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Scuola e Lavoro
Bari, da ex pescheria a biblioteca
È la prima di undici luoghi dedicati alla lettura che grazie al progetto Colibrì nasceranno in città
Bari - sabato 28 settembre 2019
15.39
In occasione della giornata del lettore è stata inaugurata questa mattina la Biblioteca Cagnazzi grazie al progetto Colibrì. L'obiettivo è realizzare una rete di biblioteche che inizia a raccontare tante storie ed insegna alle nuove generazioni il valore della lettura. In passato questo luogo era una pescheria e ci sono voluti tanti anni di battaglie per aprire finalmente la prima biblioteca di quartiere del Municipio II. La biblioteca ospiterà al suo interno il centro di documentazione "Antonino Caponnetto", che nasce nell'aprile del 2009 da un'idea della III Circoscrizione Picone – Poggiofranco di Bari, oggi Municipio II, con il sostegno dell'agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata dal Comune di Bari. E' la prima delle 11 biblioteche che saranno aperte prossimamente nei quartieri della nostra città: Catino, San Paolo, Libertà, San Girolamo, Marconi, San Cataldo, San Nicola, Murat, Carrassi, Carbonara e Japigia. Tutto questo grazie ad un progetto più ampio che si chiama Community Library con la quale l'assessore alla cultura Ines Pierucci e l'assessore alle politiche giovanili ed educative Paola Romano, intendono aprire le 11 sedi nei diversi quartieri della nostra città. La biblioteca Cagnazzi fa parte del Progetto Colibrì , che avrà il suo polo strategico nella Public Library presso la ex Caserma Rossani.
"Inaugurare questa biblioteca - presidente del municipio Gianlucio Smaldone - è un po' come la nascita di un bambino nel senso che quando si inaugura una biblioteca é un evento di gioia perché stiamo parlando di una cosa importante per tutti quanti noi ed in particolar modo per le nuove generazioni. Noi viviamo in un epoca di telefilm, programmi televisivi e videogames durante la quale è sempre più difficile che i bambini si avvicinino alla lettura. E quindi noi abbiamo questa grande responsabilità di spiegare di insegnargli ad avvicinarsi alla lettura perché la lettura è l'unico modo che hanno loro, così come noi, per essere veramente liberi."
"Questa biblioteca ci potrà insegnare tanto - conclude Paola Romano - ne apriremo altre 10 in altre 10 quartieri e poi portiamo avanti un grande progetto nell'ex Caserma Rossani, una grande library della città. Quindi questi spazi sono spazi che devono essere vissuti tutti insieme infatti oggi è bellissimo che ci siano le scuole tutte le scuole del territorio. Quindi tutti quanti devono vivere questo spazio, farlo crescere insieme in questi luoghi è vero che si leggono le storie si leggono le storie sui libri però la cosa più bella è che a mio avviso in questo posto si scrive anche una grande storia collettiva che è quella che tutti noi creiamo.
"Questo è un momento storico – spiega Il sindaco Decaro - perché questa apertura della biblioteca la aspettiamo da 10 anni. L'idea è quella di aprire una biblioteca in ogni quartiere, di avere una città policentrica e di creare gli spazi per la socializzazione""Inaugurare questa biblioteca - presidente del municipio Gianlucio Smaldone - è un po' come la nascita di un bambino nel senso che quando si inaugura una biblioteca é un evento di gioia perché stiamo parlando di una cosa importante per tutti quanti noi ed in particolar modo per le nuove generazioni. Noi viviamo in un epoca di telefilm, programmi televisivi e videogames durante la quale è sempre più difficile che i bambini si avvicinino alla lettura. E quindi noi abbiamo questa grande responsabilità di spiegare di insegnargli ad avvicinarsi alla lettura perché la lettura è l'unico modo che hanno loro, così come noi, per essere veramente liberi."
"Questa biblioteca ci potrà insegnare tanto - conclude Paola Romano - ne apriremo altre 10 in altre 10 quartieri e poi portiamo avanti un grande progetto nell'ex Caserma Rossani, una grande library della città. Quindi questi spazi sono spazi che devono essere vissuti tutti insieme infatti oggi è bellissimo che ci siano le scuole tutte le scuole del territorio. Quindi tutti quanti devono vivere questo spazio, farlo crescere insieme in questi luoghi è vero che si leggono le storie si leggono le storie sui libri però la cosa più bella è che a mio avviso in questo posto si scrive anche una grande storia collettiva che è quella che tutti noi creiamo.