
Associazioni
Giornata della lotta all'Aids, Cama Lila attacca: «Comune di Bari non autorizza la manifestazione»
L'associazione lamenta la mancata concessione del suolo pubblico. Leonetti: «Solo un disguido, ci impegniamo a far svolgere l'iniziativa»
Bari - giovedì 28 novembre 2019
13.28
Si celebrerà domenica 1 dicembre la giornata mondiale della lotta all'Aids, con iniziative di sensibilizzazione e test salivari gratuiti in tutto il mondo. Anche a Bari l'associazione Cama Lila ha organizzato una manifestazione informativa sui pericoli dell'Aids, sulla trasmissione del virus Hiv e sulla sensibilizzazione dei cittadini al tema. Dall'associazione, però, lamentano il mancato appoggio da parte del Comune di Bari, e in particolare del Municipio I, "rei" di non aver autorizzato l'occupazione di suolo pubblico per il banchetto che Cama Lila sta organizzando per domenica prossima in via Melo, angolo via Principe Amedeo, dalle 9:30 alle 13.
«Le autorizzazioni sono state richieste per tempo», attacca l'associazione di volontariato sulla propria pagina Facebook. «Bari sarà l'unica città del mondo a non celebrare questa giornata, dimostrando ancora una volta il non rispetto delle pari opportunità, visto che per altre celebrazioni arrivano addirittura a chiudere le strade centrali. Il tema dato dall'Unaids quest'anno per il 1 dicembre è "Community make the difference" (Le Community fanno la differenza), e infatti il Comune di Bari fa molte differenze. Ma non in meglio, in peggio», il j'accouse di Cama Lila.
Stempera i toni, invece, Lorenzo Leonetti, presidente del municipio I di Bari: «Stiamo risolvendo il disguido, forse l'associazione ha anticipato troppo i tempi - spiega. Faremo il possibile per far pervenire l'autorizzazione entro domani, ci stiamo attivando affinché si svolga tutto nei tempi previsti, esattamente come facciamo per tutti».
Il Comune di Bari, però, ci tiene a rispedire al mittente le accuse: «Il primo municipio è molto "attenzionato" dalle richieste di occupazione di suolo pubblico, specie in periodo pre natalizio. Non si può però dire che Comune di Bari e Municipio I non siano attenti a un problema così serio come l'Aids. Ci dissociamo dalle parole dell'associazione ma ne sposiamo in pieno la causa, per questo faremo il possibile per far svolgere regolarmente l'iniziativa di sensibilizzazione».
Dalla sua Cama Lila rivendica la propria volontà di «Denunciare l'insufficienza delle azioni proposte dagli enti pubblici locali e regionali su tale tema ed infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti: Bari è una delle città Italiane con il più alto tasso di nuovi contagi da HIV.
«Le autorizzazioni sono state richieste per tempo», attacca l'associazione di volontariato sulla propria pagina Facebook. «Bari sarà l'unica città del mondo a non celebrare questa giornata, dimostrando ancora una volta il non rispetto delle pari opportunità, visto che per altre celebrazioni arrivano addirittura a chiudere le strade centrali. Il tema dato dall'Unaids quest'anno per il 1 dicembre è "Community make the difference" (Le Community fanno la differenza), e infatti il Comune di Bari fa molte differenze. Ma non in meglio, in peggio», il j'accouse di Cama Lila.
Stempera i toni, invece, Lorenzo Leonetti, presidente del municipio I di Bari: «Stiamo risolvendo il disguido, forse l'associazione ha anticipato troppo i tempi - spiega. Faremo il possibile per far pervenire l'autorizzazione entro domani, ci stiamo attivando affinché si svolga tutto nei tempi previsti, esattamente come facciamo per tutti».
Il Comune di Bari, però, ci tiene a rispedire al mittente le accuse: «Il primo municipio è molto "attenzionato" dalle richieste di occupazione di suolo pubblico, specie in periodo pre natalizio. Non si può però dire che Comune di Bari e Municipio I non siano attenti a un problema così serio come l'Aids. Ci dissociamo dalle parole dell'associazione ma ne sposiamo in pieno la causa, per questo faremo il possibile per far svolgere regolarmente l'iniziativa di sensibilizzazione».
Dalla sua Cama Lila rivendica la propria volontà di «Denunciare l'insufficienza delle azioni proposte dagli enti pubblici locali e regionali su tale tema ed infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti: Bari è una delle città Italiane con il più alto tasso di nuovi contagi da HIV.