La protesta allo Scacchi
La protesta allo Scacchi
Scuola e Lavoro

Fa troppo caldo in classe, allo Scacchi si sciopera

Tanti gli studenti che hanno deciso di non entrare, si cercano soluzioni per la prossima primavera

Dopo il caso sollevato dalla dirigente scolastica del Marconi-Hack, che in seguito ad alcuni malori degli studenti per il caldo in classe aveva deciso per alcuni giorni ad orario ridotto, il problema delle aule troppo calde arriva anche al Liceo Scacchi.

Questa mattina i ragazzi hanno deciso di scioperare, e molti di loro non sono entrati, con la speranza di trovare una soluzione non per l'immediato per le temperature che potrebbero verificarsi nella prossima primavera.

Il loro striscione, infatti, recitava: "35 gradi in classe, e nessuna risoluzione, meritiamo di più".

La speranza è che chi di competenza, sia essa la Città Metropolitana, o il Ministero, prenda in mano la situazione e comprenda come intervenire per rendere le strutture adeguate ad accogliere studenti e personale anche quando è troppo caldo.
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