Paolo è uno dei quartieri più popolosi della città, nonché uno dei più giovani in termini anagrafici - commenta Domenico Scaramuzzi - e il nuovo playground che sorgerà su quest'area, circondata da edifici multipiano residenziali, potrà non solo rispondere alle esigenze dei residenti della zona ma anche intercettare nuovi fruitori dai quartieri limitrofi.
La scelta degli sport per i quali sarà attrezzato è ricaduta, infatti, su discipline urbane in forte crescita specie tra i ragazzi e le ragazze (skate, parkour) cui si affianca l'attrezzatura per la ginnastica a corpo libero, callistenica, praticata da sempre più persone di ogni età.
L'intervento, progettato con la massima attenzione agli aspetti funzionali ed estetici, sarà in grado di coniugare riqualificazione fisica e sociale di uno spazio pubblico da sempre inutilizzato, che al termine dei lavori si candida a diventare centro nevralgico per il benessere e la socialità dei cittadini del quartiere e del Municipio III".
Il progetto approvato dalla giunta prevede la creazione di una piastra polifunzionale che si integri con il tessuto urbano mediante la scomposizione e la sottrazione dei moduli della griglia che, nei fatti, definisce il "tappeto" continuo sul quale s'inseriscono le diverse attività sportive, segnalate a terra da un diverso colore. Nel dettaglio la nuova piastra, di superficie pari a circa 1276 mq, sarà rifinita con resine di alta qualità poste su un nuovo manto bituminoso, così da ottenere una superficie ideale per lo svolgimento delle attività sportive previste, con gli sport evidenziati tramite cromie differenziate: viola per il parkour, blu per lo skate e arancione per il calisthenics. Sarà presente anche uno spazio aggregativo immaginato come una piazzetta e indicato da un cerchio di colore giallo.
Ulteriori elementi caratterizzanti lo spazio saranno setti di calcestruzzo alti due metri che avranno delle facciate dedicate all'esecuzione di murales immaginati come "copertina" artistica e identitaria dell'area.
Per quanto riguarda il parkour, posto nella zona nord-ovest dell'area, sarà realizzato attraverso la posa in opera di un impianto autoportante realizzato da elementi prefabbricati in calcestruzzo a vista, collegati fra d loro e al terreno con elementi tubolari in acciaio inox verniciati per la creazione di un'esperienza immersiva nella disciplina; il tutto in sicurezza, data la presenza di tappetino antitrauma alla base dell'area sportiva.
Per lo skate park, posto nella zona sud, si prevede la posa in opera di blocchi in calcestruzzo prefabbricato e ringhiere in acciaio zincato con riferimento a quattro elementi strutturali utilizzati dagli skater per compiere evoluzioni e trick, rappresentando le diverse forme di rampe e ostacoli su cui si esercitano il "bank", il "quarterpipe", il "bankspine" e il "flatrail".
La porzione nord del playground, invece, ospiterà un set di attrezzi di design di alta qualità per l'allenamento del calisthenics, con postazioni fitness di capienza fino a 14 persone.
A completamento dell'area saranno installate delle sedute in calcestruzzo di forma prismatica che si inseriscono tridimensionalmente all'interno della maglia quadrata generatrice e che movimenteranno lo spazio.
L'intervento prevede infine la compenetrazione tra la nuova piastra e le opere a verde: per questo le porzioni di transizione saranno riempite con terreno fino al piano campagna circostante, con l'inserimento di manto erboso e arbusti di basso e medio fusto scelti tra specie autoctone. L'inserimento delle piante ricalcherà in pianta lo stesso concept a maglia quadrata che genera il playground. La scelta delle specie arboree e arbustive che saranno messe a dimora è stata affidata al settore comunale Parchi e giardini della ripartizione Igiene e Ambiente.
"Per completare questo importante intervento sotto il profilo del greening, parteciperemo a un bando regionale per la rinaturalizzazione delle aree urbane - sottolinea l'assessora al Clima, Transizione ecologica e Ambiente Elda Perlino -, con l'obiettivo di offrire a tutte le persone che frequenteranno il nuovo playground un ambiente confortevole per il tempo libero, con arbusti, piante e zone ombreggiate dalle chiome degli alberi. Per farlo, seguiremo le linee guida delle NBS (Nature Based Solutions) in modo da assicurare salubrità, bellezza e dignità a un luogo attualmente abbandonato che, grazie ai finanziamenti ministeriali, diventerà uno spazio destinato alla socialità e al benessere di cittadini di ogni età. Anche in questo caso, la collaborazione tra le diverse ripartizioni va nella direzione di rendere l'intervento nel suo complesso coerente con un modello di governance sostenibile, coniugando riqualificazione fisica e sociale".
"Quello finanziato da Sport illumina è un altro importante intervento di rigenerazione urbana che l'amministrazione ha voluto riservare a un quartiere geograficamente periferico - aggiunge la presidente del Municipio III Luisa Verdoscia -. Un esempio di cura e rifunzionalizzazione del territorio in uno spazio ricompreso tra grandi condomini di edilizia popolare dove bambini e adulti potranno vivere il proprio tempo libero con grande beneficio in termini di benessere fisico e psicologico. Dopo Corte don Bosco, un'altra area storica del San Paolo sarà trasformata a vantaggio dei cittadini e delle cittadine che lì vorranno incontrarsi per fare sport o anche solo per trascorrere qualche ora all'aperto in uno spazio polifunzionale, che si presta a molteplici usi".
La conformazione del sito del nuovo playground - pianeggiante e in quota complanare ai percorsi pedonali/stradali esistenti - è tale da garantire piena accessibilità all'area in conformità con quanto previsto dalla legge in materia di superamento delle barriere architettoniche.
L'intervento è finanziato per un importo di 800mila euro nell'ambito del bando "Sport illumina" promosso dal Ministro per lo Sport e i giovani e ideato da Sport e Salute S.p.a. per creare nuovi spazi pubblici dedicati allo sport, alla socialità e alla cultura. Al centro della proposta vi è il concetto di sport come generatore di relazioni e benessere, espresso attraverso un'agorà contemporanea che ruota intorno a un campo multifunzionale delineando un luogo in grado di assolvere a diverse funzioni: da campo sportivo ad arena per eventi musicali e culturali, da spazio di gioco a piazza di incontro.
Il progetto di questo nuovo spazio, basato su una griglia geometrica di matrice quadrata e sottosistema triangolare, risponde a criteri di modularità e ripetitività che garantiscono una grande flessibilità di utilizzo e una forte riconoscibilità architettonica. Il playground diventa così parte di una rete di spazi connessi, accomunati da un linguaggio visivo coerente, dall'uso del colore come elemento identitario e dalla capacità di promuovere l'attività sportiva come esperienza comunitaria, inclusiva e accessibile.
Il nuovo "polo sportivo" potrà gestire un'offerta continuativa e polifunzionale con attività destinate al parkour, allo skate e al calisthenics incentivando sviluppi sociali e culturali attraverso la restituzione alla comunità di uno spazio ricco di potenzialità.
"Il San Paolo è uno dei quartieri più popolosi della città, nonché uno dei più giovani in termini anagrafici - commenta Domenico Scaramuzzi - e il nuovo playground che sorgerà su quest'area, circondata da edifici multipiano residenziali, potrà non solo rispondere alle esigenze dei residenti della zona ma anche intercettare nuovi fruitori dai quartieri limitrofi.
La scelta degli sport per i quali sarà attrezzato è ricaduta, infatti, su discipline urbane in forte crescita specie tra i ragazzi e le ragazze (skate, parkour) cui si affianca l'attrezzatura per la ginnastica a corpo libero, callistenica, praticata da sempre più persone di ogni età.
L'intervento, progettato con la massima attenzione agli aspetti funzionali ed estetici, sarà in grado di coniugare riqualificazione fisica e sociale di uno spazio pubblico da sempre inutilizzato, che al termine dei lavori si candida a diventare centro nevralgico per il benessere e la socialità dei cittadini del quartiere e del Municipio III".
Il progetto approvato dalla giunta prevede la creazione di una piastra polifunzionale che si integri con il tessuto urbano mediante la scomposizione e la sottrazione dei moduli della griglia che, nei fatti, definisce il "tappeto" continuo sul quale s'inseriscono le diverse attività sportive, segnalate a terra da un diverso colore. Nel dettaglio la nuova piastra, di superficie pari a circa 1276 mq, sarà rifinita con resine di alta qualità poste su un nuovo manto bituminoso, così da ottenere una superficie ideale per lo svolgimento delle attività sportive previste, con gli sport evidenziati tramite cromie differenziate: viola per il parkour, blu per lo skate e arancione per il calisthenics. Sarà presente anche uno spazio aggregativo immaginato come una piazzetta e indicato da un cerchio di colore giallo.
Ulteriori elementi caratterizzanti lo spazio saranno setti di calcestruzzo alti due metri che avranno delle facciate dedicate all'esecuzione di murales immaginati come "copertina" artistica e identitaria dell'area.
Per quanto riguarda il parkour, posto nella zona nord-ovest dell'area, sarà realizzato attraverso la posa in opera di un impianto autoportante realizzato da elementi prefabbricati in calcestruzzo a vista, collegati fra d loro e al terreno con elementi tubolari in acciaio inox verniciati per la creazione di un'esperienza immersiva nella disciplina; il tutto in sicurezza, data la presenza di tappetino antitrauma alla base dell'area sportiva.
Per lo skate park, posto nella zona sud, si prevede la posa in opera di blocchi in calcestruzzo prefabbricato e ringhiere in acciaio zincato con riferimento a quattro elementi strutturali utilizzati dagli skater per compiere evoluzioni e trick, rappresentando le diverse forme di rampe e ostacoli su cui si esercitano il "bank", il "quarterpipe", il "bankspine" e il "flatrail".
La porzione nord del playground, invece, ospiterà un set di attrezzi di design di alta qualità per l'allenamento del calisthenics, con postazioni fitness di capienza fino a 14 persone.
A completamento dell'area saranno installate delle sedute in calcestruzzo di forma prismatica che si inseriscono tridimensionalmente all'interno della maglia quadrata generatrice e che movimenteranno lo spazio.
L'intervento prevede infine la compenetrazione tra la nuova piastra e le opere a verde: per questo le porzioni di transizione saranno riempite con terreno fino al piano campagna circostante, con l'inserimento di manto erboso e arbusti di basso e medio fusto scelti tra specie autoctone. L'inserimento delle piante ricalcherà in pianta lo stesso concept a maglia quadrata che genera il playground. La scelta delle specie arboree e arbustive che saranno messe a dimora è stata affidata al settore comunale Parchi e giardini della ripartizione Igiene e Ambiente.
"Per completare questo importante intervento sotto il profilo del greening, parteciperemo a un bando regionale per la rinaturalizzazione delle aree urbane - sottolinea l'assessora al Clima, Transizione ecologica e Ambiente Elda Perlino -, con l'obiettivo di offrire a tutte le persone che frequenteranno il nuovo playground un ambiente confortevole per il tempo libero, con arbusti, piante e zone ombreggiate dalle chiome degli alberi. Per farlo, seguiremo le linee guida delle NBS (Nature Based Solutions) in modo da assicurare salubrità, bellezza e dignità a un luogo attualmente abbandonato che, grazie ai finanziamenti ministeriali, diventerà uno spazio destinato alla socialità e al benessere di cittadini di ogni età. Anche in questo caso, la collaborazione tra le diverse ripartizioni va nella direzione di rendere l'intervento nel suo complesso coerente con un modello di governance sostenibile, coniugando riqualificazione fisica e sociale".
"Quello finanziato da Sport illumina è un altro importante intervento di rigenerazione urbana che l'amministrazione ha voluto riservare a un quartiere geograficamente periferico - aggiunge la presidente del Municipio III Luisa Verdoscia -. Un esempio di cura e rifunzionalizzazione del territorio in uno spazio ricompreso tra grandi condomini di edilizia popolare dove bambini e adulti potranno vivere il proprio tempo libero con grande beneficio in termini di benessere fisico e psicologico. Dopo Corte don Bosco, un'altra area storica del San Paolo sarà trasformata a vantaggio dei cittadini e delle cittadine che lì vorranno incontrarsi per fare sport o anche solo per trascorrere qualche ora all'aperto in uno spazio polifunzionale, che si presta a molteplici usi".
La conformazione del sito del nuovo playground - pianeggiante e in quota complanare ai percorsi pedonali/stradali esistenti - è tale da garantire piena accessibilità all'area in conformità con quanto previsto dalla legge in materia di superamento delle barriere architettoniche.


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Bari 





j.jpg)
