
Eventi e cultura
Il Locus Festival chiude a Bari con un concerto sul sagrato della Basilica di San Nicola
Ad esibirsi saranno Andrea Laszlo De Simone e Immensità Orchestra. Appuntamento per domenica 29 agosto, biglietti sold out
Bari - martedì 24 agosto 2021
17.30 Comunicato Stampa
Il Locus festival chiude in bellezza il suo lungo viaggio con un altro sold out. La rassegna che ha animato l'estate pugliese con oltre 30 eventi espandendosi oltre i confini di Locorotondo in nuove incantevoli location, arriva per la prima volta domenica 29 agosto nello straordinario sagrato della Basilica di San Nicola a Bari con un concerto d'eccezione, quello di uno dei cantautori italiani più apprezzati all'estero: Andrea Laszlo De Simone con la "sua" Immensità Orchestra, composta da 12 elementi. Il luogo simbolo del capoluogo pugliese, incastonato nella Bari Vecchia, ospiterà quello che si preannuncia essere l'ultimo concerto in Italia del cantautore prima di una pausa a tempo indeterminato dalla musica live.
Andrea Laszlo De Simone porterà sul palco alcuni brani dei primi dischi, la recente Vivo - un inno alla vita e alla sua inevitabile precarietà, in rotazione sui maggiori network radiofonici - e la suite Immensità, un percorso spiroidale che ha come fulcro l'elaborazione del lutto e come scopo la rinascita articolata in 4 capitoli: Il Sogno, La realtà, Lo Spazio e Il Tempo.
L'artista torna dal vivo dopo l'esperienza de "Il Film Del Concerto", prodotto da MI AMI e Triennale Milano, un'opera filmica suonata live e presentata in streaming ad aprile quando l'Italia era ancora in zona rossa. Un evento seguito da migliaia di spettatori, una transizione audiovisiva dal buio alla luce per segnare la possibilità di rinascita in un momento in cui l'intero comparto dello spettacolo era bloccato.
Immensità usciva in Italia l'8 novembre 2019. Era un altro mondo ma, come i classici, la creazione musicale di Andrea Laszlo De Simone supera le fratture della Storia e si rivela oggi forse ancora più preziosa. Un'opera sonora sulla relazione fra l'individuale e l'universale, completata da un'opera visiva: un mediometraggio, che ha riunito in un orizzonte narrativo tutte le suggestioni, mutuate dalla fisica quantistica, dall'arte contemporanea e dal cinema, disseminate nei quattro videoclip che hanno scandito il 2019 di uno dei talenti più puri del panorama musicale italiano.
Foto di Marco Previdi
Andrea Laszlo De Simone porterà sul palco alcuni brani dei primi dischi, la recente Vivo - un inno alla vita e alla sua inevitabile precarietà, in rotazione sui maggiori network radiofonici - e la suite Immensità, un percorso spiroidale che ha come fulcro l'elaborazione del lutto e come scopo la rinascita articolata in 4 capitoli: Il Sogno, La realtà, Lo Spazio e Il Tempo.
L'artista torna dal vivo dopo l'esperienza de "Il Film Del Concerto", prodotto da MI AMI e Triennale Milano, un'opera filmica suonata live e presentata in streaming ad aprile quando l'Italia era ancora in zona rossa. Un evento seguito da migliaia di spettatori, una transizione audiovisiva dal buio alla luce per segnare la possibilità di rinascita in un momento in cui l'intero comparto dello spettacolo era bloccato.
Immensità usciva in Italia l'8 novembre 2019. Era un altro mondo ma, come i classici, la creazione musicale di Andrea Laszlo De Simone supera le fratture della Storia e si rivela oggi forse ancora più preziosa. Un'opera sonora sulla relazione fra l'individuale e l'universale, completata da un'opera visiva: un mediometraggio, che ha riunito in un orizzonte narrativo tutte le suggestioni, mutuate dalla fisica quantistica, dall'arte contemporanea e dal cinema, disseminate nei quattro videoclip che hanno scandito il 2019 di uno dei talenti più puri del panorama musicale italiano.
Foto di Marco Previdi