Carabinieri Auto Imc
Carabinieri Auto Imc
Cronaca

Fu uccisa e chiusa nell'armadio, chiesti 23 anni per il compagno

Secondo la difesa sarebbe stata la donna a impugnare il coltello, arma del delitto

La Procura di Bari chiede 23 anni di reclusione in carcere per il 33enne barese Marco Basile: l'accusa è di omicidio volontario e occultamento del cadavere della compagna, la 48enne Donata De Bello. I fatti risalgono al 13 luglio 2017, quando il cadavere della donna venne ritrovato all'interno dell'abitazione nel quartiere Madonnella di Bari dove i due convivevano. Sul corpo senza vita vi erano ferite di arma da taglio; era chiuso in un armadio nella camera da letto, avvolto in un involucro di cellophane e in un tappeto e legato con delle corde.

A indagare sull'accaduto furono i Carabinieri, coordinati dal pm Giuseppe Dentamaro: secondo le ricostruzioni del militari Marco Basile si sarebbe reso autore dell'omicidio dopo un violento litigio con la donna, culminato con un colpo di coltello scagliato alla giugulare.

Il cadavere venne ritrovato il giorno dopo il decesso; a segnalare l'anomalia il padre del giovane, che si era rivolto alle Forze dell'ordine, insospettito dai comportamenti del figlio. Basile è detenuto da allora: i Carabinieri lo rintracciarono dopo poche ore, traducendolo in carcere.

La richiesta di condanna al termine della requisitoria nel processo in corso dinanzi alla Corte di Assise di Bari, in cui si sono costituiti parti civili i quattro fratelli, l'ex marito e il figlio minorenne della donna, difesi dagli avvocati Nicola Quaranta e Giuseppe Romano. I legali hanno chiesto risarcimenti danni fino a un milione di euro ciascuno.

La difesa dell'imputato, rappresentato dagli avvocati Stefano Remine e Massimo Guarini, ha invece chiesto l'assoluzione perché, nella ricostruzione che hanno presentato loro, sarebbe stata Donata De Bello, la vittima, a impugnare il coltello; il ché farebbe quindi pensare a un fatto accidentale.

Il 13 maggio le repliche e la sentenza.
  • Omicidio
  • corte di assise
Altri contenuti a tema
Omicidio Petrone, indagati alcuni complici dell'assassino Omicidio Petrone, indagati alcuni complici dell'assassino Il caso riaperto in seguito alla presentazione di una memoria sugli atti del processo consegnata nel 2017
Rissa in corso Italia a Bari, trovato morto un uomo. Indagini in corso Rissa in corso Italia a Bari, trovato morto un uomo. Indagini in corso Sul posto, nei pressi del sottovia Quintino Sella, sono intervenuti i carabinieri
Omicidio Ladisa a Bari, il cognato dice la sua: «La pistola era di Nicola» Omicidio Ladisa a Bari, il cognato dice la sua: «La pistola era di Nicola» Musciacchio, costituitosi ieri sera, avrebbe confessato e raccontato agli inquirenti la sua versione
Omicidio Ladisa al Libertà di Bari, fermato il cognato Omicidio Ladisa al Libertà di Bari, fermato il cognato L'uomo avrebbe confessato in questura, il delitto a causa di probabili dissapori economici
Sparatoria al Libertà, la vittima è Nicola Ladisa Sparatoria al Libertà, la vittima è Nicola Ladisa L'uomo è stato colpito da diversi colpi, indaga la squadra mobile
Aggredito e poi colpito alle spalle mentre scappava, la morte di Di Giacomo resta avvolta nel mistero Aggredito e poi colpito alle spalle mentre scappava, la morte di Di Giacomo resta avvolta nel mistero I risultati dell'autopsia delineano il quadro di quanto accaduto. L'uomo non è morto sul colpo
Omicidio Di Giacomo a Bari, il giallo della lettera anonima Omicidio Di Giacomo a Bari, il giallo della lettera anonima Intanto emerge la possibilità che ci siano dei testimoni che avrebbero visto l'assassino fuggire
Morte Di Giacomo, il figlio: «È assurdo perdere la vita così» Morte Di Giacomo, il figlio: «È assurdo perdere la vita così» In una nota il cordoglio dell'ordine dei fisioterapisti
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.