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Cronaca
Bari, fermate con una bici elettrica contraffatta, aggrediscono la polizia locale
È successo ieri pomeriggio in via De Gemmis. Le due ragazze e alcune loro familiari sono state denunciate
Bari - giovedì 13 agosto 2020
8.14 Comunicato Stampa
Due minorenni su una bicicletta elettrica con dispositivi alterati sono stare fermate dalla polizia locale nel pomeriggio di ieri a Bari. Le due e alcuni loro familiari hanno però scatenato una mini rissa.
È accaduto ieri nel primo pomeriggio in via De Gemmis quando una pattuglia della polizia locale ha fermato due giovani donne (17 e 18 anni non ancora compiuti) che percorrevano la via a bordo di unvun con motore elettrico, ma che viaggiava senza pedalata solo azionando la monopola collegata con il motore elettrico ausiliario. Alla verifica tecnica operata era evidente l'alterazione delle caratteristiche tecniche del mezzo che risultava trasformato, da bicicletta a pedalata assistita, in un vero ciclomotore e che quindi era in circolazione in violazione di una serie di prescrizioni del codice della strada.
Alle contestazioni delle violazioni le due donne reagivano con minacce, assalto fisico nei confronti dei due agenti e tentativo di sottrarre il mezzo per allontanarsi, fino a colpire il veicolo di servizio con calci e pugni, e uno degli agenti che si frapponeva tra le donne e il veicolo di Servizio. Sul posto giungeva anche la madre di una delle 2 ed altre donne, che tentavano di aggredire gli uomini in divisa (nel frattempo erano giunte altre 2 pattuglie sul posto) e sottrarre il veicolo.
Uno degli agenti intervenuti ha subito lesioni lievi per 5 giorni di prognosi, mentre una delle minori in preda ad un vero raptus di violenza compulsiva è stata trattata sul posto da una autoambulanza del 118 fatta giungere sul posto dalla Polizia Locale. Identificate le minori, e le altre donne, sono state denunciate all'autorità giudiziaria per minacce, resistenza e lesioni nei confronti di pubblici Ufficiali. Contestata alla conducente la guida senza patente valida per il mezzo condotto, senza copertura assicurativa (trattandosi di bicicletta elettrica alterata trasformata in un ciclomotore), veicolo senza immatricolazione e privo di targhe, che la mancanza del casco protettivo per entrambe le minorenni. Il veicolo è stato sequestrato per la successiva confisca e distruzione.
È accaduto ieri nel primo pomeriggio in via De Gemmis quando una pattuglia della polizia locale ha fermato due giovani donne (17 e 18 anni non ancora compiuti) che percorrevano la via a bordo di unvun con motore elettrico, ma che viaggiava senza pedalata solo azionando la monopola collegata con il motore elettrico ausiliario. Alla verifica tecnica operata era evidente l'alterazione delle caratteristiche tecniche del mezzo che risultava trasformato, da bicicletta a pedalata assistita, in un vero ciclomotore e che quindi era in circolazione in violazione di una serie di prescrizioni del codice della strada.
Alle contestazioni delle violazioni le due donne reagivano con minacce, assalto fisico nei confronti dei due agenti e tentativo di sottrarre il mezzo per allontanarsi, fino a colpire il veicolo di servizio con calci e pugni, e uno degli agenti che si frapponeva tra le donne e il veicolo di Servizio. Sul posto giungeva anche la madre di una delle 2 ed altre donne, che tentavano di aggredire gli uomini in divisa (nel frattempo erano giunte altre 2 pattuglie sul posto) e sottrarre il veicolo.
Uno degli agenti intervenuti ha subito lesioni lievi per 5 giorni di prognosi, mentre una delle minori in preda ad un vero raptus di violenza compulsiva è stata trattata sul posto da una autoambulanza del 118 fatta giungere sul posto dalla Polizia Locale. Identificate le minori, e le altre donne, sono state denunciate all'autorità giudiziaria per minacce, resistenza e lesioni nei confronti di pubblici Ufficiali. Contestata alla conducente la guida senza patente valida per il mezzo condotto, senza copertura assicurativa (trattandosi di bicicletta elettrica alterata trasformata in un ciclomotore), veicolo senza immatricolazione e privo di targhe, che la mancanza del casco protettivo per entrambe le minorenni. Il veicolo è stato sequestrato per la successiva confisca e distruzione.