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"Come in UniBa", in arrivo a Bari 30 studenti stranieri: «Progetto d'inclusione e accoglienza»

I nuovi studenti UniBa vengono da Africa e Sud America. Uricchio: «Occasione di confronto e crescita»

Arrivano da Senegal e Kenya, da Argentina e Perù. Hanno dai 20 ai 27 anni e frequenteranno i corsi dei Dipartimenti di Medicina, Biologia, Economia, Informatica, Scienze della terra, Scienze della Formazione e Studi Umanistici: 24 insegnamenti (molti dei quali erogati in lingua inglese) da Ginecologia a Farmacologia, da Fisioterapia a Infermieristica d'emergenza, da Diritto commerciale internazionale ad Analisi del Marketing, da Intelligenza artificiale e Metodi Numerici a Fisica e Geologia applicata, da Sociologia dell'educazione a Letteratura italiana.

Sono gli studenti che l'Università di Bari ospita con una borsa di studio semestrale finanziata dalla Regione Puglia attraverso il progetto "Come In Uniba", risultato del più ampio accordo universitario di trasnazionalità e mobilità studentesca intercontinentale e primo protocollo di rete nel suo genere dell'Ateneo barese.

Sei le università coinvolte in due continenti: tre in Africa (Senegal, Kenya, Somalia) e tre in Sud America (Argentina, Cile e Perù). Trenta gli studenti in arrivo da 4 Paesi (Le Università di Somalia e Cile hanno aderito al protocollo ma non hanno selezionato studenti per l' a.a. 2017-2018.).

A presentare il semestre interculturale e intercontinentale dell'Università di Bari, il 12 marzo nella conferenza stampa nella Sala Consiglio del Rettorato, il Magnifico Rettore Antonio Felice Uricchio, Referente Scientifico dell'accordo quadro interistituzionale di incoming: «Come In Uniba, fortemente voluto dalla Regione e a cui l'Università di Bari ha aderito con particolare entusiasmo, è un progetto d'inclusione, accoglienza, promozione di valori di integrazione interculturale e di accrescimento reciproco. Un'occasione per i nostri studenti di confrontarsi con un contesto internazionale particolarmente qualificato e per accogliere studenti da altri Paesi del mondo. Un'occasione per la nostra comunità accademica di crescere in un processo di internazionalizzazione che abbiamo fortemente sostenuto in questi anni e di promuovere i valori dell'interculturalità nell'Università Aldo Moro di Bari che è nata guardando lontano. Il suo simbolo, il faro, ci proietta verso il contesto mediterraneo ma ci consente di guardare anche all'Africa e al Sudamerica».

Con lui l'assessore alla Formazione e all'Università della Regione Puglia Sebastiano Leo: «In questi anni ci siamo fatti promotori di una serie di azioni per il rafforzamento del sistema universitario. Abbiamo erogato risorse e profuso tutti i nostri sforzi per rendere il sistema universitario pugliese sempre più attrattivo e competitivo in Italia e nel Mediterraneo. Per questa ragione, abbiamo voluto supportare lo sviluppo di un sistema di reti europee e internazionali tra Istituti universitari per consentire la mobilità degli studenti in modalità incoming e outgoing: il progetto 'Come in Uniba' rappresenta un risultato concreto delle politiche fin qui messe in atto, un'azione che non può che inorgoglirci, anche per il valore altamente simbolico che essa ha assunto, rendendo l'Ateneo di Bari capace di esercitare la propria capacità attrattiva su studenti provenienti da altri continenti».

Il progetto per il potenziamento della mobilità e l'incoming di studenti internazionali dai Paesi dell'Africa e dell'America Latina è finanziato nell'ambito del Piano di Azione per la Coesione della Regione Puglia (Avviso pubblico "Azioni di transnazionalità delle Università pugliesi" del dicembre 2016).

"Come in Uniba" intende rafforzare la rete internazionale a disposizione degli studenti dell'Ateneo e mira al potenziamento dell'attrattività della formazione universitaria barese, cercando di invertire la rotta rispetto al dato nazionale. Il Piano Nazionale delle Ricerche 2014-20 conferma purtroppo che l'Italia riesce ad attrarre solo il 2% degli studenti stranieri che decidono di studiare all'estero.

Ai 30 studenti africani e sudamericani permetterà di frequentare i corsi dell'Ateneo barese scegliendo tra i 24 Dipartimenti che ne compongono la vasta offerta formativa dove potranno acquisire crediti formativi spendibili nelle università di appartenenza, e vivere un'importante esperienza interculturale, offrendola anche ai colleghi di corso.

Punto di forza di "Come In Uniba" la figura del Tutor Internazionale, che affiancherà gli studenti supportandoli in tutte le loro esigenze pratiche e didattiche. La selezione pubblica ha premiato un "talento" dell'Università degli Studi di Bari iscritto al corso di studi in Mediazione linguistica: Khairy Aboghali, palestinese, traduttore ufficiale di sette lingue, è un ex utente del Servizio C.A.P. con cui nel 2016 ha ottenuto l'equiparabilità del titolo di studio straniero in Italia.

Tra i servizi che l'Università di Bari offrirà ai 30 borsisti, la compilazione di un "Personal Folder Skills", risultato dell'azione di monitoraggio e valutazione degli esiti di apprendimento a cura del C.A.P., in cui verranno certificate le competenze finali degli studenti. Responsabile sarà la prof.ssa Serafina Pastore, ricercatore in Didattica generale presso il Forpsicom e coordinatrice delle attività di certificazione del C.A.P., che in aprile sarà a premiata a New York, da prima italiana, quale Emerging Scholar per gli studi nel settore del Measurement and Assessment in Higher Education.

La realizzazione del progetto "Come in Uniba" è frutto della collaborazione tra il Centro per l'Apprendimento Permanente (C.A.P.) e il Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) che hanno curato la sottoscrizione degli Accordi quadro interistituzionali e gli accordi di Learning Agreement con le Università estere, in stretto coordinamento con il Rettorato e la sezione Ricerca, Terza missione e Internazionalizzazione dell'Università di Bari.

La prof.ssa Fausta Scardigno, coordinatrice scientifica dell'intero progetto di incoming, referente del Rettore al rapporto con gli studenti stranieri e presidente del Centro Servizi di Ateneo C.A.P. (beneficiario del progetto): «L'augurio è che il progetto sia l'occasione per creare uno spazio di convivenza tra le culture di tre continenti, che possa dare un po' di luce e di speranza anche in questi giorni di triste attualità xenofoba e neoassimilazionistica. Si tratta di un progetto che ha un potenziale fortissimo proprio sul piano dello scambio interculturale che si può creare tra giovani studenti, ricercatori e docenti delle tante Università coinvolte e che ci auguriamo come C.A.P. Uniba di mantenere nel tempo, anche dopo la fine della esperienza di incoming di questo semestre».

Il prof. Paolo Ponzio, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici DISUM e coordinatore scientifico degli accordi per l'area latino-americana: «Con 'Come In Uniba' l'Università di Bari intende portare a valore i tanti accordi internazionali presenti all'interno dell'Ateneo e consolidare rapporti di ricerca e di scambio con alcuni Paesi emergenti del continente africano e dell'America latina. È un primo passo verso una maggiore qualificazione dell'azione internazionale di coming-in verso il nostro Ateneo».

Alla conferenza stampa anche gli studenti vincitori della borsa di studio e lo staff di Ateneo impegnato nella realizzazione del progetto.

Il C.A.P. di Uniba, Centro Servizi di Ateneo per l'Apprendimento Permanente, promuove la valorizzazione del capitale culturale della Risorsa Studenti Stranieri lavorando sulla messa in trasparenza delle competenze e dei talenti degli studenti, accompagnandoli nella fase di valutazione e riconoscimento delle hard e soft skill, anche attraverso il riconoscimento di CFU spendibili nella formazione universitaria terziaria e nella certificazione di abilità e titoli culturali acquisiti in contesti formali e informali. Il centro ha un sito web all'indirizzo www.uniba.it/centri/cap.

Sarà possibile seguire il progetto "Come in Uniba" attraverso il portale del C.A.P.

Le 6 Università aderenti al protocollo di rete di "Come in Uniba":
  • Université Cheikh Anta Diop de Dakar - Sénégal
  • Strathmore University - Kenya
  • Somali National University - Somalia*
  • Universidad Católica Sedes Sapientiae de Lima - Perù
  • Universidad Nacional de La Matanza de Buenos Aires - Argentina
  • Pontificia Universidad Católica de Valparaíso - Chile*
  • uniba
  • antonio uricchio
  • sebastiano leo
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